Roma, 26 novembre 2020
Il rumore dei mezzi a motore-Indifferenza e Malessere
Da: gianfranco [mailto:gdp171144@gmail.com]
Inviato: mercoledì 25 novembre 2020 22:39
A: francesco
Oggetto: IL RUMORE DEI MOTORIZZATI TRA INDIFFERENZA e MALESSERE.
In questi tempi,trattare argomenti non legati al Covid 19,puo’ sembrare fuori luogo, talvolta addirittura un atteggiamento superficiale, noncurante degli enormi problemi arrecati da questo virus.
Eppure,se pur con la mascherina ben indossata,tutti noi continuiamo a socializzare, a sperare in un futuro migliore, a sognare.
Tutto questo si realizzera’ solo attraverso i nostri comportamenti socialmente piu’ responsabili.
Come non pensare ,ad esempio, all’inquinamento acustico, al RUMORE gratuito elargito da certi utenti della strada durante una rilassante passeggiata a piedi?
L’Organizzazione Mondiale della Sanita’(OMS),numerose nazioni Europee e mondiali, riconoscono i danni procurati dal rumore quando i cittadini superano la soglia di esposizione di 65 decibel durante il giorno e 55 la notte.
In poche parole una vita tormentata da notti insonni ,malattie cardio respiratorie ed ipertensione.
La legge punisce chi disturba il riposo delle persone con varie sanzioni economiche ,addirittura l’arresto ,ma, almeno per ora, non limita l’abbattimento del rumore, anzi, permette a certe moto(Aprilia 1100,BMW S 1000 RR, Ducati, Harley-Davidson ,Kawasaki e KTM)di superare i limiti consentiti (95 dB) al momento della sua omologazione.
Ne deriva che i benpensanti stradali, oltre a convivere con il rumore assordante dei mezzi pesanti e dei bus obsoleti ,devono subire la strafottenza di alcuni motociclisti, la generazione immatura sulle minicar e soprattutto il “laissez faire, laissez passer” delle forze dell’ordine.
Basta leggere quanto siano scarse le sanzioni sull’argomento “Inquinamento Acustico” per convincersi della limitata percezione di tale infrazione da chi dovrebbe combatterlo.
Gli strumenti ci sono(dal fonometro al tele laser stradale)per avviare un concreto screening di massa ed isolare coloro che se ne infischiano degli altri.
In particolare, attendiamo riscontri effettivi dagli Amministratori Comunali.
Gianfranco Di Pretoro
INQUINAMENTO ACUSTICO,codice civile,penale e stradale.
-Legge quadro n.447 del 1995-Introduzione del problema “Rumore” nell’ambiente e nelle abitazioni.Come difendersi dal rumore.
-Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 14 11 1997-valori limite di emissione.
-Direttiva 49/2002/CE-Uniformare l’inquinamento acustico in Europa.
-Decreto Legge n.194/2005-indicatori acustici e metodologie di calcolo.
-L’OMS(Organizzazione Mondiale della Sanita’) raccomanda di non superare i 65 decibel di giorno(dalle 6 alle 22) ed i 55 di notte(40 con le finestre aperte).La misurazione si effettua attraverso i fonometri.
-I Comuni determinano la zonizzazione acustica ed il relativo piano di risanamento.
-Altre leggi :
art. 844 (accettazione delle immissioni purche’ rientrino nella normale tollerabilita’),2043(risarcimento per fatto illecito) del Codice Civile.
art.659(chi disturba con rumori esagerati le occupazioni o il riposo delle persone,è punito con l’arresto fino a 3 mesi e l’ammenda fino a 309 Euro) del codice penale.
Speciale auto e moto:
*Art 71 Cds :stabilisce le caratteristiche costruttive.L’uso di materiali diversi prevede la sanzione da 85 a 338 Euro.
*Art 72 Cds :dispositivi di equipaggiamento dei mezzi.L’assenza o la non conformita’ di qualcuno è sanzionato da 87 a 345 Euro.
*Art 78 CdS:le modifiche costruttive del mezzo devono essere approvate dalla Mctc e registrate nella carta di circolazione.Il non adempimento,comporta la sanzione da 422 a 1697 Euro ed il ritiro della carta di circolazione.Seguira’ il ripristino dei pezzi originali come dall’art.236 CS(attuazione).
*Art. 79 CdS : precisa il corretto funzionamento del terminale di scarico.Altrimenti è prevista la sanzione di Euro 78.
*Art.155 CdS “Limitazione dei rumori”.Sanzione da 42 a 173 Euro.