Il campioncino belga arriva da solo sul Monte Quarin e riapre i giochi, anche se Padun mantiene il primato. Gilbert secondo, domani epilogo a Trieste
CORMONS (GORIZIA), 27 LUGLIO 2019 – La Adriatica Ionica Race celebra il
corridore più atteso di questa seconda edizione: il giovane campioncino belga Remco Evenepoel ha vinto con un numero d’alta classe la quarta tappa con arrivo in salita sul Monte Quarin a Cormons.
Il talentuoso corridore della Deceuninck-Quick Step ha firmato uno spettacolare successo solitario precedendo il compagno di squadra Philippe Gilbert che ha regolato allo sprint il gruppetto dei primi inseguitori con un ritardo di 2:13.
Maurits Lammertink (Roompot-Charles) ha colto il terzo posto, mentre il leader della classifica generale Mark Padun – oggi sesto – ha conservato la maglia di leader con un margine di 6 secondi su Hermans, 15 su Knox e 46 su Evenepoel.
“Oggi lavoravamo per Gilbert, in realtà – spiega Evenepoel. – Sulla penultima salita c’è stato un attacco e dall’ammiraglia mi hanno ordinato di seguirlo, poi ho insistito e quando ho visto che si era creato un gap non mi sono più fermato. Ho scollinato vicino a Masnada e poi l’ho raggiunto in discesa. Lui non collaborava, così ho fatto di tutto per staccarlo e alla fine ce l’ho fatta. È stata davvero una bella giornata, ho recuperato anche un po’ di posizioni in classifica generale“.
La quarta tappa, incentrata sul “Collio” goriziano, è partita da Padola affrontando 204,5 km ricche di opportunità per gli attaccanti nonostante l’ultima ascesa di 1,8 km verso il traguardo del Monte Quarin fosse sicuramente il punto cruciale.
Come di consueto, nei primi chilometri ha preso forma una fuga di 5 uomini – Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Etienne Van Empel (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), Charles Planet (Team Novo Nordisk), Sjoerd Van Ginneken (Roompot-Charles) e Xavier Cañellas (Caja Rural-Seguros RGA) – che ha accumulato un vantaggio di sei minuti senza tuttavia che questo abbia destato preoccupazione fra gli aspiranti alla vittoria finale.
Masnada è stato l’ultimo a resistere in testa transitando sul GPM di San Floriano del Collio, proprio mentre Evenepoel prendeva l’iniziativa uscendo dal gruppo ed accumulando rapidamente un vantaggio consistente. A circa 25 km dall’arrivo, Evenepoel ha raggiunto e staccato Masnada avviandosi ad una spettacolare affermazione solitaria.
Appena 24 ore prima il belga aveva accusato una mezza delusione sul traguardo del Lago di Misurina, ma ora è tornato in corsa per la classifica sebbene l’ucraino mantenga un buon vantaggio.
“Sono ancora più vicino alla vittoria finale – ha detto Padun. – Oggi l’importante era controllare gli avversari più vicini in classifica e ci sono riuscito. Quando ho visto scattare Evenepoel in quella maniera, non ho neanche pensato ad inseguirlo. Andava semplicemente troppo forte“.
Gran spettacolo è atteso nella tappa finale di domani, domenica 28 luglio, con 133,5 km da Cormons a Piazza Unità d’Italia a Trieste, un’ulteriore opportunità per le ruote veloci ma nessuna sorpresa a questo punto si può escludere a priori.
Gli highlights della quinta e ultima tappa della Adriatica Ionica Race verranno proposti in Italia alle 17 da Sky Sport Arena e dalle piattaforme web di PMG Sport e alle 21.45 su RaiSport, mentre Eurosport trasmetterà nel resto del continente europeo a partire dalle 21.45.
Foto: 1) L’assolo di Remco Evenepoel sul traguardo del Monte Quarin a Cormons; 2) Mark Padun ha conservato la maglia di leader della Classifica Generale; 3) Evenepoel festeggia sul podio; 4) Philippe Gilbert ha regolato il gruppetto dei più immediati inseguitori; 5) L’attacco di Remco Evenepoel (Credits: Bettini Photo). Utilizzo gratuito consentito con credits. Clicca sulle immagini per scaricarle.
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