Valdaora, 30 Maggio 2019
Oggi 18° tappa da Valdaora a Santa Maria di Sala
222 chilometri e….quasi tutti in discesa o pianura! prima di tagliare il traguardo di Santa Maria di Sala, cittadina per la prima volta sede di arrivo di tappa del Giro D’Italia e famosa anche per avere dato i natali a Toni Bevilacqua, corridore del secondo dopoguerra che si divideva tra strada e pista dove conquistò anche due titoli iridati nella specialità dell’inseguimento.
Ma eccelse anche al Giro vincendo una decina di tappe e, per impreziosire ancora di più il suo palmares, nel 1951 vinse anche la Parigi-Roubaix.
Finalmente…mormorano sottovoce le ruote veloci del Giro 102 che però sono già alla resa dei conti per la speciale classifica che li riguarda più da vicino, quella che assegna al leader la maglia ciclamino (Segafredo), uno dei quattro sinboli della corsa rosa dopo la stessa maglkia rosa, quella bianca del leader dei giovani e quella blu della montagna.
Nella classifica a punti alla partenza di questa 18° tappa, primeggia provvisoriamente il francese Arnaud Demare (Groupama-Fdj)con punti 200 ed è incalzato a soli 13 punti (187) dal tedesco Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe).
Un bel duello tra le due ruote veloci del Gir0 102 e che dovrebbe concludersi agonisticamente proprio oggi a Santa Maria Sala.
Appuntamento dunque all’arrivo per applaudire il vincitore di tappa e l’atleta che indosserà la maglia ciclamino che potrebbe essere anche quella definitiva.
Per la classifica del GPM non ci sono più dubbi per l’attuale leader Giulio Ciccone ma, per festeggiarlo, è bene attendere venerdi 31 maggio dopo l’arrivo sul Monte Avena.