27.08.2018 – Alhaurin de la Torre (Vuelta Espana) – Nella 3° tappa sventola il Tricolore con Viviani, Nizzolo e Consonni al 5° posto

27.08.2018 – Alhaurin de la Torre

Viviani fasciato col Tricolore seguito da Nizzolo e Consonni

Io il più forte velocista al mondo?……Beh andiamoci piano…Siamo più di uno i migliori velocisti al mondo, io penso di potermi annoverare tra di loro però ripeto, non posso dire che sono il miglio velocista del mondo ma, sicuramente posso dire che sono il velocista più vincente!

Questo mi basta anche per ringraziare tutte le persone che mi seguono con affetto e simpatia.

I miei obiettivi sono sicuramente quelli di poter vincere un’altra tappa ma anche un pensiero alla maglia della classifica a punti.

I 176 corridori in gara sono partiti da Mijas, mossiere il sindaco di Mijas Juan Carlos Maldonado.

Appena 8 km, quasi appena il tempo di sistemarsi le scarpette, borracce e quant’altro ed ecco che la corsa già si infiamma.

Si corre per la maglia Rossa e d’accordo ma, in questa Vuelta18, cè già una corsa nella corsa ed è quella per la conquista della maglia di miglior grimpeur, una maglia assegnata anche nella cronoindividuale (Oliveira) e poi conquistata da Matè che l’ha mantenuta saldamente anche al termine di questa terza tappa.

Dicevamo dell’inizio di una fuga comprendente Matè, Rolland, Saez, Peters, Simon e Molina che attaccanp cosi il primo GPM di giornata, Il Puerto del Modrono, 1° categoria, 20 Km al 4,9% dove, in vetta, transitano in quest’ordine :

1) Luis Angel Matè (Spagna-Cofidis);

2)Pierre Rolland (Francia-Cannondale);

3)Nans Peters (Francia-AG2R-La Mondiale)

Il vantaggio dei sei fuggitivi è attestato intorno ai 4 minuti mentre si pedala verso il secondo GPM di giornata, il Puerto del Viento, 3° categoria 10 Km al 3,3% dove i passaggi si registrano in questo ordine :

1)Luis Angel Matè (Espana-Cofidis);

2)Pierre Rolland (Francia (Education First);

3)Simon Casulleras Jordi (Espana-Burgos BH).

Subito dopo però entrano in azione gli squadroni della Sky, Quick Step e Bora Per iniziare la rincorsa ai fuggitivi che però si alimentano con l’arrivo di Postelberg (Bora), Gougeard (AG2R) e il tandem Wallays-Campenaerts (Lotto Soudal).

Cade Campenaerts e viene risucchiato dal gruppo mentre in testa è l’austriaco Postelberg che tenta l’assolo, azione che non gli riesce ed il gruppo torna compatto mentre sono in pieno svolgimento le operazioni dei vari treni per lanciare i rispettivi uomini di punta.

Operano tutti al meglio ma, oggi, Viviani è una spanna sopra tutti e vince dopo uno spasmodico duello col brianzolo Giacomo Nizzolo che gli termina al fianco mentre, leggermente più dietro il “Tris campeones del mundo” lo slovacco Peter Sagan, Nacer Bouhanni al quarto posto e, con grande soddisfazione, al quinto posto il bergamasco della Uae Team Emirates, Simone Consonni.

Ecco la classifica provvisoria del GPM :

1)Luis Angel Matè (Spagna-Cofidis) punti 24;

2)Pierre Rolland (Francia Cannondale) con punti 12;

3)Thomas De Gendt (Belgio-Lotto Soudal) con punti 5.

Da Alhaurin de la Torre per Pedaletricolore.it

Servizio a cura di Vito Bernardi

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