Colli Albani, 30 Agosto 2015
SCAPIN-SOUDAL Pro Racing Team
Comunicato stampa 25/2015
Nella polvere del Campionato Italiano Marathon brilla il bronzo di Elena Gaddoni Week end a due facce per SCAPIN-SOUDAL Pro Racing Team a Nemi, teatro del Campionato Italiano Marathon.
Podio e medaglia di bronzo per Elena Gaddoni, ritiri per Mensi e Tronconi.
Puntava a qualcosa di più SCAPIN-SOUDAL Pro Racing Team nella competizione clou del calendario nazionale delle lunghe distanze, la prova tricolore della specialità che si è disputata sui 90 Km del veloce tracciato della Marathon dei Colli Albani-La Via Sacra.
Il bronzo di Elena Gaddoni è il lato positivo del week end, mentre nella polvere degli sterrati dei Castelli Romani si sono infrante le speranze tricolori di Daniele Mensi e le aspettative di Martino Tronconi.
Per l’ottava volta in carriera Elena Gaddoni ha concluso il Campionato Italiano Marathon sul podio.
Anche nel 2015 la biker lughese, su un percorso che non la favoriva, ha allungato la striscia positiva di una carriera che l’aveva vista conquistare il titolo tricolore nel 2013 in Sicilia e concludere per ben cinque volte in seconda posizione con la medaglia d’argento, incamerando anche il terzo posto a Montebelluna nel 2009.
Senza nascondere di non sentirsi a suo agio sul veloce tracciato laziale, Elena non si è comunque risparmiata e anche se non si è trovata in una gran giornata, è stata contenta del terzo posto. “Speravo di concludere la gara un pochino più vicina alle prime due, ma sono comunque felice del terzo posto” – ha dichiarato Elena al traguardo – “Ogni gara fa storia a sé, sapevo che il percorso non mi favoriva e mi sono resa conto presto anche di non essere in una gran giornata.
Dopo una ventina di chilometri in una discesa un concorrente della gara maschile ha male interpretato la mia richiesta di darmi strada e mi ha fatto cadere.
Una volta ripartita, non sono più riuscita a trovare il giusto ritmo, il terzo posto oggi era il massimo che potevo ottenere e ho raggiunto l’obiettivo”
Autore di una bella partenza che gli ha consentito di inserirsi nel gruppetto dei migliori, Daniele Mensi ha fatto parte del quartetto degli inseguitori dei battistrada per quasi 70 chilometri, ma non ha visto la bandiera a scacchi. Il percorso polveroso ha creato non pochi problemi a Daniele che dopo le prime difficoltà di respirazione ha visto diventare la sua gara un’apocalisse.
L’enorme polverone è diventato per il 27enne bresciano un muro invalicabile finchè una crisi asmatica lo ha costretto alle cure dei sanitari sul percorso.
Nella polvere è finito anche Martino Tronconi che quando era nei primi 20, dopo essersi agganciato in una discesa con un avversario è caduto rimediando una forte contusione ad un gomito.
La caduta tuttavia non gli ha impedito di risalire in sella e proseguire la corsa, che però Martino ha dovuto abbandonare dopo qualche chilometro.
Comunicato StampaSCAPIN-SOUDAL Pro Racing Team – Giovanni Perego www.scapin-factory-team.com