Madrid, 22 Ottobre 2020
6° Tappa de La Vuelta 20 : Cambio di percorso e arrivo
La Vuelta 20 non entrerà in Francia la 6° tappa lascerà Biescas e terminerà ad Aramón Formigal
Visto lo stato di emergenza sanitaria decretato in Francia e, viste le restrizioni generalmente stabilite dal suo governo nazionale, che hanno interessato anche il percorso che il Giro d’Italia aveva programmato attraverso il territorio francese, La Vuelta non potrà concludere la sua 6a tappa in il Col du Tourmalet domenica prossima, 25 ottobre.
Pertanto, date le circostanze che interessano qualsiasi evento all’aperto che si terrà, Unipublic, in accordo con le prefetture di Pyrenees-Atlantiques e Hautes-Pyrenees , ha deciso di modificare la configurazione iniziale del palco .
Unipublic apprezza la collaborazione e l’efficace coordinamento delle varie organizzazioni francesi coinvolte. Oltre alle prefetture già citate: il dipartimento degli Alti Pirenei, il Comune di Barèges e Bagnères de Bigorre.
Il passaggio 6 sarà Biescas, come previsto, ma cambia l’intera corsa . 146,4 km che includono una salita all’Alto de Petralba (3 °), Alto de Cotefablo (2 °) e un nuovo passo per Biescas (volata intermedia) prima dell’ascesa finale alla stazione di Aramón Formigal. 3.040 m di dislivello accumulato e 1.647 m di dislivello medio.
La salita ad Aramón Formigal è una delle ascensioni più iconiche dei Pirenei aragonesi . Più che le sue pendici, la sua difficoltà sta nella lunghezza: raggiungere la sua sommità da Biescas comporta quasi 27 chilometri di dislivello , senza sosta. Non a caso, Aramón Formigal è stato teatro di uno dei giorni più memorabili del ciclismo di questo decennio: la 15a tappa di La Vuelta 16 , in cui un’offensiva lanciata da Alberto Contador ha provocato una gara spettacolare che ha fatto smontare Chris Froomee praticamente condannò il generale a favore del portatore di La Roja, Nairo Quintana. Aramón Formigal ha ospitato la fascia alta di La Vuelta in altre quattro occasioni, con le vittorie di José Manuel ‘Tarangu’ Fuente (1972), Agustín Tamames (1975), Pedro Torres (1977) e Warren Barguil (2013).
L’organizzazione de La Vuelta desidera esprimere i suoi più sinceri ringraziamenti al governo di Aragona , al consiglio provinciale di Huesca , al gruppo di Aramón , all’intera regione dell’Alto Gállego e al consiglio comunale di Sallent de Gállego per la loro accoglienza e straordinaria flessibilità e reattività hanno dimostrato in questo contesto complicato.
Come tutti gli arrivi in cima a La Vuelta 20, l’accesso sarà limitato al pubblico.
Un provvedimento che fa parte dei rigidi protocolli sanitari che prevalgono quest’anno in gara.
La decisione è stata presa dalla Prefettura dei Pirenei Atlantici e degli Alti Pirenei, in ossequio a Leggi vigenti sul Territorio Francese per arginare e combattere la lotta contro il Covid 19.
Decisioni sofferte ma prese per salvaguardare la salute di tutti noi tifosi, dei Corridori e di tutti gli Addetti ai Lavori.
Servizio a cura di : Vito Bernardi