Pontenuovo di Calenzano, 26.11.2015
IL PREMIO : Tanti applausi per il campione del Team Astana; Premiati anche Franco Vita, 2 milioni di Km con accanto Alfredo Martini ed i giovani Savini e Cecchi
NIBALI GIGLIO D’ORO 2015:
“NEL MIRINO LE OLIMPIADI A RIO VINCERE SAREBBE BELLISSIMO” – AL GIRO D’ITALIA SI, TOUR DA DECIDERE
PONTENUOVO DI CALENZANO(FI).- La nuova stagione di Vincenzo Nibali è iniziata.
Le vacanze in Sicilia un ricordo, poche le feste, tra le quali questa a Pontenuovo di Calenzano, per ricevere dalle mani di Saverio Carmagnini il 42° Giglio D’Oro, che lo consacra miglior atleta italiano dell’ultima stagione.
Ricevuto per la quinta volta l’ambito premio, via verso Montecatini Terme dove inizia stasera il mini ritiro del Team Astana con le visite mediche.
Si è iniziato a parlare dei programmi per il 2016, del Giro d’Italia dal quale manca da due anni e che tornerà a correre l’anno prossimo, del Tour (più no che sì), ma soprattutto delle Olimpiadi di Rio.
“L’ho detto tante volte, portare una maglia alla mia Nazione dal Brasile sarebbe straordinario.
Una gara storica che si corre ogni 4 anni, che tutti vorrebbero vincere, le Olimpiadi sono uniche.
Cercherò di arrivarci nella condizione migliore.
Intanto andrò di persona a vedere il percorso di Rio a gennaio, quando sarò in Argentina per correre il Tour San Luis, la mia prima gara del 2016”.
Altri obbiettivi della stagione “perché non provare a vincere per la terza volta il titolo tricolore” e qualche classica di prestigio “devo vedere quando sarà il momento per provarci”.
Fuori dal ciclismo da appassionato delle moto, un giudizio sul caso Rossi ed un accenno al terrorismo.
“Occorrerebbe conoscere tutti i retroscena, certo in televisione non è stato un bel vedere.
Quanto al terrorismo il rischio in occasione di grandi eventi esiste, non rimane che chiedere maggiori controlli”.
Gli altri premiati della splendida festa, la rivelazione Niccolò Bonifazio (Memorial Gastone Nencini),
Franco Vita (Premio Gino Bartali) per i 46 anni a fianco di Alfredo Martini (stimarono di aver percorso assieme in auto 2 milioni di chilometri) e poi degli altri c.t. Antonio Fusi, Franco Ballerini, Paolo Bettini, Davide Cassani.
Attestati per i giovani Daniel Savini (Premio Franco Ballerini) quale miglior juniores della stagione, l’esordiente Marco Cecchi (Memorial Tommaso Cavorso), Alessandro Fabretti capo redattore a Rai Sport responsabile del ciclismo che ha annunciato novità per i programmi 2016, Gian Luca Baiesi per la Fiorentina Calcio per aver promosso l’iniziativa “Pedalare in Viola”, ovvero tutti allo stadio in bici.
Tra i presenti Eugenio Giani presidente del Consiglio Regionale della Toscana e delegato provinciale del Coni, l’assessore allo sport del Comune di Calenzano Irene Padovani, Maria Pia ed Elisabetta Nencini, Marina Romoli.
Quest’ultima premiata da Saverio Carmagnini, così come Michela Piccioni, vice presidente del Giro d’Italia d’Epoca con il Trofeo della Regione Toscana ed il collega Franco Calamai penna storica del giornalismo toscano con il Trofeo del Coni Regionale.
La cerimonia del 42° Giglio D’Oro è stata presentata dal collega Francesco Pancani, telecronista della Rai.
Antonio Mannori