Roma, 26 Aprile 2016
VINCENZO ALBANESE VINCE IL GRAN PREMIO DELLA LIBERAZIONE
Italia sul gradino più alto del podio dopo 4 anni
Secondo posto al kazako Grigoriy Shtein, terzo Francesco Castegnaro
Vincenzo Albanese della Hopplà Petroli Firenze ha vinto la 71esima edizione del Gran Premio della Liberazione, storica corsa ciclistica capitolina – conosciuta come il “Mondiale di Primavera degli Under 23” – organizzata dal Velo Club Primavera Ciclistica ( Presidente Andrea Novelli).
Il corridore italiano si è imposto dopo un’avvincente volata con il kazako Grigoriy Shtein della Astana City – i due sono andati in fuga a 3 giri dalla fine – riportando l’Italia sul gradino più alto del podio a quattro anni dal successo di Enrico Barbin. “Azzurro” anche il terzo posto, è stato conquistato da un italiano Francesco Castegnaro del Team Palazzago Amaru.
Con questo successo, il 19enne corridore salernitano ha confermato il feeling con il circuito delle Terme di Caracalla: nel 2014, vinse il Trofeo Lazzaretti juniores; l’anno scorso, invece, si classificò nono al “Liberazione”.
La dichiarazione rilasciata a caldo dal vincitore subito dopo l’arrivo :
“Sognavo da tempo di vincere questa corsa – esordisce Albanese– Devo ringraziare la mia squadra per il grandissimo sostegno. Il segreto di questo successo? Per arrivare primi bisogna conoscere bene le curve e rilanciare più volte la bici. Sullo strappo di viale Giotto sono riuscito a fare la differenza: prima ho ripreso il gruppo in fuga, poi io e il mio avversario kazako abbiamo dato vita a un finale avvincente. Spero che questo primo posto mi aiuti a essere convocato in nazionale dal CT Cassani”.
Oltre alla Medaglia del Presidente della Repubblicaper il primo classificato, consegnata ad Albanese, e al Trofeo del Presidente della Camera(per il secondo posto), vinto da Shtein, sono stati consegnati altri due riconoscimenti; il “Memorial Eugenio Bomboni” – storico patron del “Liberazione” mancato lo scorso agosto – è andato a Shtein, indicato come atleta più combattivo della corsa; il “Memorial Marco Troiani” – figura storica della Primavera Ciclistica – è stato assegnato a Leonardo Gigli, direttore sportivo dellaHopplà Petroli Firenze, squadra vincitrice del “Liberazione”.
La festa del ciclismo del “Liberazione” ha visto la partecipazione di moltissime persone, arrivate sin dal mattino alle Terme di Caracalla.
La giornata, infatti, è stata aperta alle ore 9,00 dalla prima edizione del Gran Premio della Liberazione Pink, gara femminile internazionale vinta in volata da Marta Bastianelli, che ha preceduto Kimberly Wells, Arianna Fidanza, Sofia Bertizzolo e Sofia Beggin.
La Bastianelli ha percorso gli 84,6 km del tracciato in 2 ore, 17 minuti e 16 secondi, andando a una velocità media di quasi 37 km/h.
Un grazie agli uffici stampa della due giorni ciclista romana, per il prezioso contributo dato al Comitato Regionale Fci Lazio (Ufficio Stampa).
Ottimo il lavoro svolto dalla Giuria e Direzione Corsa con Franco Costantino e Massimo Pisani.
Arrivederci alla prossima 72 edizione anno 2017.
(Giovanni Maialetti)
ORDINE D’ARRIVO 71°GRAN PREMIO DELLA LIBERAZIONE
1° Vincenzo Albanese (Hopplà Petroli Firenze) 138 km in 3.22’57” media 40,798 km/h
2° Grigoriy Shtein (Kaz, Astana City)
3° Francesco Castegnaro (Team Palazzago Amaru) a 34”
4° Seid Lizde (Team Colpack) a 35”
5° Carmelo Foti (Cipollini Iseo Serrature)
6° Filippo Rocchetti (ZalfDesirèe Fior)
7° Riccardo Donato (Selle Italia Cieffe Ursus)
8° Alessandro Bresciani (Gallina ColosioEurofeed)
9° Andrea Montagnoli (Hopplà Petroli Firenze)
10° Giulio Branchini (Team Palazzago Amaru)