Pesaro, 18 Maggio 2019
Giro 102 – 8° Tappa “Tortoreto Lido-Pesaro”
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E’ la tappa più lunga del Giro d’Italia 2019 ed è stata un po’ anche la tappa delle conferme.
Innanzitutto per Valerio Conti che si conferma in Maglia Rosa poi per DEwan Cabel che si conferma velocista di razza battendo l’olimpionico Elia Viviani che a sua volta, con tutto rispetto, si conferma eterno secondo o piazzato.
Ma non è da farne una colpa al velocista veronese che è pur sempre un membro dell’elite dei velocisti a livello mondiale ma che conferma altresì che non sempre può andare tutto bene, tutto liscio.
E così è stato oggi con i 164 corridori scattati al via da Tortoreto con Cima, Frapporti e Brown che partono subito in fuga.
Ben presto, al km. 18, il terzetto si rompe perché Brown si rialza mentre Frapporti e Cima insistono di comune accordo e si dividono i TV ed i GPM che incontreranno nel corso della loro fuga e, più precisamente, il TV di Senigallia che va a Cima; Quello di Calcinalli, a Frapporti.
Il tandem di testa attacca il 1° GPM di giornata, il “Monte della Mattera”, al km. 168,5, alt. Mt. 418-3° Categoria dove è Frapporti a precedere Cima con Ciccone che conquista la terza piazza a 2’47”.
Il vantaggio continua a scende tanto che sul secondo GPM di giornata è il leader della speciale classifica Giulio Ciccone a spianare per primo il Colle di Monteluro al km. 203,7 alt slm 222, 4° categoria,
Anche sul terzo GPM di giornata, a Gabicce Mare al km. 214,9 alt slm 120, 4° categoria, è ancora Ciccone a transitare per primo e confermarsi così leader della maglia Azzurra.
I distacchi tra i primi a transitare sul GPM sono decisamente minimi e nella successiva discesa il gruppo si ricompatta preparandosi allo sprint a ranghi compatti.
Mancano una dozzina di km, qualche scaramuccia ma il nulla osta del gruppo non viene firmato a nessuno e Cabel Ewan fulmina sia Viviani che la maglia viola Pascal Ackerman.
E’ la mia vittoria decisamente più importante da quando sono alla Lotto Soudal affermerà poi in conferenza stampa il campione australiano che è assai soddisfatto per questo successo che lui reputa anche più importante dell’altra tappa da lui vinta al Giro, quella di Alberobello nel 2017.
Ma sprizza felicità da tutti i pori anche il romano del Prenestino Valerio Conti felice per la riconferma in maglia rosa; Felice anche per la telefonata fatta a casa subito dopo la conquista del primato nel Giro parlando con la madre emozionatissima fino alle lacrime.
Certo che avrei voluto parlare anche con papà ma, al momento non era in casa perché era al Bar ad offrire da bere ai nostri tanti Amici cosa che farò anch’io quando tornerò a casa a fine giro.
Si prima di andare a casa mi fermerò qualche giorno dalla mia fidanzata che abita a Valpollicella (Verona), a due passi dall’Arena dove si concluderà questo giro.
Portare la maglia rosa alla mia morosa? Andiamoci piano e cauti.
Mancano ancora 14 tappe alla fine del Giro, i Candidati alla vittoria finale sono molti pertanto sono tanti i conti (sportivamente parlando) da regolare fino all’Arena.
Se volete mettermi tra i favoriti vi ringrazio.
All’Astana la vittoria nella classifica a squadre di giornata :
.E domani 9° tappa da Riccione a San Marino, una cronoindividuale di 34 km con un finale in salita.
Primo corridore a prendere il via il tedesco Denz Nico alle ore 12,50.
Chiuderà la maglia rosa Valerio Conti che non dovrebbe avere seri problemi per mantenere il simbolo del primato anche in considerazione del vantaggio (1’32”) sul secondo classificato, lo spagnolo Josè Rojas.
Però nel ciclismo come nella vita, mai dire mai.
Noi comunque tifiamo per l ITALIANO Valerio Conti, senza se e senza ma.