Bologna, 30 Settembre 2017
100^ Giro dell’Emilia e Giro dell’Emilia femminile
Dalla piazza del palazzo della Regione Emilia Romagna, nel quartiere fieristico di Bologna, ci apprestiamo anche oggi a vivere una giornata di GRANDE CICILSMO.
100 anni! il GIRO dell’EMILIA come il GIRO d’ITALIA un secolo di vita, di gloria, di passione pura.
Ma analizziamo il percorso odierno di Km.223,300 che vede un trasferimento dalla zona fieristica fino a Casalecchio di Reno dove è posto il Km. 0.
La prima difficoltà altimetrica dopo una ventina di Km: MONGARDINO 1 Km e 900 metri al 7% con pendenza massima al 10%,
PASSO ZANCHETTO dopo 90 Km., quasi 20 Km di ascesa al 5% max 8%
GANZOLE lunghezza 2 Km, pendenza media 8% max 18% posta dopo 150 km.
Ed infine San Luca 4 giri di 2100 metri 10% , 18% la max sulla curva delle orfanelle.
LE INTERVISTE:
Eccomi con l’inossidabile ed intramontabile Franco Pellizotti “il delfino di Bibbione”
Franco come giudichi la tua stagione da gregario di lusso?
E’ stata e sarà ancora, almeno per il prossimo anno, un’esperienza nuova, bella e soddisfacente, mettermi al servizio di un campione come Vincenzo mi appaga e mi fa sentire ancora un valido corridore, io le mie soddisfazioni le ho avute e adesso tutta la mia esperienza è a disposizione della squadra.
Punteremo molto sul Lombardia in quanto Nibali ci tiene, ma anche oggi e alla Milano Torino daremo battaglia.
Domenico Pozzovivo: Pozzo oggi è la tua corsa sei pronto? Si mi sento bene anche se il Lombardia come tracciato lo preferisco, però l’arrivo di oggi ha un suo fascino e mi stuzzica.
Si l’anno prossimo correrò al fianco di Nibali, lo aiuterò ed in base alle sue esigenze nei grandi giri avrò anche il mio spazio.
L’esperienza accumulata in una squadra francese mi tornerà molto utile.
Fabio Aru: dopo la Vuelta mi sono allenato sul percorso del Lombardia e conto di fare un’ottimo finale di stagione, d’altro canto le ultime gare in calendario favoriscono gli scalatori.
Diego Rosa: Oggi mi piacerebbe vincere, vediamo un pò come va la gamba e comunque sento buone sensazioni, anche le altre corse di fine stagione mi piacciono: Il Lombardia è di un’altra dimensione per il momento, la Milano Torino già l’ho vinta, quindi non mi resta che vincere oggi o, magari in un prossimo futuro l’Emilia; una gara che proprio mi prende.
Concludo con Bernal il gioiellino dell’Androni Giocattoli.
Oggi ci sono molti validi corridori in gara è una corsa un pò lunga per me, ma penso che la distanza non sia un Handicap, ultimamente come dimostrato sono andato bene e spero di tenere questa forma fino al Lombardia, poi come sai per vincere ci vuole anche un briciolo di fortuna.
LA CRONACA
183 corridori al via alle 11,25 da CASALECCHIO di RENO, tempo primaverile con sole.
Dopo le prime scaramucce di inizio gara, si forma al comando una fuga di 9 uomini, poi ridotta ad 8, che caratterizzerà buona parte della corsa, ecco i nomi dei componenti:
Bidard (Ag2R La Mondial),
Edet (Cofidis),
Doubey (Wanty Group Gobert),
Lorenzo Rota (Bardiani Csf),
Jacopo Mosca (Willier Triestina Selle Italia),
Davide Ballerini (Androni Sidermec Bottecchia),
Nicola Bagioli (Nippo-Fantini)
e Halilaj Redi atleta albanese dell’Amore & Vita.
Il loro vantaggio dopo 180 km di corsa, vale a dire poco prima di affrontare il primo attacco al San Luca era ancora di 2’20” sul gruppo inseguitore.
Lungo la salita il gruppo spinto dalla Bahrain Merida riduce sensibilmente il distacco e sotto lo striscione d’arrivo, dove gli otto attaccanti restano in tre, Edet il francese della Cofidis transita primo, precedendo Doubey e Mosca con un vantaggio di 1’20″sul gruppo. Nulla da segnalare lungo la discesa se non un allungo di Ciccone e la ripresa di Ballerini da parte di: Martin, Cherel e Visconti fuoriusciti dal gruppo.
Inizia la seconda tornata per i tre di testa, vantaggio sempre più risicato, in cima transita primo Edet una manciata di secondi li separa dal gruppo ridotto a una quarantina di unità.
Terzo giro: Bongiorno e Zardini raggiungono e staccano i tre di testa, ma ancora una volta la Bahrain Merida, con Antonio Nibali, Pellizotti e Visconti ricuciscono lo strappo, gruppo compatto ma allungatissimo.
A 16 km dall’arrivo uno scatto perentorio in discesa di Visconti stacca tutti, l’ex campione d’Italia si appresta ad affrontare la penultima ascesa al San Luca da solo.
Una ventina i secondi di vantaggio sul gruppo dove i suoi compagni adesso fungono da stopper, all’inseguimento invece Moscon, Diego Rosa e tutta la Françaises des Jeux al competo.
all”inizio della salita sono 30″ i secondi di vantaggio.
Ultimo giro. sempre Visconti al comando, dietro insistono Diego Rosa e la sua squadra insieme a Thibaut Pinot e la Françaises des Jeaux.
Sfortunati Chaves che scivola lungo la discesa cadendo e Bernal che,
per evitare il collega finisce direttamente fuori strada nel corso dell’inseguimento.
Continua nel frattempo l’azione di Visconti 36″ il vantaggio al meloncello, dietro si susseguono gli scatti nel tentativo di riprendere il fuggiasco; Villella, Uran Uran, Moscon ma è sempre la Bahrain Merida a chiudere su tutti.
Siamo all’epilogo Giovanni è primo a mani alzate sul traguardo, per il secondo posto lottano Nibali Moscon e Roche, mentre rinviene Uran, secondo posto per Vincenzo che completa il successo della sua squadra e terzo per Rigoberto Uran che precede Roche, quinto posto per Moscon.
ORDINE D’ARRIVO
1° GIOVANNI VISCONTI Italia (Bahrain Merida) km. 223,300 in 5h 31′ 50″ media 40,376
2° VINCENZO NIBALI Italia (Bahrain Merida) a 12″
3° RIGOBERTO URAN Colombia Cannondale Drapac a 15″
4° NICOLAS ROCHE Irlanda (Bmc) a 19″
5° GIANNI MOSCON Italia (Sky) a 23″
6° ALEXIS VUILLERMOZ Francia AG2r La Mondial a 26″
7° DIEGO ULISSI Italia (Uae fly Emirates) st
8° THIBAUT PINOT Francia (Fdj) st
9° JACK HAIG Australia (Orica Scott) a 33″
10° BEN HERMAN BMC st
Per concludere la bellissima giornata di ciclismo un accenno alla corsa femminile che ha preceduto quella maschile.
Ha vinto la numero uno di dorsale e di fatto TATIANA GUDERZO che sulle dure rampe di San Luca ha staccato Rossella Ratto, prima ad accendere le polveri lungo la salita e Rasa Leleivyte 2^ classificata a 3″.
il percorso di 98,800 km. prevedeva l’arrivo a San Luca senza ulteriori circuiti.
Ecco comunque l’ordine d’arrivo completo:
1^ TATIANA GUDERZO ITALIA NAZ: ITALIANA Km.98,800nin 2h 28’272 media 39,933
2^ RASA LELEIVYT (Aromitalia Vaian0) a 3″
3^ ROSSELLA RATTO (Cylance Pro Cycling) a 5″
4^ POLONA BATAGELJ (BTC LUBIANA) a 16″
5^ URSA PINTAR (BTC LUBIANA) st
6^ HANNA NILSSON (BTC LUBIANA) a 29″
7^ DOEBEL HICKOK (CYLANCE PRO CYCLING) a 35″
8^ SOFIA BERTIZZOLO (ASTANA) a 37″
9° RUIZ GUTIERREZ (CYLANCE PRO CYCLING) a 38″
10^ERICA MAGNALDI(BEPINK COGEAS) st
Da Bologna Per Pedale Tricolore