Carnago, 31 Agosto 2017
Notizie Utili sulla gara di sabato e…come andò nel 2016
Il Tricolore a Carnago, un Simbolo, una Bandiera, la nostra Storia, sempre presente nel cuore dei Carnaghesi tanto che ogni anno, Adriano Zanzi con i suoi Collaboratori e Sostenitori, mirano sempre ad avere il corridore che indossa il glorioso “Biancorossoverde”.
E anche quest’anno non sono stati da meno e, come l’anno scorso schierarono al via i due Tricolori d’Italia, quello degli Elite che era Davide Orrico (Colpack) e Simone Consonni (Colpack) Campione d’Italia degli Under 23, quest’anno saranno in gruppo a Carnago anche il veneto Gianluca Milani (Zalf Euromobil-Desirèe-Fior), Campione d’Italia degli Elite e l’Altomilanese Matteo Moschetti, Campione d’Italia per la categoria degli Under 23.
Insomma, saranno tanti i motivi che renderanno speciale anche questa edizione del Gran Premio Carnaghese.
E si marcia con tanta fiducia verso l’edizione del 50°.
Dopo la 46° edizione ne mancheranno ancora 4 prima delle “Nozze d’Oro” ma Adriano Zanzi non abbandona mai la prima linea e, all’insegna del motto “Coraggio e Avanti” si prosegue verso l’ambito traguardo anche nel ricordo di “Franco e Alfredo” due grandi Amici di Carnago che sono rimasti nel cuore e nella mente di Adriano Zanzi, tutti i suoi Collaboratori e Sostenitori ed i Tifosi che, sempre attenti alle varie fasi della corsa e, soprattutto, sempre assai numerosi, ricordano anche Loro con affetto, stima e simpatia portandoli nel cuore e nella mente sentendoli tuttora assai vicini anche da Lassù!
Vito Bernardi – www.pedaletricolore.it
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COME ANDO’ LO SCORSO ANNO, 45° EDIZIONE DEL GP CARNAGHESE :
Carnago, 03 Settembre 2016.
45° Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese.
Un lampo tricolore anzi, due lampi tricolori perché subito dopo il lampo di Simone Consonni che vince…per distacco…la volatona conclusiva di questo 45° GP Carnaghese una immediata replica col lampo del tricolore elite, Davide Orrico che dopo avere tirato la volata al compagno Consonni, trova lo spunto per piazzarsi sul terzo gradino del podio per la felicità del patron di questo team, Beppe Colleoni e per lo stesso Consonni felicissimo di avere centrato il successo in maglia tricolore, un successo che gli assicura anche il biglietto per gli europei di metà mese in Francia.
163 i corridori scattati da Carnago per completare il primo degli otto giri del circuito del Seprio, 20,6 km a tornata per un totale complessivo si km. 164,8 dopo che il parroco cittadino, Don Giovanni ha impartito la Benedizione del Cristiano e fatto osservare un minuto di raccoglimento in memoria delle Vittime del terremoto che nei giorni scossi ha duramente colpito il centro italia e la sua popolazione. Subito dopo il via si attacca il primo GPM, quello di Solbiate Arno dove transita per primo il russo Nikolay Cherkasov e, subito dopo, nasce la prima fuga con Lizde (Colpack), Zuerkov (Rus-Norda), Duranti (Viris), Branchini (Palazzago), Sikarov (Russia), Gibbon (Sud Africa) e il tandem Cambianica-Bellia (Equipe Exploit). Lo sizzero Cambianica spiana il GPM di Castelseprio al primo passaggio mentre al secondo e terzo passaggio sui GPM, è sempre il russo Strakov ad imporsi. Si forma al comando un plotone con lo stesso Strakov, Salvador (Unieuro), Scaroni (Generalstore), Verza (Selle Italia), Ravasi (Colpack), Gazzara (Norda), Corbetta (Equipe Exploit) ed altri fino ad arrivare a 40 unità.
La lotta continua sui traguardi validi per i GPM dove Strakov continua a mietere successi e risulterà il vincitore finale di questa speciale classifica con 18 punti davanti a Cambianica con punti 11 ed Enrico Salvador con 20.
Nel finale si mettono in evidenza anche Donato (Selle Italia), Moggio (Cipollini) e Luca Ferrario (Equipe Exploit) ma, anche per loro disco rosso. Poi è la volta del tandem Leonardo Bonifazio (Viris) e Seid Lizde (Colpack); questo tentativo sembra destinato a buon fine, il distacco del gruppo schizza subito a 35”, sembrano resistere, i due corridori collaborano ma, la reazione del gruppo è violenta e dopo una fuga di 8 chilometri, proprio sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro, ricongiungimento generale col tricolore Orrico che trascina letteralmente Consonni verso la vittoria. All’ultima curva, quella ai 300 metri dalla meta, una caduta mette fuori gioco Damiano Cima ma la traiettoria del treno della Colpack è perfetta e Simone Consonni vola letteralmente verso la vittoria ormai sicuro anche della convocazione per i prossimi campionati europei in Francia col compagno di squadra Davide Orrico che sale sul terzo gradino del podio felicissimo per la collaborazione con Consonni che conquista la quinta vittoria stagionale, prima però in maglia tricolore e torna in ritiro al Sestriere con gli altri compagni selezionati in azzurro per il prossimo impegno europeo mentre Orrico torna alla frazione Sagnino di Como dove lo attende Nadia, la sua ragazza che sposerà il prossimo anno.
Piuttosto deluso invece Leonardo Bonifazio : “Pregustavo già il sapore della vittoria, tutto andava per il meglio, Lizde aveva collaborato onestamente per tutti gli 8 chilometri della fuga ma era destino che non dovesse andare a buon fine il tentativo.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Antonio Pisoni
Ordine d’arrivo,
1. Simone Consonni (Team Colpack) km. 163 in 3h57’ media kmh. 41,722; 2.Leonardo Bonifazio (Viris Maserati-Sisal Matchpoint); 3.Davide Orrico (Team Colpack); 4.Matteo Moschetti (Viris-Maserati-Sisal Matchpoint); 5.Leonardo Basso (Selle Italia-Cieffe Ursus); 6.Umberto Marengo (Overall Cycling Team); 7.Samuele Oliveto (Equipe-Exploit); 8.Daniel Savini (Hopplà Petroli Firenze); 9.Andrea Colnaghi (Team Palazzago Amaru); 10.Paolo Totò (Norda Mg K Vis).
Corridori Iscritti, 176; Partenti, 163; Arrivati 56 Ritirati 107