Tifosi colombiani per Bernal ma che hanno esultato anche per la vittoria del loro compatriota Rigoberto Uran)

 Torino Superga, 05 Ottobre 2017

 

Da sinistra, Yates, Uran e Aru. Podio della 98° Milano-Torino (Foto di Aldo Trovati)
Da sinistra, Yates, Uran e Aru. Podio della 98° Milano-Torino (Foto di Aldo Trovati)

  Buongiorno a tutti coloro che ci seguono.

La stagione ciclistica 2017 sta per passare agli archivi, però ancora non è finita, oggi 152 atleti ci faranno vivere un’altra giornata di GRANDE CICLISMO, sulle strade della Classica MILANO-TORINO per una lunghezza totale di 186 km..

 

Una gara, la cui prima edizione si svolse nel 1876, quindici anni dopo l’unificazione della nostra patria, il REGNO ITALICO.

Paolo Magretti vincitore della 1° edizione della Milano-Torino
Paolo Magretti vincitore della 1° edizione della Milano-Torino

Allora vinse ,PAOLO MAGRETTI -milanese classe 1854, naturalista ed esploratore, nonchè ciclista, studioso degli insetti imenotteri, ma passato alla storia, per essere stato il primo vincitore della corsa delle due regioni, più che delle sue doti culturali.

            8 atleti diedero vita a quella gara ma soltanto 4 la conclusero.

 

E dopo questa curiosità torniamo ai giorni nostri, all’edizione 2017.

            Percorso classico: si parte da San Giuliano Milanese- Sesto Ulteriano, si attraversa tutta la bassa e pianeggiante Lombardia, da Vigevano a Candia Lomellina ,quindi si entra in Piemonte, da Casale Monferrato per proseguire, sempre senza particolari asperità a San Mauro Canavese, quindi si entra nella città della MOLE  ANTONELLIANA da corso Casale e, proprio qua, iniziano le vere difficoltà; due giri con arrivo finale al secondo passaggio, alla basilica di Superga; una salita che potrebbe essere degna di un campionato del mondo, nello splendido scenario subalpino.

 

          La salita misura 4.900 metri, la pendenza massima e del 14%la media dell’8,7%.

            Moltissimi gli spettatori presenti lungo la salita, cosi’ come i cicloamatori che si cimentano sulle strade che saranno successivamente campo dei professionisti; il tutto in una giornata lavorativa che dimostra, ancora una volta come il ciclismo da noi sia, vivo, seguito e popolare.

 

Sull'attenti, senza cappellino e guardando il Cielo, Uran ascolta l'Inno Nazionale della Colombia (Foto Kia Castelli)
Sull’attenti, senza cappellino e guardando il Cielo, Uran ascolta l’Inno Nazionale della Colombia (Foto Kia Castelli)

            Non farò una cronaca precisa di questa competizione , essendo già stata proposta tempestivamente e dettagliatamente dal mio collega, ed amico VITO BERNARDI direttore di PEDALE TRICOLORE ma, mi limiterò a commentare la magnifica ascesa vittoriosa di RIGOBERTO URAN.

 

Alaphilippe all'attacco (Foto Kia Castelli)
Alaphilippe all’attacco (Foto Kia Castelli)

A -20 km. dall’arrivo, al primo passaggio dal bivio di Superga, il francese Alaphilippe, scatta, sorprendendo tutti, scollinando per primo, dietro, un gruppetto allungato di una ventina

            di corridori, insegue ad una manciata di secondi.

            A 8 km dall’arrivo Luis Leon Sanchez si riporta con tutto il gruppo sul francese, si ricomincia.

Uran in azione nelle fasi finali della corsa (Foto Kia Castelli)
Uran in azione nelle fasi finali della corsa (Foto Kia Castelli)

            Inizia per la seconda volta la salita, in testa a fare l’andatura gli uomini dell’Astana con Aru in prima posizione, primi scatti dei francesi Molard e successivamente di Cherel, dietro fanno la differenza Uran, Gaudu, Bernal e il nostro Fabio Aru.

Siamo nel tratto più duro; Scatto di Molard, dietro insegue Rigoberto Uran che è Uscito dal gruppettino degli inseguitori e con uno scatto perentorio fa il vuoto; raggiunge e stacca Gaudu a sua volta fuoriuscito e procede tutto solo al comando.

Adam Yates, 2^ classificato alle spalle di Uran (Foto Kia Castelli)
Adam Yates, 2^ classificato alle spalle di Uran (Foto Kia Castelli)

            Dietro è una lotta tra il francese Gaudu e il nostro Aru; ma è il britannico Adam Yates ad uscire dal gruppo con prepotenza e mettersi all’inseguimento di Uran .

            Trema il colombiano, ma resiste a denti stretti, riesce a continuare con costanza e con forza di volontà verso il traguardo, uno spettacolo bellissimo una lotta tra titani all’ultimo sangue.

Adam Yates non ce l’ha fa a raggiungere Uran, ma per poco; solo 10″ lo dividono dal primo; un bellissimo duello che ancora una volta dimostra come è bello questo sport.

            Primo sul podio più alto Rigoberto Uran colombiano classe 1987 professionista dal 2007, 8 vittorie di spessore nel suo palmares e, a sua detta: in conferenza stampa una carriera ancora da scrivere per lui.

            secondo posto per Adam Yates un’altro britannico ormai affermato ( e meno male che negli anni 70 gli inglesi o britannici in generale erano considerati maestri solo nel calcio),avversario temibile per l’imminente Lombardia.

Fabio Aru, 3^ classificato a Superga (Foto di Kia Castelli)
Fabio Aru, 3^ classificato a Superga (Foto di Kia Castelli)

            Terzo posto a 28″ per il cavaliere dei quattro mori, a lui un augurio e una speranza di vederlo sabato sul gradino più alto del podio a COMO nel nostro LOMBARDIA.

Tifosi colombiani per Bernal ma che hanno esultato anche per la vittoria del loro compatriota Rigoberto Uran)
Tifosi colombiani per Bernal ma che hanno esultato anche per la vittoria del loro compatriota Rigoberto Uran.

 

            Da TORINO per PEDALE TRICOLORE

Aldo Trovati (Foto di Gabriella Mosna)
Aldo Trovati (Foto di Gabriella Mosna)

            Aldo Trovati

 

 

 

 

 

 

Di Bernardi Vito

Il mondo del cilcismo locale e nazionale ha trovato una nuova e qualificata vetrina online. Si tratta del sito www.pedaletricolore.it, fondato e diretto da Vito Bernardi, giornalista pubblicista, conosciuto da tutti nell'ambiente delle due ruote. Nelle sue pagine, Bernardi raccoglie notizie, comunicati stampa, immagini di corse, atleti, società, dirigenti, e la più ampia informazione su quello che accade quotidianamente nell'Alto Milanese, ma anche a livello nazionale ed internazionale