Mongrando, 27 settembre 2015
Memorial Giancarlo Astrua
Solo a pronunciare questo nome vengono i brivdi, alla mente si affacciano tanti ricordi, tutti belli, tutti emozionanti e coinvolgenti di quel grande ciclismo fatto di tante cose genuine con radici strettamente popolari che coinvolgevano masse di sportivi, tifosi e, perchè no, anche di semplici curiosi sulle strade di tutto il mondo.
Quel grande ciclismo sostenuto proprio da tanto entusiasmo sia dei corridori che del popolo, un entusiasmo che, purtroppo, in Italia si è, e di parecchio, attenuato.
E la colpa, come al solito qui in questa Nazione che stà rotolando sempre più in basso, non è di nessuno.
Complimenti, si non c’è l’indirizzo ma, chi merita questi “complimenti”, lo sa benissimo.
Ma, come diceva Alfredo Martini, “Il ciclismo non cade mai all’indietro”.
Basta però con le polemiche e rivolgiamo il nostro pensiero a Giancarlo Astrua e ringraziamo tutti i corridori che ne hanno onorato la Memoria combattendo gagliardemente in questa gara che porta il Suo nome.