Grado, 23 Giugno 2018
4° Tappa dell’Adriatica Ionica Race
Buongiorno a tutti gli amici di Pedale Tricolore; oggi ci troviamo a GRADO, più precisamente sull’isola di Grado; dove tra poco meno di un ora si concluderà la 4^ tappa della ADRIATICA JONICA Race.
La SAN VITO di CADORE-GRADO di Km.223,200 dai monti al mare.
Dopo la bellissima vittoria di ieri sulle dolomiti del Pupillo di Gianni Savio: Ramiro Sosa, la tappa di oggi è decisamente più abbordabile, infatti dopo San Vito di Cadore, in leggera discesa si raggiunge l’unica asperità di giornata: il passo della Crocetta di 2^ categoria, dopo la successiva discesa pianura fino all’arrivo di Grado, ma attenzione agli sterrati di Aquileia; due settori di strada bianca pochi km. che potrebbero costituire una trappola e fare più selezione del previsto, data la larghezza limitata della carreggiata con diverse curve molto insidiose.
Un’altro elemento di disturbo, potrebbe essere il vento della laguna, quello proveniente da Trieste che, come si chiama? ah si Bora, ma che al momento è assente o quasi.
LA CRONACA
Si parte senza Ben Hermans, belga della Israel Academy. Sole, tempo bello e temperatura accettabile.
Dopo una decina di km. si forma al comando un gruppetto di corridori cosi’ composto: Wang (Bahrain Merida), Toniatti (Naz.Italiana),Tizza (Nippo vini Fantini), Van Der Lijke (Roompot), Cholakov (Trevigiani) e Logica (Biesse Carrera).
Per loro un vantaggio massimo di 6′ registrato dopo lo scollinamento del gpm di passo della Crocetta, dove si impone il giovane Enrico Logica seguito da Van der Lijke olandese della Roompot e dal cinese della Bahrain Merida Wang.
Ai -30 dall’arrivo il loro vantaggio è dimezzato 3’poco più in là perdono contatto Cholakov e Logica quest’ultimo per una foratura
I due verranno riassorbiti dal gruppo che riduce ulteriormente lo svantaggio a 1’30”.
Aquileia: traguardo volante prima dello sterrato – 1°Toniatti, 2°Tizza 3°Van der Luijk.
Aquileia: primo tratto di strada bianca; non succede quasi niente al comando ci sono i Quick step Floors che si portano a meno di un minuto.
Aquileia: secondo segmento bianco; Niki Terpstra esce dal gruppo e si lancia all’inseguimento dei quattro, ma purtroppo il terreno a lui favorevole termina quasi subito e il gruppo lo riprende.
Aquileia:un plauso agli organizzatori che hanno fatto transitare la loro corsa vicino a questa meravigliosa basilica patriarcale, un vero gioiello italiano, patrimonio dell’umanità che tutto il mondo ci invidia.
Gruppo compatto ai -3 km. dall’arrivo, si va verso la volata generale.
1500 metri alla fine; in testa i Quick Step, Hodeg tra i più attivi; ultimo km Van Rensburg e Renshaw quest’ultimo favorito ed aiutato da un buco fatto dal suo compagno di squadra Cavendish comandano la volata, siamo ai 200 metri quando di prepotenza escono Nizzolo e Viviani, sembra un testa a testa fra di loro ma è il profeta che continua ad aprire il gas, la sua progressione aumenta e vince, una volata di forza e di potenza.
Cosi’ all’arrivo:
1° ELIA VIVIANI Italia Quick Step Floors tempo totale 5h14’56” media 42,523
2° GIACOMO NIZZOLO Italia Trek Segafredo st
3° ALVARO JOSE’ HODEG Colombia Quick Step Floors st
4° RICCARDO MINALI Italia (Naz.Italiana) st
5° MARK RENSHAW Australia Dimension Data st
6° JANSE VAN RENSBURG Sudafrica Dimension Data st
7° SIMONE CONSONNI Italia UAE st
8° MARCO CANOLA Italia Nippo Vini Fantini st
9° MIHKEL RAIM Estonia Israel Academy st
10°JALEL DURANTI Italia (naz.Italiana) st
Per una CLASSIFICA GENERALE
1° IVAN RAMIRO SOSA CUERVO Colombia Androni Sidermec Bottecchia tempo totale 14h11’30”
2° GIULIO CICCONE Italia Bardiani Csf a 45″
3° ILDAR ARSLANOV Russia Gazprom Rusvelo a1’13”
4° EDWARD RAVASI Italia Uae a 1’44”
5° VALERIO CONTI Italia Uae a 1’57”
6° PIETER WEENING Olanda Roompot a 2’03”
7° GIOVANNI CARBONI Italia Bardiani Csf a 2’53”
8° PETER STETINA Usa Trek Segafredo a 3’04”
9° SIMONE PETILLI Italia Uae a 3’17”
10°GIANLUCA BRAMBILLA Italia Trek Segafredo a 3’20”
Da GRADO per PEDALE TRICOLORE
Aldo Trovati