Roma, 20 Maggio 2020
LA PISTA CICLABILE DEL TEVERE PIU’ PERICOLOSA DELLA STRADA
Preg.to PIETRO CALABRESE
Assessore alla citta’ in movimento
Comune di Roma
LETTERA APERTA
Continuano gli incidenti sulla pista ciclabile lungo il Tevere.Da tempo denuncio il degrado infinito di questa infrastruttura:terra rimasta dopo l’esondazione,lesioni sull’asfalto, sos e telecamere non funzionanti,tratti scivolosi anche quando c’è il sole,accessi incontrollati,sottopasso buio,sporcizia a non finire.
Poi l’evento del 14 Maggio 2020,il grave incidente all’ex corridore Umberto Proni per colpa di tre pedoni incivili con il cane e la ridotta larghezza della PC per la scarsa manutenzione.
Attualmente,il ciclista traumatizzato, è in osservazione a casa dopo qualche giorno d’ospedale.
Poteva andare molto peggio se non avesse indossato il casco protettivo.
Qualche anno fa’ una disposizione scellerata del Comune di Roma,rese ciclopedonale,il tratto centrale della PC lungo il Tevere.
Ora,per i ciclisti,tra pattinatori,pedoni con cani,podisti che procedono a zig zag ecc.,la situazione si è fatta, in certe ore, insostenibile.
Va’ assolutamente regolamentata!
Per quanto riguarda la manutenzione ed il controllo lungo il Tevere, va’ data in gestione ad una societa’(prima la Multiservizi effettuava un lavoro egregio),mentre la struttura della stessa PC dovra’ essere simile al tratto Magliana ovvero con la corsia pedonale ben evidente e fino a Fiumicino(FOTO 14).
Tenuto conto,infine,che la maggioranza degli utenti usa l’asse per pratica sportiva,sarebbe ora, che il comune di Roma si decidesse a costruire questi benedetti Quattro CICLODROMI polivalenti con annessa pista interna per i runner(Tor di Valle e Tor Vergata ecc. attendono (FOTO 15).
Gianfranco Di Pretoro
Presidente dell’ASD G.D.P.
Allegate 15 Foto (N.D.R. – Non alleghiamo tutte le foto perchè ne basta una per capire la pesantezza del problema!)
Roma 20 5 2020