Biassono, 21 Ottobre 2016
95° Coppa D’Inverno : Domenica 23 Ottobre 2016
Biassono, 18 Ottobre 2015
94° Coppa D’Inverno – Campionato Regionale Lombardo cat. Elite e U23
Nikolai Shumov bielorusso in livrea General Store-bottoli-Zardini conquista la 94° Coppa D’Inverno, classicissima di metà ottobre organizzata dalla U.S. Coppa D’Inverno quest’anno valida anche per l’assegnazione dei titoli di Campione regionale cat. Elite e Unde 23 che è andato proprio a Shumov dopo una volata combattuta fino all’ultimo colpo di pedale contro il portacolori della Zalf, Andrea Vendrame ed altri dieci corridori facenti parte del drappello che si è avvantaggiato negli ultimissimi chilometri di corsa.
Sono 116 i corridori che scattano da Biassono per pedalare sul circuito Biassono, Sovico, Triuggio, Gerno, Lesmo, Correzzana, Brugora (GPM), Tregasio, Triuggio, Sovico e, ancora Biassono per chiudere un cerchio di km. 30,4 ripetuto 5 volte, in una giornata dal tipico sapore autunnale con un clima piuttosto fresco tanto che tre corridori ne approfittano subito per scaldarsi prendendo il largo sin dal primo giro “scavalcando” i 330 mt slm della Brugora con Brambilla (Named) davanti a Guizzetti (Pedale Brianteo) e Flavio Valsecchi, (Palazzago) col gruppo ad una quarantina di secondi. Ma i tre fuggitivi hanno tutte le intenzioni di non arrendersi mantenendo il comando della corsa anche nei due giri successivi con Brambilla e Guizzetti che fanno man bassa di punti per la classifica del GPM finale, (1° Brambilla), vincendo anche il primo TV, ancora con Brambilla su Guizzetti mentre Flavio Valsecchi vince il 2° TV davanti a Guizzetti e Brambilla nell’ordine.
Il vantaggio sugli inseguitori è ancora abbastanza consistente ma il gruppo è anche sempre più determinato nel negare il nulla osta al proseguimento del tentativo di fuga tanto che, dopo qualche chilometro, il gruppo risucchia i fuggitivi
Poco dopo l’inizio del quarto giro è un continuo susseguirsi di tentativi di fuga, sempre prontamente spenti dal gruppo. E, ad una quarantina di chilometri dall’arrivo, i tempi sono maturi per la fuga finale lanciata da Cima e Masnada (Colpack), Vendrame con Rocchi e Zilio (Zalf) e la pronta adesione di Amici e Mosca (Viris), Toffaletti, Maestri e Shumov (General Store), Marzoli (Palazzago), Ferrario (Pregnana), Burchio (Lyons), un plotone di 13 corridori che non saranno più raggiunti. Poi lo sprint finale con obiettivo vittoria della corsa e conquista delle maglie di campioni regionali che andranno a Shumov (U23) e a Marzoli, (Palazzago), dopo un acceso sprint con Ferrario (Pregnana) noin tanto per la nona e decima posizione quanto per la prestigiosa maglia bianco-verde di Campione regionale lombardo Elite.
Ordine d’arrivo, 1.Nikolai Shumov (General Store-bottoli-Zardini) km.152 in 3h44’ media kmh. 40,714; 2.Andrea Vendrame (Zalf Euromobil-desirèe-Fior); 3.Damiano Cima (Team Colpack); 4.Nicolò Rocchi (Zalf); 5.Jacopo Mosca (Viris); 6.Mirco Maestri (General Store); 7.Federico Burchio (Lyons Cycling); 8.Michele Toffaletti (General Store); 9.Christian Marzoli (Palazzago); 10.Luca Ferrario (Pregnana).
A tu per tu con i protagonisti : Nikolai Shumov, vincitore 94° Coppa d’Inverno
Ho 21 anni compiuti a febbraio, si presenta Shumov e, questa vittoria piena l’ho inseguita tutta la stagione ma, in particolare e con più grinta da quando sospesero la Targa Libero Ferrario a Parabiago in seguito alla pioggia che aveva allagato un sottopasso ferroviario. Io feci la volata del drappello che non si era fermato e la vinsi pertanto la considero un po’ come una vittoria e, di conseguenza, questa dovrebbe essere la seconda che è impreziosita anche da questa maglia di Campione Regionale di Lombardia, una Regione che so essere molto importante sia per l’economia che per il ciclismo in Italia.
Quando sono in Italia alloggio a Caprino Veronese, nella foresteria del nostro Team assieme ad altri compagni e al meccanico che però, tornano abbastanza spesso in famiglia.
Provengo da Minsk in Bielorussia dove frequento la facoltà di Ingegneria alla locale Università.
A chi dedico questa vittoria? : Innanzitutto ai miei genitori, Aksana e Dmitri ma anche ai compagni di squadra e tutti i Dirigenti.
Con chi correrò il prossimo anno? : Rimango alla General Store, è ancora lungo il cammino per approdare al professionismo.
Christian Marzoli : No, non sono parente di Ruggero Marzoli. Io sono di Pavullo nel Frignano (Modena) dove ho studiato e mi sono diplomato Perito nel locale Istituto Tecnico Industriale.
A chi dedico questa maglia” : A mia mamma che si chiama Giovanna e a tutta la Palazzago-Fenice, compagni di squadra, Team Manager Olivano Locatelli e DS Salvatore Commesso oltre che a me stesso che sono orgoglioso di indossare questo simbolo del primato in Lombardia.
Luca Ferrario :Peccato, ci tenevo tanto ad indossare la maglia di Campione della mia Regione. Ho 24 anni ed una stagione davanti a me, che sarà decisiva perché se non riesco ad accasarmi tra i professionisti, smetterò di correre e mi troverò un lavoro.
Adriano Nova-Organizzatore della gara :
Nel complesso sono molto soddisfatto di come sia andata questa 94° edizione della Coppa D’Inverno, un buon numero di partenti, quaranta corridori che hanno portato a termine la corsa, una gara che è stata molto battagliata fin dalle prime pedalate con la formazione al comando di un terzetto ben amalgamato che ha entusiasmato il numeroso pubblico presente infine un vincitore molto degno e, anche lui combattivo e che ha fatto l’en pleine classico quello cosidetto della “Tappa e Maglia” avendo vinto anche il titolo di campione regionale lombardo U23, Nikolaj Shumov.
A proposito di maglie mi è piaciuto anche l’agonismo tra Marzoli, 9° e Ferrario, 10° all’arrivo che ha perso la maglia (alla quale teneva molto) per un nonnulla.
Per l’avvenire?…Io punto ad arrivare alla 100° edizione di questa splendida, antica e affascinante gara. Per questo confido anche sulla collaborazione (oltre che degli Sponsor naturalmente…), anche dei corridori e dei loro direttori sportivi affinchè non si verifichino situazioni di corsa che portino all’abbandono di massa da parte dei corridori, una situazione indegna per la Coppa dInverno come, chiaramente, per qualsiasi altra gara ciclistica.
Inoltre il problema del chilometraggio, stò valutando come ridurre il percorso di 15/20 chilometri per renderlo più sopportabile ai corridori che, ricordiamolo, sono alla fine di una stagione abbastanza stressante.
Da ultimo, mi piacerebbe arretrare ancora di una settimana nel calendario ma, questo è un po’ più difficile. Vedremo conclude Nova che desidera ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicini nell’allestire la Coppa D’Inverno sia econopmicamente che mettendosi a disposizione come Volontari. Un ringraziamento particolare a tutte le Forze dell’Ordine dello Stato e delle Amministrazioni Locali. Un grazie sincero all’Amministrazione Comunale di Biassono e alla Polizia Locale.
Vito Bernardi
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