21.06.2018 – Maser (Treviso) – Anche la seconda tappa è di Elia Viviani : Volatissima contro Simone Consonni – Fotoservizio di Nastasi

Maser, 21 Giugno 2018

A.I.R : Vince Viviani e rafforza la sua leadership provvisoria

Sono 110 i corridori che hanno preso il via dal km “0” tracciato nei pressi del Palazzo del Turismo di Jesolo in una giornata di caldo torrido in omaggio (come è giusto che sia) dell’inizio del solstizio d’estate, giorno dedicato a San Luigi.

Raduno di partenza e tradizionale “Firma” sul palco allestito all’ingresso del Palazzo del Turismo sotto la “Ruota Panoramica” che domina dall’alto tutta questa zona del litorale veneto dove sbocca verso il mare il Fiume Piave, Fiume Sacro della nostra Patria perchè col sacrificio di tantissimi Soldati ed il sostegno di tuto il Popolo Italiano e la Nazione, fu fermata l’invasione : “Non Passa lo straniero”, ce lo ricorda ancora la bellissima e Patriottica “Canzone del Piave”.

E con grinta da “Bersaglieri”, scattano subito tre corridori che daranno vita alla fuga di giornata. Essi sono Logica (Biesse Carrera), Matteo Draperi (Sangemini K Vis) e Montoya (Trevigiani).

Ben presto questo terzetto stacca il gruppo di circa 4 minuti.

Fanno incetta di punti ai GPM con Enrico Logica che alla fine vestirà la maglia verde di leader della relativa classifica a punti mentre Draperi vincerà il TV di Crocetta del Montello.

La collaborazione dei tre atleti cesserà ad una cinquantina di km dal traguardo quando Montoya stacca gli ex compagni di fuga e si invola solitario verso il traguardo di Maser.

Logica e Draperi verranno riassorbiti dal gruppo mentre Montoya insiste con determinazione in un’avventura che è già destinata a concludersi prima del traguardo.

Ma ci vogliono anche corridori generosi, attaccanti, volitivi, proprio come Montoya che, purtroppo per lui, verrà raggiunto ad una quindicina di km da Maser.

E qui iniziano le manovre per cercare la “posizione giusta” per la volata.

Ma dal gruppo spunta un altro corridore “generoso”, è Valerio Conti (Uae) che viene presto ripreso.

Ma il corridore laziale è atleta molto duro e determinato e ritorna all’attacco; lo supporta subito anche Bagioli, tenta anche Brambilla ma il gruppo ha archiviato, almeno per oggi, i nulla osta.

E l’arrivo sarà deciso infatti in volata, uno sprint lanciato da Sbaragli che trae in inganno il bergamasco Consonni che lo segue subito.

Ma al traguardo mancano 300 metri, un po’ troppi per uno sprinter puro, uno scattista come Consonni che viene affiancato e superato da Elia Viviani che piazza il suo sprint micidiale, vince la seconda tappa e consolida il suo primato nella classifica generale di questa neonata corsa professionistica e alla quale auguriamo un luminoso avvenire nel suo lungo viaggio che dovrebbe portarla nell’arco di pochi anni a raggiungere Atene e la Grecia.

Auguri a Moreno Argentin, ai suoi Ragazzi e a tutte quelle realtà che lo sostengono nel progetto.

E tornando allo sprint diciamo subito che Cavendish ha dovuto mettersi leggermente in disparte per una foratura che lo ha colpito proprio all’ultimo chilometro.

Nizzolo stà lentamente ma con tanti e visibili progressi riprendendosi dopo alcuni problemi fisici che presto saranno soltano un ricordo mentre Matteo Trentin è rimasto “chiuso” ed ha dovuto accontentarsi del 22° posto.

Al trentino Nicola Conci (Trek-Segafredo) la maglia bianca di Miglior giovane.

A Montoya (Trevigiani) quella Arancione della combattività.

Ad Enrico Logica quella verde di leader del GPM.

E all’Olimpionico Elia Viviani la maglia azzurra di leader della classifica a punti.

Da Maser, servizio di Vito Bernardi (Pedaletricolore.it) – Fotoservizio di Nastasi

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*According to UCI regulations.

**Application of article 1.2.133 of the UCI Regulations.

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