Milano, 30 Novembre 2019
Categoria “Open”
E’ stato il Memorial Mamma e Papà Guercioptti giunto alla 41° edizione con l’iscrizione di 71 concorrenti dei quali, 62 si sono schierati ai nastri di partenza.
E’ stato il “Guerciotti” degli esordi o dei rientri di alcuni corridori come Gioele Bertolini, Tricolore Elite al suo esordio stagionale e con una nuova livrea, quella della “Cervelo Fsa Cx Pro Team”, un esordio nbel quale ha pagato dazio perchè, chiaramente, non poteva avere il ritmo degli altri concorrenti specialmente su di un tracciato come quello dell’Idroscalo e in una giornata asciutta, piuttosto veloce.
Il distacco non è stato pesante ma la differenza di preparazione e di assuefazione al ritmo di corsa, si è fatto nettamente sentire.
Ed èp stato la giornata del rientro di un altro ciclocrossista di valore come Manuel Todaro che in un passato non tanto lontano ha vinto gare su strada e nel cross ha vestito più volte la maglia azzurra e quella Tricolore.
Per Manuel una nuova livrea, quella della Casillo Maserati.
Un rientro un po’ in sordina ma con un dazio pagato piuttosto alto ma senza paura perchè un percorso obbligato ed un “dazio” che sicuramente diminuirà sempre di più come importo e, ne siamo certi, darà qualche soddisfazione a Manuel e a chi gli ha dato fiducia in questo squadrone “Pugliese-Emiliano”.
Per lòa vittoria è stata una lotta combattuta sempre tra i primi dieci classificati che, praticamente dal secondo giro del bellissimo tracciato nel Parco dell’Idroscalo, non hanno consentito a nessun altro avversario di intrommettersi nella discussione per la vittoria che ha sorriso al tedesco Sacha Weber (Mountainbike Reiburg) che ha prevalso allo sprint sul Tricolore U23 Jakob Dorigoni e Cristian Cominelli con Filipèpo Fontana al quarto posto.
Il nostro Tricolore Open, Gioele Bertolini, solo quinto a 13″ ma, lui si sa, ha un programma che lo porta un po’ più lontano del solito con obiettivo “Olimpiadi di Tokio”.
Un pochino deluso Dorigoni (Selle Italia Guerciotti) che voleva regalare la vittoria in casa dei suoi Sponsor ma, ha dovuto accontentarsi del primo posto tra gli Under 23:
Un po’ più deluso il bresciano Cominelli che è stato sfortunato perchè proprio nel finale, una foratura lo ha messo decisamente in difficoltà proprio in fase di volata.
Raggiante invece il tedesco Weber per questa vittoria di prestigio conseguita in casa della storica Società del Ciclocross Italiano e davanti a corridori di sicuro avvenire copme Dorigoni, Cominelli, Fontrana e Bertolini.
Insomma, in una giornata con tanta “scighera” (La nebbia in milanese), per il nostro ciclocross, qualche raggio di sole non è mancato.
Coraggio e Avanti.
