Hatta Dam, 24 Febbraio 2020
Caleb Ewan sullo strappo di Hatta Dam
Seconda tappa dello Uae Tour edizione 2020 con partenza da Hatta ed arrivo ad Hatta Dam dopo 168 chilometri; Due corridori mancano all’appello, Miles Scotson, dorsale nr. 75 australiano del Team Groupama-Fdj e il belga Laurens De Plus del Team Jumbo Vama, defezioni che riducono a 138 il numero dei partenti.
Una tappa che si preannuncia libera dal vento ma che la coppia della Vini Zabù formata dal siciliano Leonardo Tartamasi e dal suo compagno, il serbo Veliko Stojnic pensano subito a movimentare.
E, dopo nemmeno 5 chilometri dalla partenza, sono già là in testa alla caccia del loro bottino.
Un bottino che ti permette di diventare il leader di questa speciale classifica riferiota ai traguardi intermedi (traguardi volanti) delle varie tappe che ti danno il diritto di indossare la maglia simbolo di questa particolare classifica, la Maglia Nera.
Quella stessa Maglia che al “Giro” era sempre molto ambita da Malabrocca e che al Giro d’Italia distingueva l’ultimo corridore della classifica generale.
L’impegno di questi due giovani corridori stà dando loro degli ottimi frutti ma anche tanta visibilità televisiva e mediatica il che non guasta mai.
Oggi i traguardi intermedi erano due,il primo al km. 47,8 località Shawka dove si sono registrati questi passaggi :
1)Veljco Stojnic (Serbia-Vini Zabù)
2)Leonardo Tortomasi (Vini Zabù)
3)Kragh Andersen (Danimarca-Sunweb).
e il secondo TV sempre nella medesima località di Shawka nel percorso di ritorno verso Hatta Dam esattamente al Km 119,3 dove i corridori sono passati nel seguente ordine :
- Stojnic;
- Tortomasi;
- Aleksand Lutsenko (Kazakistan-Astana).
E con i punti guadagnati oggi il tandem del Team siciliano balzano nettamente al comando della relativa classifica che vede Stojnic in maglia nera che, lo ripetiamo, non ha lo stesso significato agonistico di quella del Giro d’Italia pur essendo entrambe assai ambite.
Il vento continua ad essere fortunatamente latitante, niente ventagli dunque ma solo un mulinare di pedali per raggiungere gli scatenati siciliani e prepararsi allo sprint finale.
Uno sprint che non è tanto da “treni” e sgomitate varie ma di forza, calcolare i tempi giusti per l’affondo decisivo e non avere timori riverenziali verso nessuno.
Sembra quasi il biglietto da visita della’australiano Caleb Ewan nato a Sidney l’11 luglio 1995, corridore che conosce quasi famigliarmente questo traguardo dove, lo scorso anno primeggiò.
Ewan non è Paganini e, appena può “Ripete” e così ha fatto quest’anno andando a cogliere uno splendido e battagliato successo contro l’irlandese Sam Bennett preceduto di 2″ed il Francese Arnaud Demare giunto a 4″, insomma un arrivo in salita con tre signori velocisti ai primi tre posti….ma questo ha anche rivelato che la salita non era una vetta alpina ma uno strappo, duro e impegnativo ma pur sempre uno strappo dove si sà, se la difficoltà va a braccetto con la linea del traguardo, anche i velocisti, in tono ridotto, si trasformano per qualche attimo in…”scalatori”…!
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PODIO ARRIVO 2° TAPPA
1 – Caleb Ewan, 168km in 4h18’16”, average speed 39.029km/h
2 – Sam Bennett at 2″
3 – Arnaud Démare at 4″
LE QUATTRO MAGLIE DELLO UAE TOUR EMIRATES
- Maglia Rossa, Emirates – Caleb Ewan – Classifica generale
- Maglia Verde, Mubadala – Caleb Ewan, indossata da Leonardo Tortomasi – Classifica a Punti
- Maglia Bianca, Nakheel – Nikolai Cherkasov – Classifica giovani nati dopo il 1995
- Maglia Nera, Abu Dhabi Aviation – Veljko Stojnic – Classifica punti Traguardio Volanti
CLASSIFICA GENERALE PROVVISORIA FINE 2° TAPPA
1 – Caleb Ewan
2 – Sam Bennett at 12″
3 – Arnaud Démare at 16″