Prevalle, 23 Febbraio 2019
Buon Compleanno ad Emanuele Pizzo
Un oustider?…Forse….Ma quando un corridore è in fuga per quasi tutta la gara allora non è più un oustider ma un serio candidato a vincere ancora almeno nel corso di questa stagione perché oggi Emanuele Pizzo, 24 anni (a proposito, compiuti proprio oggi, ma guarda che gran regalo si è fatto questo ragazzo!), scattato fin dalle prime battute di questa 95° edizione della Coppa San Geo, è stato l’ultimo a cedere tra i quattro fuggitivi di giornata.
La fuga nata su iniziativa di Leonardo Pasquotto (Team Sissio), è stata poi alimentata anche da Andrea Scalvinoni (Velo Racing Palazzago), Andrea Ferrari (Iseo Rime Carnovali) e lo stesso Emanuele Pizzo.
Vantaggio massimo per questo quartetto che ha sfiorato i 4 minuti ed ha cominciato ad avere problemi quando l’iniziatore della lunga fuga, Leonardo Pasquotto (Team Sissio), si è rialzato lasciando all’attacco i tre compagni di inizio fuga.
Ma la sfortuna ha preso di mira il terzetto facendo mettere piede a terra ad Andrea Ferrari (Iseo Rime Carnevali) vittima di un incidente meccanico.
Poi sarà Andrea Scalvinoni (Velo Racinc Palazzago) a farsi riprendere dal gruppo che nel finale è in grande rimonta e mette in serio pericolo il buon esito del tentativo di fuga.
Il romano di Acilia, Emanuele Pizzo, casacca del Team Vpm Porto Santelpidio Monte Urano rompe gli indugi e all’insegna de “o la va o la spacca”, inarca la schiena e guarda avanti alla ricerca dello striscione d’arrivo.
E’ solo fisicamente ma alleato col cuore, con la mente e con le gambe oiltre alla strenua decisione di non farsi raggiungere mantenendo alla fine 32” di vantaggio sugli immediati inseguitori che, nel frattempo, era diventato tutto il gruppo dal quale usciva negli ultimi metri il marchigiano Rocchetti (Colpack) che si aggiudicava il posto d’onore perché la vittoria intanto aveva arriso ad Emanuele Pizzo e al suo indomito coraggio, una vittoria che fa pendere a favore del ciclismo capitolino l’en plein dei successi perchè, ad Empoli, ha vinto Martin Marcellusi, giovanissimo, deve ancora compiere 19 anni (Velo Racing Palazzago), anche lui romano.
A completare il podio sarà Samuele Zambelli (Iseo Rime Carnovali) che, a 35” dal vincitore brucia il resto del gruppo davanti a Yuri Colonna (Casillo Maserati) mentre al quinto posto si classifica Davide Leone, compagno di squadra del vincitore
che impreziosisce ulteriormente il successo di Pizzo e della sua squadra, la VPM Porto Santelpido-Monte Urano venuta a Prevalle con 4 corridori.
Un incoraggiamento è dovuto e meritato anche per Andrea Ferrari (Iseo), battuto dalla sfortuna e per Scalvinoni (Palazzago) e Pasquotto (Sissio) che hanno movimentato la corsa e, soprattutto, onorato il loro e nostro sport poreferito, quello delle due ruote spinte dalla forza dei pedali.
Oggi, è doveroso ricordarlo, l’esatta dominazione della corsa era : “95° Coppa San Geo-Giancarlo Otelli” gara valida anche per l’assegnazione del 49° Trofeo Caduti di Soprazocco-Memorial Italo Ragnoli.
Organizzatore della corsa nonchè Direttore di corsa l’inossidabile “Pçozzani” – Main Sponsor le Amministrazioni Comunali di Prevalle e Gavardo e l’Azienda Mivar dalla cui sede la corsa ha preso il via per concludersi di fronte alla sede dell’altro Main Sponsor, Delio Gallina.