Robecco sul Naviglio, 03 Gennaio 2020
Matteo Moschetti : Archivio un 2019 poco fortunato
Oh…finalmente ho archiviato il 2019, un anno che, agonisticamente, mi è stato molto ostile.
Era iniziato sotto i migliori auspici con un posto d’onore alle spalle di Caleb Ewan a Dubai in seguito altri ottimi piazzamenti nei piani alti degli ordini d’arrivo poi la mazzata al Giro d’Italia con la rovinosa caduta di Modena che mi costrinse all’abbandono e ad un periodo di inattività.
Seguirono altre cadute una delle quali in allenamento, nella discesa dal Campo dei Fiori a Varese, con la frattura dello scafoide.
Un 2019 senza vittorie dopo il 2018, casacca della Polartec Kometa con ben 9 vittorie in Grecia, Turchia, Francia e Olanda.
Esordisce così Matteo Moschetti (Trek-Segafredo) nato a Milano il 14 agosto 1996, da sempre residente a Robecco sul Naviglio, il paese dell’ex professionista Andrea Noè.
Da poco sono finite le vacanze trascorse tra Porto e Lisbona in Portogallo, una settimana in visita ad un amico impegnato in un corso “Erasmus” ed un’altra settimana in Francia dalla sua ragazza Aurelie che vive a Lione e lavora per il WWF.
L’ho conosciuta a casa di una mia compagna di liceo dove veniva ogni tanto per fare le vacanze, è nato tutto così.
Oltre a queste vacanze ne ho trascorsa un’altra ma…di lavoro…in Sicilia con i compagni di squadra per il tradizionale ritiro di inizio stagione.
Poi le festività natalizie trascorse con i parenti con la cena della vigilia di Natale da nonna Maria, la Processione e la Messa di mezzanotte.
C’è tutta la famiglia ad ascoltarlo, mamma Cristina, papà Francesco (ex dilettante del GS Dari Mec), la sorellina Giorgia (9 anni) e il fratello Andrea di 18 anni già corridore del GB Junior Team che ha appena appeso la bici al chiodo.
Ho iniziato a correre da G3 col VS Abbiategrasso del presidente Vito Romanò dove sono rimasto fino ad allievo/1.
Approdato alla SC Busto Garolfo ho vestito la maglia nerazzura per tre stagioni per poi debuttare tra gli U23 con la Viris Vigevano con la quale, nel 2017 a Ceglie Messapico in Puglia mi sono laureato Campione d’Italia Under 23.
La squadra Trek-Segafredo, il team manager Luca Guercilena e il DS Adriano Baffi hanno tutti grande fiducia in me ed io sono ansioso di ripagarla e di riscattare un 2019 un po’ opaco ma per ragioni di sfortuna.
La squadra mi ha indicato tra i corridori da classiche e tra quelli che dovranno puntare alla conquista di tappe ed io spero di potere tornare al Giro con l’obiettivo di portarlo a termine con una tappa nel carniere visto che l’anno scorso, prima del forzato ritiro avevo già conquistato un quarto ed un quinto posto.
Intanto, in attesa di ricongiungermi alla squadra per proseguire nella preparazione collegiale, mi stò allenando sulle strade del varesotto con l’amico Stefano Oldani (Lotto Soudal).
In seguito rifinirò la preparazione con i compagni di squadra che, almeno all’inizio di stagione, seguiranno il mio stesso iter agonistico che inizierà a fine mese in Spagna nella tradizionale gara di “Mallorca”.
Matteo, dai tempi di Giuseppe Saronni, ci manca una “ruota veloce” tra i professionisti…! La ringrazio per questo accostamento che cercherò di onorare al meglio e se lo bagnerò con una vittoria, questa sarà dedicata a tutti gli sportivi dell’Altomilanese ed oltre!
