Fonzaso, 28 agosto 2022
Esordienti 2° anno, “Trofeo Città di Fonzaso”
Caspita!!! Ti sei classificato al decimo posto? Evvivaaaaaa! Una top ten, un risultato molto incoraggiante e gratificante.
Si è vero, con tutto il rispetto questa affermazione DEVE venire da ragazzi o famigliari di corridori che conquistano un risultato che, mettetela come volete, è sempre assai gratificante!
Ma se la top ten la conquista un corridore che spesso dopo la gara in fase di premiazioni, sale i gradini del podio allora il commento da parte dei più è del tenore, ma si, non è sempre festa, bisogna anche saper perdere.
Frasi per lo più che lasciano il tempo che trovano specialmente quando ci si trova di fronte a risultati diciamo così non tanto conformi ai risultati di quasi un’intiera stagione.
Opinioni accettabili soprattutto quando vengono espresse con educazione innanzi tutto e con competenza ciclistica.
Andiamo al sodo, Nicola Cerame (SC Castellettese-Cicli Varsalona) a Fonzaso (Veneto) domenica 28 agosto 2022 nel Trofeo Città di Fonzaso, gara categoria esordienti 2° anno di km. 46,200 conquista un brillante decimo posto al termine di un arrivo a gruppo compatto con uno sprint che, al momento, non è affatto congeniale alle qualità tecniche dell’atleta di Varallo Pombia e, proprio per questo motivo, è un risultato eccellente!
Ricordo che questo corridore pratica anche il ciclocross con risultati anche qui brillanti.
Nella classifica Nazionale di rendimento per gli esordienti al secondo anno, Nicola Cerame occupa la piazza d’onore una classifica che attesta le qualità dei vari atleti in classifica.
Perciò un applauso a Nicola Cerame per il decimo posto conquistato a Fonzaso e un incitamento sia a Cerame che a tutti i suoi avversari di continuare così perché bisogna dare loro fiducia, alcuni dimostrano già fin d’ora alcune attitudini.
Si, molto presto da quantificare o qualificare in proporzione e previsione per il domani. Categoria dopo categoria aumenteranno per tutti le difficoltà, l’impegno, e le aspettative ma, quando si parte già con l’affermare con decisione : “questo deve diventare il mio lavoro!” allora diamo fiducia, fiducia, fiducia.
Questi giovani non ci tradiranno e, qualcuno di loro lo vedremo certamente tra i professionisti tra 5/6 anni e là, se confermeranno le loro attitudini attuali, ci sarà chi vincerà e magari spopolerà allo sprint, chi invece cercherà le salite per mettersi in evidenza e ancora chi magari, con un decimo posto in una tappa importante, manterrà la maglia rosa e andrà a vincere il Giro.
E non sarebbe il primo nella storia del ciclismo.
Perciò applausi, applausi, incitamenti e consensi agli atleti sia per chi sale sul gradino più alto del podio che per chi, con onore, sacrificio e costanza, è al decimo posto, nella “Top-Ten” del ciclismo giovanile che guarda con interesse e desiderio verso il ciclismo dei “Grandi”.