Nel pomeriggio di ieri Manuel Senni è stato sottoposto ad intervento chirurgico presso l’ospedale di Cesena per ridurre la frattura scomposta, a seguito dell’incidente occorsogli venerdì. Nella tarda serata è stato dimesso.
L’esito è stato positivo benchè, rispetto ai primissimi accertamenti, la frattura si sia rivelata di peggiore entità. Oltre alla frattura dello scafoide è stata infatti evidenziata la rottura del capitato, con conseguente schiacciamento dei tessuti cartilaginei, che ha richiesto un doppio intervento e l’inserimento di due viti.
A seguito di questo, i tempi di recupero per il corridore della Bardiani-CSF saranno più lunghi del previsto. Al momento si prospetta il mantenimento del gesso alla mano e avanbraccio per quaranta giorni, al termine dei quali inizierà la fase di riabilitazione. In questo periodo Senni potrà comunque allenarsi sui rulli per mantenere tono muscolare. Eventuali cambiamenti nei tempi saranno decisi solo in seguito agli accertamenti a cui sarà sottoposto nel futuro prossimo.
Oltre l’iter clinico, prosegue di pari passo quello giudiziario nei confronti dell’investitore (rintracciato dalla Polizia Locale di Cesanatico) che, si ricorda, si è allontanato senza prestare soccorso a Senni. |