Ceresara, 29 Marzo 2016
Una caduta a 50 metri dall’arrivo rovina la festa a Luca Muffolini (Team Colpack)
Di Paolo Biondo
CERESARA – L’adrenalina e la velocità sono a livelli altissimi; gli atleti sono piegati sulla propria bici con il chiaro intento di battere gli avversari e aggiudicarsi la corsa.
Tutto normale se non fosse che ai 50mt dall’arrivo del Gp Fiera della Possenta Memorial Enzo Bertoni, gara riservata agli under 23 e elite che si è svolta martedì 29 marzo in quel di Ceresara, avviene il colpo di scena e soppratutto uno spavento che per fortuna si è risolto per il meglio.
Luca Muffolini (Team Colpak) lotta testa a testa con Luis Antoni Gomes Urosa (Coppi Gazzera) per salire sul gradino più alto del podio, alle loro spalle gli altri sette compagni di fuga sembra ormai fuori dia giochi, purtroppo per lui la bici perde la traiettoria e porta l’atleta a cadere rovinosamente a terra dando via libera all’avversario per esultare.
Il portacolori della Colpak rimedia molte contusioni e qualche escoriazione, ma la velocità dell’azione è tale per cui taglia il traguardo ruzzolando con la bici che condiziona lo sprint di Filippo Rocchetti (Zalf Fior), 2°, Damiano Cima (Viris Vigevano), 3°.
I giudici alla fine decidono per assegnare a lui il 4° posto, un piazzamento che solo in parte lenisce l’amarezza e le ferite.
Raccontato il finale, però, appare più che doveroso riavvolgere il nastro e provare a raccontare la gara organizzata dall’Uc Ceresarese in collaborazione con il Comune di Ceresara a partire da 102,500 km prima.
In perfetto orario rispetto alla tabella di marcia i 177 pretendenti al trono che lo scorso anno è stato di Nicolò Rocchi (Zalf Fior) si portano sulla linea di partenza. Il pubblico è quello delle grandi occasioni e per questo tutto è pronto per una straordinaria giornata di ciclismo.
Il ruolo di starter viene affidato a Maria Grazia Bertoni, figlia del compianto cav. Enzo Bertoni, e non appena lei abbassa la bandiera a scacchi il clima si fa caldo anche se siamo ancora in un periodo primaverile.
Bastano 3 dei 25 giri in programma perché la gara registra la prima vampata; la provocano dieci atleti, ovvero i primi dieci dell’ordine d’arrivo, che chilometro dopo chilometro trovano la giusta intesa.
Diversamente da quanto avviene alle loro spalle visto che il gruppo da la sensazione di arrendersi praticamente da subito a questo guizzo.
Con il passare dei chilometri il vantaggio dei battistrada aumenta sino a raggiungere il tempo massimo di 3’.
Nella porzione finale della corsa il gruppo ha un sussulto che però serve ben poco visto che dai 3’ di ritardo arrivano ai 2’ 30”.
Una volta compreso il quadro della situazione l’attenzione degli sportivi si è portata ai nove protagonisti, il decimo proprio negli ultimi due giri ha perso contatto tagliando il traguardo con oltre 2’ di ritardo.
Al suono della campana tutti si preparano ad applaudire i fuggitivi e lo fanno sin da quando compaiono sul rettilineo d’arrivo.
Il finale lo si conosce per questo non rimane che fare un plauso agli organizzatori per aver allestito un evento che resterà nella memoria degli sportivi e degli appassionati presenti lungo il circuito.
Ordine d’arrivo :
Ordine d’arrivo 67° Gp Fiera della Possenta 8° Memorial Enzo Bertoni
1° Luis Antoni Gomez Urosa (Coppi Gazzera) che compie i 102,500 in 2h 27’ 32” alla media di 41,685 km/h,
2° Filippo Rocchetti (Zalf Fior) s.t.,
3° Damiano Cima (Viris Maserati) s.t.,
4° Luca Muffolini (Team Colpak) s.t.,
5° Marco Pelizzola (Palazzago Amaru) s.t.,
6° Giacomo Gallio (Bottoli General Store Zardini) s.t.,
7° Michael Delle Foglie (Gragnano Sporting Club) s.t.,
8° Jacopo Mosca (Viris Maserati) s.t.,
9° Simone Bevilacqua (Team Colpak) s.t.,
10° Gabriele Campello (Equipe Exploit) a 2’ 23”.
Intervista di Paolo Biondo al vincitore :
CERESARA – Alla fine tutti entusiasti e tutti soddisfatti, salvo, ovviamente, Luca Muffolini che pensava di aver la vittoria in pugno, ma ai 50mt cade e cede il passo agli avversari.
Difficile per chiunque abbia assistito il Gp Fiera della Possenta Memorial Enzo Bertoni restare insensibile alle emozioni proposte da questo evento.
“Ho lottato sino alla fine e la vittoria è arrivata. – dichiara orgoglioso Antoni Luis Gomez dopo essersi aggiudicato la competizione – È la prima vittoria in Italia e questo mi riempie di gioia.
Nel corso della gara ho sempre lavorato per evitare il gruppo riuscisse a raggiungerci e nello sprint ho messo tutta la mia voglia di vincere.
Debbo ringraziare i miei compagni che alle mie spalle controllavano la reazione degli inseguitori, i tecnici e i dirigenti della società per la fiducia accordatami e ovviamente anche i miei genitori che mi sostengono e che han sempre creduto nelle mie possibilità; a tutti loro dedico questo alloro”.