24.10.2020 – Sabinanigo (La Vuelta 20) – 5° tappa vinta dal belga Tim Wellens in modo coriaceo che conquista anche la maglia a pois di miglior scalatore

 Sasbinianigo, 24 ottobre 2020

Tim Wellens vince la 5° tappa e indossa la maglia a pois

Tim Wellens merita di essere citato come esempio delle virtù della perseveranza.

 Il corridore belga semina molto più di quello che raccoglie, ma le sue avventure in fuga o durante incursioni solitarie a volte ripagano.

 Questa settimana ha tentato la fortuna nelle prime due tappe… senza successo. 

Sulla strada per Sabinanigo, ha lasciato passare la tempesta, quando le prime ondate di attaccanti si sono scontrate con la volontà del plotone, poi si sono lanciate in un gruppo in attacco a circa cento chilometri dal traguardo, che ha subito lasciato per fare causa comune con Guillaume Martin e Thymen Arensman. La fuga inizialmente ha permesso a Wellens di afferrare la maglia a pois. Ma il suo appetito non essendo soddisfatto, ha mostrato pazienza per vincere grazie alla sua esplosività in uno sprint a tre, al più ripido di un pendio che certamente gli ricordava il Mur de Huy, di cui è vicino. Dopo aver già vinto due tappe al Giro d’Italia, il belga ha vinto per la prima volta sulle strade della Vuelta. Dietro, la partita per il 4 ° posto è stata vinta da Primoz Roglic, mentre Dan Martin, caduto nell’ultimo chilometro, è stato contemporaneamente riclassificato. C’è sempre un distacco di 5 ” tra i due leader in classifica generale alla vigilia della tappa di Formigal. caduto nell’ultimo chilometro, è stato contemporaneamente riclassificato. C’è sempre un distacco di 5 ” tra i due leader in classifica generale alla vigilia della tappa di Formigal. caduto nell’ultimo chilometro, è stato contemporaneamente riclassificato. C’è sempre un distacco di 5 ” tra i due leader in classifica generale alla vigilia della tappa di Formigal.

52,6 chilometri nella prima ora
All’inizio della tappa, 167 corridori sembrano convinti che la fuga di oggi abbia tutte le possibilità di successo.

Tra questi spicca al km 3 un imponente gruppo di 14 corridori con Vingegaard (Jumbo-Visma), Cattaneo (Deceuninck-Quick Step), Costa (UAE), Power, Salmon, Storer (Sunweb), Fraile (Astana), Seigle (Groupama-FDJ), Barta (CCC), Edmonson (Mitchelton-Scott), Dewulf (Lotto-Soudal), G. Martin, Barcelo (Cofidis) e Ligthart (Total Direct Energie). Ma le formazioni Caja Rural-Seguros RGA e Burgos-BH, supportate anche nella loro lotta da Education First, esercitano pressioni incessanti per riuscire a integrare uno dei loro corridori nella fuga. Il distacco quindi non supera mai i 40 ” (km 58), e il traguardo contro Michael Woods (EF) nel gruppo al km 64 non cambia la situazione. Dopo 77 chilometri di corsa,

6 + 6 = 12
Tutto da rifare, e si tratta inizialmente di Cavagna e Amador, accompagnati da Dewulf e Cort, che tentano la fortuna senza successo. Al km 91 si forma un nuovo gruppo in due tappe, con prima Power, Donovan (Sunweb), Scotson (Mitchelton-Scott), Wright (Bahrain-McLaren), Wellens (Lotto-Soudal) e Cepeda (Caja Rural) , affiancato da Kuss (Jumbo-Visma), Bagioli (Deceuninck-Quick Step), Arensman (Bora), G. Martin (Cofidis), Oliveira (Movistar) e Badilati (Israel Start Up Nation). Questa configurazione non ispira Tim Wellens, che lascia questo gruppo al km 105 accompagnato da Thymen Arensman. Il duo si trasforma in trio al km 118 con il rinforzo di Guillaume Martin. La scelta è stata ponderata, visto che agli interleave si unisce il gruppo che affronta gli ultimi 5 chilometri di salita all’Alto de Vio. In cima,

Wellens si spoglia di Carapaz
Nella successiva salita all’Alto de Fanlo (km 138,5), il trio continua la sua progressione (3’30 ”) e Wellens la raccolta di punti dalla montagna. Poco prima della salita all’Alto de Petralba, la differenza massima è stata registrata a 4’30 ”, ma il team Total Direct Energie ha scelto di irrigidire l’inseguimento. L’accelerazione non ha impedito a Wellens di prendere il comando della classifica scalatori al vertice. Con 2’50 ” di margine, mancano poi 18 chilometri alla decisione dei tre contendenti. A 5 km dal traguardo nessuno di loro ha preso l’iniziativa di anticipare, quindi è stato nel raid finale che si è giocata la vittoria di tappa. Il più giovane dei tre, Arensman,

Servizio a cura di : Vito Bernardi

ORDINE ARRIVO 5° TAPPA “HUESCA-SABINIANIGO DI KM. 184,4” :

La Vuelta ciclista a España

Individual Road Race – 24 Oct 2020

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**Application of article 1.2.133 of the UCI Regulations.

***Points are currently under review and will be amended shortly

Fotoservizio a cura di : Vito Bernardi