Carnago, 29 Agosto 2015.
44° Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese – Cat. Elite-U23
Dopo Ivan Basso nel 2010, oggi un altro Basso ma di nome Leonardo, (Selle Italia-Cieffe Ursus), iscrive il suo nome nell’albo d’oro del GP Carnaghese, seconda vittoria stagionale dopo un lungo elenco di piazzamenti ultimidei quali un terzo posto in Colorado ed un sesto in Utah (USA) come stagista con la Trek, confermando tutto quanto il bene si dica su di lui dopo questa seconda vittoria che lui dedica alla squadra, al DS Marco Gemin, al Team Manager Forcolin, al Presidente Parolin, alla mia ragazza Carolina e a tutti gli amici del mio Fans Club Asolo che mi è sempre vicino.
Un ringraziamento particolare anche al compagno Riccardo Donato che mi ha abilmente guidato nell’ultimo chilometro lanciandomi lo sprint che poi ho concluso vittoriosamente.
La corsa scattata con 155 corridori al via in una giornata baciata da un sole caldissimo, fa subito annotare sul taccuino il nome del primo attaccante, Luca Raggio (Overall) che va ad aggiudicarsi il primo GPM di giornata davanti al Tricolore Pacchiardo, (Palazzago) e all’inglese Fergusson (Zappi’s).
Dopo lo scollinamento al GPM di Solbiate Arno, il gruppo si ricompatta e ne approfittano subito Filippo Rudi (Selle Italia) e il tunisinoMaher Tounsi per involarsi in una fuga di circa 40 chilometri con Filippo Rudi che incamera molti punti che lo portano al secondo posto nella classifica finale degli scalatori.
Alla fine del terzo giro, km 62 di gara, il gruppo è compatto Ma sempre in piena bagarre poi, sullo strappo del GPM di Solbiate Arno, scatta con decisione l’azzurro Nardelli (Unieuro) che si aggiudica il punteggio spettante al primo corridore che scollina in vetta.
Stefano Nardelli insiste nel suo tentativo ed inizia un’avventura entusiasmante che si esaurirà dopo 80 chilometri di fuga in solitaria, vantaggio massimo sugli inseguitori di poco superiore al minuto.
In questo tratto di corsa Nardelli passa in testa su 6 GPM e vince con largo anticipo la relativa classifica finale precedendo Rudi (Selle Italia) e il tunisino Tounsi (Delio Gallina).
Siamo così all’inizio dell’ottavo ed ultimo giro del circuito di km. 20,6, denominato circuito del Seprio (Carnago, Solbiate Arno, Morazzone, Caronno, Torba, Castelseprio e, ancora Carnago per chiudere il cerchio) quando si scatena una vera e propria bagarre fatta di continui scatti e contro scatti che stroncano la resistenza di molti corridori.
Il bresciano Raffaello Bonusi (Generalstore) è tra i corridori più determinati nel tentare l’affondo ma gli avversari sono molto decisi nel rispondere ai tentativi del bresciano.
Leonardo Basso intuisce subito la situazione ed è pronto a saltare sulla ruota di Luca Raggio (Overall) che tenta il “colpaccio”) ma, anche il suo compagno di squadra, Riccardo Donato è pronto a dare una mano a Basso e lo pilota con grande abilità in testa al plotone dei fuggitivi che negli ultimissimi frangenti vedono sempre più infoltirsi il gruppetto che stà diventando sempre più un vero gruppo ma, il traguardo è ormai lì dietro l’angolo dello strappetto a 300 metri dall’arrivo ed il trenino della Selle Italia-Cieffe-Ursus è ormai lanciatissimo col locomotore Leonardo Basso che parte da lontano con uno sprint di potenza e la vittoria sarà sua con, alle spalle, fior di velocisti come Francesco Rosa, Gaffurini e l’argentino Gaday.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Antonio Pisoni
Ordine d’arrivo,
1.Leonardo Basso (Selle Italia-Cieffe-Ursus) km 164,8 in 3h59’52” media kmh 41,223;
2.Francesco Rosa (Team Colpack);
3.Nicola Gaffurini (Mg Kvis-Vega-Norda);
4.Massimiliano Barbero Piantino (Team Cerone-Rodman-Rafi);
5.Lucas Gaday Orozco (Arg.Unieuro-Wilier-Trevigiani);
6.Niko Colonna (Team Palazzago-Fenice);
7.Luca Raggio (Overall Cycling Team);
8.Elia Zanon (Team Named-Ferroli);
9.Alfio Locatelli (Viris Maserati-Sisal Chiaravalli);
10.Isaia Modena (General Store-bottoli-Zardini).