Castel D’Ario, 31 Marzo 2018
29° Memorial Vincenzo Mantovani-Categoria Elite-U23
Seconda vittoria stagionale per il padovano di Abano Terme, Alberto Dainese, livrea della Zalf Euromobil-Desirèe-Fior che brucia allo sprint sul traguardo di Corso Garibaldi a Castel D’Ario tutto il gruppo presentatosi compatto per lo sprint finale. Una vittoria che Dainese dedica alla squadra (5° vittoria consecutiva su questo traguardo per il Team trevigiano) e ai genitori Elisabetta e Giacomo che lo sostengono sia nell’attività cilistica che nella volontà di volere riprendere gli studi iscrivendosi alla Facoltà di Ingegneria presso l’Università di Padova.
Dopo il primo anno trascorso imparando il “mestiere”, quest’anno stò mettendo a frutto questi insegnamenti e dopo la vittoria nella Firenze-Empoli, ecco la seconda ciliegina stagionale e che ciliegina. Questa è una corsa prestigiosa dedicata ad un ex campione di ciclismo essendo stato sul podio olimpico di Tokio 1964 nella specialità dell’inseguimento a squadre (con Testa, Rancati e Roncaglia) e deceduto il 21 ottobre 1989 mentre collaudava un monoposto sui cieli di Castel D’Ario che è anche la città natale di Tazio Nuvolari.
La corsa, organizzata dall’U.C. Ceresarese del Presidente Simone Pezzini, è scattata sotto una leggera pioggerella in questa vigilia pasquale, starter il sindaco Daniela Castro, presente anche il suo vice Nicola Zoccatelli e il Consigliere nazionale FCI, Corrado Lodi, c on 168 corridori in gruppo per pedalare sui 145,200 km. della gara spalmati su 12 giri di km. 11,1 a tornata di un circuito tra Castel D’Ario, Sorgà, Pontepossero e, ancora Castel D’Ario per chiudere il giro “lungo” ed un ulteriore circuito “corto” di km. 3 da ripetere 4 volte disegnato interamente nel centro cittadino.
I giri cosidetti lunghi sono stati percorsi all’insegna della combattività con tantissimi tentativi che si esaurivano però nel giro di pochissimi chilometri e che hanno visto in azione numerosi corridori in rappresentanza di quasi tutte le squadre schieratesi al via.
Poi, intorno al km. 70, lo scatto deciso di Leonardo Fedrigo (Petroli Firenze-Hopplà-Maserati) per una breve uscita. Ma Fedrigo non demorde ed esce ancora dal gruppo galoppando in solitaria per una quarantina di chilometri inseguito invano da Federico Burchio (Beltrami TSA-Argon 18-Tre Colli) che però desiste dopo qualche chilometro considerato che il gruppo non lasciava nulla osta alla fuga.
Al contrario Fedrigo prosegue nel tentativo che è chiaramente destinato ad estinguersi da solo.
E così avviene quando mancano una trentina di km. alla meta grazie all’inseguimento serrato della Zalf, Colpack , Viris e Generalstore.
Poi in vista del traguardo le manovre sono tutte dirette dai “treni” delle varie squadre e quello della Zalf è il più attrezzato oggi nel prendere l’iniziativa, pennellare le curve con precisione millimetrica per tagliare per primo il traguardo con Alberto Dainese, autentica ma…non troppo…sorpresa pasquale per il Team biancorossoverde di Gianni Faresin.
Ordine d’arrivo,
1)Alberto Dainese (Zalf Euromobil-Desirèe-Fior) km. 145,2 in 3h26’36” media kmh. 42,168;
2)Moreno Marchetti (Petroli Firenze-Hopplà-Maserati);
3)Enrico Zanoncello (Team Colpack);
4)Gianmarco Begnoni (Viris Vigevano Lomellina);
5)Cristian Rocchetta (General Store-Bottoli);
6)Filippo Tagliani (Gallina Colosio Eurofeed);
7)Davide Ferrari (Viris Vigevano Lomellina);
8)Mattia De Mori (Delio Gallina-Colosio Eurofeed);
9)Gianluca Milani (ZalfEuromobil-Desirèe-Fior);
10)Samuele Oliveto (Overall FGM-Tre Colli).
Corridori Classificati 48, ritirati 120