Andalo, 24 Maggio 2016
All’esordiente Alejandro Valverde la Bressanone-Andalo 16° Tappa del 99° Giro d’Italia.
E’ l’esordiente Alejandro Valverde ad autografare l’ordine d’arrivo della 16° tappa vincendo sul traguardo di Andalo sulla maglia rosa Kruijswijk e sul russo Zakarin, staccatosi leggermente nel furioso sprint finale tra l’olandese e lo spagnolo che voleva decisamente questa vittoria, la prima al Giro d’Italia una corsa alla quale non aveva mai partecipato:
Una tappa breve, chilometraggio da Juniores ma percorso che ha fatto molto male sopratutti al nostro Vincenzo Nibali che oggi era chiamato ad una prova di riscatto ma che si trova con un debito nei confronti della maglia rosa di 1’47” nella tappa odierna e di 4’43” nella generale dove attualmente occupa la quarta piazza con velleità di podio rosicchiando 1’ di svantaggio nei confronti di Valverde.
Ma Nibali occupa una posizione che potrebbe anche scivolargli perché a soli 44”, al quinto posto, si trova il russo Zakarin, in costante ascesa, un altro osso duro per Nibali.
Prima dell’Arrivo a Torino ci sono ancora due tappe, toste, pericolose, ingannevoli.
Nibali è un combattente nato, è esperto, la sua crisetta l’ha già subita perciò apriamogli una linea di credito, diamogli fiducia forse non tutto è perduto e, se non per la vittoria finale, sproniamolo per un posto sul podio
Le sorprese possono essere dietro l’angolo, non bisogna mai abbassare la guardia, il ciclismo è uno sport duro per tutti; Il ciclismo insegna che le corse si concludono solo dopo la fatidica linea bianca e al Giro la linea bianca più importante e decisiva è quella di Torino.
Fino a quel momento non crocifiggiamo Nibali, è un nostro “Soldato del Pedale” mettiamoci sull’attenti, sosteniamolo col nostro affetto ed il nostro tifo e, se non dovesse farcela sappiamo bene che, eventualmente, avrà perso contro grandi campioni come l’olandese Kruijswijk, il colombiano Chaves e lo spagnolo e sempre verde….Valverde, oggi autore di una fuga di 63 chilometri, praticamente metà tappa, con Kruijswijk e Zakarin un forte segnale per Nibali che deve tentare il tutto per tutto se vuole salvare questo suo Giro e salire almeno sul podio e non prendere mai sottogamba nessuna tappa perché, oggi si è corso ad oltre 44 kmh, una media nemmeno lontanamente presa in considerazione dagli Organizzatori per questa tappa che ha mantenuto fede alla tradizione che vuole sempre una vittima sacrificale alla ripresa di una grande corsa a tappe dopo la giornata di riposo.
Ordine d’arrivo,
1.Alejandro Valverde (Spagna-Movistar) km. 132 in 2h58’54” media 44,270;
2.Steven Kruijswijk (Olanda-Lotto Nl Jumbo);
3.Iinur Zakarin (Rusia-Katusha) 08”;
4.Diego Ulissi (Lampre-Merida) 37”;
5.Bob Jungels (Lussemburgo-Etixx-Quik Step);
6.David Lopez Garcia (Spagna-Team Sky) 38”;
7.Sergey Firsanov (Russia-Gazprom Rusvelo);
8.Esteban Chaves (Colombia-Orica Greenedge) 42”;
9.Rafal Majka (Polonia-Tinkoff) 50”;
10.Domenico Pozzovivo (Ag2R La Mondiale) 1’47”;
11.Vincenzo Nibali (Astana Team) 1’47”.
Classifica Generale,
1.Steven Kruijswijk (Lotto Nl Jumbo) 63h40’10”;
2. Chaves 3’00”;
3.Valverde 3’23”;
4.Nibali 4’43”;
5.Zakarin 4’50”;
6.Majka 5’34”;
7.Jungels 7’57”;
8.Amador 8’53”;
9.Pozzovivo 10’05”;
10.Kanstatsin Siutsou 11’03”.
Classifica a punti,
1.Nizzolo punti 138;
2.Ulissi, 130;
3.Trentin 88.
Classifica GPM,
1.Cunego punti 134;
2.Denifl, 72;
3.Atapuma, 69.
Classifica Giovani,
1.Jungels;
2.Henao 14’17”;
3.Formolo 34’11”
E domani mercoledi 25 maggio, 17° Tappa da Molveno a Cassano D’Adda di Km 196.Partenza ore 12,35, arrivo previsto intorno alle ore 17-17,30.
Tappa per velocisti e per….imprevisti tattici o quant’altro ricordandosi sempre e comunque che, le corse, le fanno i corridori e, spesso, non i percorsi.