Pozo Alcon, 31 Agosto 2018
Gallopin “coglie l’attimo” e vince
Dodicesimo successo in carriera per il francese Tony Gallopin (Ag2R-La Mondiale”, già un giorno in maglia gialla al Tour dove ha vinto anche una tappa.
Un successo conquistando proprio “cogliendo l’attimo” a circa due chilometri dalla meta quando il gruppo riprese Jesus Herrada, spagnolo della Cofidis, anche lui impegnatosi in un affondo che, pèurtroppo per lui, è stato bloccato dalla rincorsa guidata dagli uomini di Sagan e da quelli di Valverde che correva praticamente sulle strade di casa.
Ebbene in quel momento in cui magari anche un pizzico di distrazione, un po’ di rilassamento oppure l’attenzione verso la formazione del treno per lanciare Sagan, Valverde ed altri ecco che Gallopin coglie l’attimo, inarca la schiena non guarda nè avanti nè tantomeno indietro.
Tutte le sue energie sono sprigionate in questi delicatissimi momenti e Tony non cede.
Ha fiducia in sè stesso, tiene duro e per Sagan e Valverde una sconfitta che brucia.
Per il primo perchè la stà cercando con tutto se stesso per il secondo invece perchè corre in casa dove l’80% dei tifosi, sono tutti per lui.
Onore comunque a Gallopin perchè le corse si vincono anche così, cioè confidando sempre in se stessi come dice anche il Maestro Ernesto Colnago : “Sii entusiasta”, “Sii creativo”, “Sii il meglio che puoi” e che dire : Chapeau a Tony Gallopin!
La corsa è scattata da Puerto Lumbreras con 176 corridori in gruppo per pedalare sui 185,7 previsti nella tappa odierna, la settima, con arrivo a Pozo Alcon.
Siamo nella regione di Murcia, la terra di Alessandro Valverde e, potrete ben capire come la gran parte degli spettatori fossero “Valverdiani”.
Dopo qualche kilometro dal via, si forma al comando un “settebello” composto dal
dorsale 17 il francese Alexis Gogeard (Ag2R-La Mondiale);
il dorsale 134, Floris De Tier, belga della Lotto NL-Jumbo;
Deba Alex Aramburu, dorsale nr. 192 Spagnolo (Caja Rural-Seguros Rga);
Garaico Rodriguez, dorsale 217, spagnolo (Euskadi Basque Country-Murias);
Nicola Conci dorsale nr. 64 (Trek-Segafredo);
Edward Ravasi, dorsale 178 (Uae Team Emirates);
e il canadese Michael Woods, dorsale nr. 118 (Educational First-Drapac).
Questo drappello conquisterà un vantaggio massimo sugli inseguitori di 3’40” dopo circa 70 kilometri.
Quindi attaccano l’Alto Collado De Laude, GPM dove i corridori passano in quest’ordine :
1)Floris De Tier (Belgio Lotto NL-Jumbo);
2)Garaico Rodriguez (Euskadi Basque Country-Murias);
3)Alexis Gougeard (Francia Ag2R-La Mondiale).
Il “Settebello” prosegue nella fuga, il vantaggio è attestato in un margine che va da 1’30 a poco più di 2 minuti ma non sembrano affatto intenzionati a dare il nulla osta per l’esito favorevole della fuga.
Le squadre di Peter Sagan ed Alessandro Valverde non demordono affatto e, metro dopo metro rosicchiano tutto il vantaggio dei fuggitivi.
Resiste in testa e, solitario, il canadese Michael Woods (Education First-Drapac) una trentina di secondi il suo vantaggio massimo ma deve rientrare nei ranghi.
Cade il polacco Michal Kwiatkowski (Sky), dorsale nr. 145 che non riesce a rientrare e taglierà il traguardo con 30″ di gap.
Sebbene è ormai chiaro che i big delle volate non cederanno di un metro tenta l’affondo anche lo spagnolo Jesus Herrada (Cofidis), dorsale nr. 204 ma viene ripreso a meno di 3 km dalla meta.
Tutto deciso? Nientaffatto! Questa la decisione di Tony Gallopin che, come descritto all’inizio lascia la compagnia e va a conquistarsi questa settima tappa della 73° Vuelta a Espana, edizione dell’anno 2018.
Ed il suo connazionale, Rudy Molard, dorsale nr. 54 della “Groupama-Fdj” si conferma in maglia rossa leader provvisorio della classifica generale.
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