Innsbruck, 30 Settembre 2018
Valverde…Valverde….Valverde!
Eccoci all’epilogo amici di PEDALE TRICOLORE; buongiorno a tutti e speriamo che sia veramente un buongiorno
Quest’oggi da KUFSTEIN a INNSBRUCK dopo 258,500 Km. di un percorso durissimo, verrà assegnata l’ 85^ maglia iridata.
Non la portiamo a casa da 10 anni, troppi oggi non partiamo favoriti ma possiamo contare su una forte squadra, ben preparata e decisa a non arrendersi facilmente, cosi’ composta :
GIANLUCA BRAMBILLA, DARIO CATALDO, FRANCO PELLIZOTTI,VINCENZO NIBALI, ALESSANDRO DE MARCHI, DAMIANO CARUSO, DOMENICO POZZOVIVO e GIANNI MOSCON
Sarà la FRANCIA la squadra da battere; il suo alfiere JULIEN ALAPHILIPPE viene annunciato in gran forma, da non sottovalutare poi i gemelli britannici YATES: Adam e Simon protagonisti durante la stagione di ottime prestazioni, nonchè l’ “embatido” don ALEJANDRO VALVERDE che a 38 anni e un numero spaventoso di corse vinte, sogna ancora il suo primo titolo iridato, i colombiani, scalatori nati dove li mettiamo?
Nairo QUINTANA, Rigoberto URAN, LOPEZ MORENO e ANACONA sono in grado di ribaltare una corsa da un momento all’altro quando la strada s’impenna.
Anche l’Olanda che fino ad oggi ha fatto incetta di medaglie, ci darà del filo da torcere con i vari DUMOULIN,MOLLEMA e KRUIJSWIJK vedremo vedremo.
Il percorso è lo stesso degli under 23 e delle donne, cambia ovviamente il numero di giri del circuito olimpico di Innsbruck, 6 giri di 23 Km con la salita di Igls e uno finale di 31 km.con il muro di GRAMARTBODEN.
La Cronaca:
Partenza alle 9,40 tempo bello ma umido, 188 corridori al via in rappresentanza di 44 nazioni.
Prima fuga; dopo una ventina di km. undici uomini si avvantaggiano sul resto del gruppo; i loro nomi sono: KASPER ASGREEN (Danimarca), VEGARD LAENGEN (Norvegia), CONOR DUNNE e RYAN MULLEN (Irlanda), KAREL HNIK (Rep.Ceka), LAURENT DIDIER (Lussemburgo), JANSE VAN RENSBURG (Sud Africa), DANIL FOMINYKH (Kazakistan) ROB BRITTON (Canada),ILIA KOSHEVOI (Bielorussia) e TOBIAS LUDVIGSSON (Svezia).
Il gruppo lascia fare il vantaggio aumenta 5′,7′ 13′, un quarto d’ora, per arrivare fino a 19′.
Iniziano i giri del circuito olimpia di Innsbruck, ma il vantaggio scende di poco; 17’40” dopo la prima tornata, la cosa non dovrebbe preoccupare, però se almeno un azzurro, fosse parte integrante dei fuggiaschi, sarebbe stato meglio, in questo modo, le altre nazionali, costrette alla rincorsa avrebbero speso più energie della nostra.
A -130 km. dall’arrivo il vantaggio comincia a scendere sensibilmente, un quarto d’ora, ed è la Francia in testa a fare l’andatura.
Dopo 3 giri del circuito cittadino al comando rimangono in 8: VAN RENSBURG, LAENGEN, FOMIYKH, KOSHEVOY, BRITTON , MULLEN ,HNIK e ASGREEN vantaggio sul gruppo 14’19”.
A -90 dall’arrivo lungo la salita di Igls, Peter SAGAN si stacca e perde definitivamente contatto con il gruppo, mentre BARGUIL è costretto al ritiro da una doppia caduta.
Britannici e spagnoli in testa al plotone degli inseguitori ai -70 dall’arrivo, nel gruppo di testa rimangono in 4: ASGREEN, LAEGEN,VAN RENSBURG e BRITTON.
-50, dal plotone inseguitore escono:VAN AVERMAET,CARUSO, FRAILE e HNIK, quasi subito il ceko perde le ruote, mentre il terzetto procede di buona lena.
Ripresi e vantaggio risicato per i 4 di testa 3’09” ora la nazionale italiana è viva; scatto di BRAMBILLA, stoppato, nuovamente CARUSO ripreso, ASGREEN e LAEGEN rimangono soli al comando ed iniziano l’ultimo giro con 2’27” su ciò che resta del gruppo.
-25 all’arrivo 1’26” e azzurri a fare l’andatura sulla salita di Igles
I due di testa vengono raggiunti a 22 Km dall’arrivo dopo 240 km. di fuga.
Adesso inizia la bagarre finale.
Scatto del danese VALGREN seguito da PINOT, sono sei corridori che si apprestano ad affrontare l’ultima ascesa di giornata: il muro. Qui si deciderà l’esito di questo mondiale.
Il danese inizia con 30″ di vantaggio sugli inseguitori che nel frattempo si sono ricompattati, ma viene ripreso prima dello scollinamento.
Nel gruppetto superstite ci sono tre francesi: BARDET,ALAPHILIPPE e PINOT, il nostro MOSCON e VALVERDE, tutti gli altri seguono distanziati di pochi metri.
Forcing dei francesi con BARDET, si stacca VALGREN, ma la forte velocità impressa dal transalpino mette in difficoltà il suo capitano ALAPHILIPPE che come NIBALI si stacca.
Perde terreno anche MOSCON, al comando a poche centinaia di metri dalla vetta troviamo:BARDET, VALVERDE e il sorprendente canadese WOODS; a poca distanza MOSCON e DUMOULIN.
Lungo la discesa l’olandese della Sunweb oggi in maglia arancione, riprende il nostro MOSCON, lo supera e si riporta sul trio di testa pronto a giocarsi le sue carte in volata.
Ma non c’è niente da fare ai 200 metri parte secco don ALEJANDRO e vince netto su BARDET E WOODS.
Per lo spagnolo è la 122^ vittoria in carriera, la più importante, la ciliegina sulla torta che da troppo tempo gli mancava.
Il nostro bravo e tenace GIANNI MOSCON termina 5° a a 13″
ECCO l’ORDINE D’ARRIVO IRIDATO MASCHILE 2018
1° ALEJANDRO VALVERDE (Spagna) Km.258,500 in 6h 46′ 41″
2° ROMAIN BARDET (Francia) st
3° MICHAEL WOODS (Canada) st
4° TOM DUMOULIN (Olanda) st
5° GIANNI MOSCON (Italia) a 13″
6° ROMAN KREUZIGER (Rep Ceka) a 43″
7° MICHAEL VALGREEN (Danimarca) st.
8° JULIEN ALAPHILIPPE (Francia) st
9° THIBAUT PINOT (Francia) st
10°FARIA ALBERTO RUI COSTA (Portogallo) st
dalla Redazione di PEDALE TRICOLORE
ALDO TROVATI