Peccioli, 20 Settembre 2018
66° Coppa Sabatini
Lobato Del Valle Juan Josè, spagnolo della “Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini” vince quasi…a sorpresa la 66° edizione della Coppa Sabatini a Peccioli scattando con veemenza a circa 300 metri dall’arrivo per fare subito quel vuoto che gli è stato sufficiente per vincere.
Uno scatto lanciato forse quando ha visto scivolare Albanese (Bardiani) che era in pole position per la vittoria.
Uno scatto che ha anche preso alla sprovvista gli altri avversari oppure che, sempre…questi altri avversari, non abbiano tenuto in debito conto o considerazione questo bravo atleta spagnolo che non si è lasciato sfuggire un’occasione così d’oro che più d’oro non si può…ed è andato a vincere la sua corsa più importante della carriera.
La corsa, scattata dal “KM-0” nel centro dei Peccioli, si è subito accesa con l’attacco di un sestetto che ha guidato la corsa per 170 kilometri, la classica fuga di giornata che ha raggiunto un vantaggio massimo di 6’05” prima di iniziare ad erodersi lentamente ma inesorabilmente sotto la spinta degli uomini della Bahrain-Merida, Sky, Delko-Marseille-Provence Ktm e Wanty Groupe Gobert.
Questi i nomi dei 6 attaccanti :
Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec);
Zardini, (Wilier Triestina-Selle Italia);
Shonberger, (Wilier Triestina-Selle Italia);
Morin (Cofidis);
Cherkasov (Gazprom-Rusvelo) e,
Grosu, Campione Nazionale di Romania (Nippo-Vini Fantini).
Scattati nei due km immediatamente successivi alla partenza e, da allora, hanno cominciato a sognare un epilogo quasi impossibile.
Ma ci hanno dato dentro cooperando con assoluta determinazione poi, visto che il gruppo si avvicinava sempre di più, Masnada ha deciso di lasciare la compagnia, lo hanno dapprima seguito Zardini e Cherkasov che hanno di fatto proseguito la fuga iniziale ma ancora per pochissimi kilometri per poi esaurirsi definitivamente, ultimo a cedere Fausto Masnada.
A questo punto mancavano circa 20 kilometri alla meta e si può dire che i giochi ormai erano fatti.
Si ma fatti per chi?
Per un arrivo in volata?
Si certamente era questo ormai l’esito previsto e così è stato.
Prima però. Testardamente, ha voluto provarci anche Giuseppe Fonzi, dorsale 122 della Wilier Triestina-Selle Italia. Inarca la schiena, esce dal gruppo, sente l’ebrezza dell’aria e del venticello tutto per sé ma non ha fatto i conti anche con un gruppo di corridori che non ha nessuna intenzione di firmare nulla osta ad alcuno, nemmeno ad un bravo ragazzo come Giuseppe Fonzi che, ben presyo, il gruppo riprende sotto la sua ala protettrice.
Solo che questo arrivo di Peccioli presenta anche dei trabocchetti che, ogni tanto, la fanno da protagonisti come anche quest’anno con Vincenzo Albanese (Bardiani) che sembrava ormai in pole position per la vittoria ma, il “trabocchetto” o, “L’imprevisto”, è sempre dietro l’angolo.
Questa volta una scivolata che ha messo fuori gioco Albanese ma, probabilmente, anche altri corridori lanciati verso la vittoria.
Moscon, Colbrelli, Canola, Ulissi, Francesco Gavazzi ha aguzzato la vista di Lobato che non ci ha pensato nemmeno mezza volta ed è scattato quasi fosse ai mondiali….!
Prende quei 10/15 metri che con poco più di 200 metri ancora da pedalare in apnea e, per giunta in salita, possono essere tutto ma anche niente.
E di questo Lobato ne era perfettamente consapevole.
Ma la fame di vittoria era tanta, la gioia di potere vincere in Italia, tantissima e, questi ingredienti, sono stati gli stimoli che hanno fatto la differenza, 1° Juan Josè Del Valle Lobato (Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini).
Ma al primo posto vengono classificati e premiati altri corridori ad iniziare da Gianni Moscon (Team Sky) che vince la classifica finale del 3° Giro di Toscana e festeggia anche il giovane David Gaudou (Groupama-FDJ) al quale viene aggiudicato il premio quale miglior giovane.
Ordine d’arrivo :
1)Juan Josè Del Valle Lobato (Spagna-Nippo Vini Fantini-Europa Ovini) km. 195,900 in 4h41’40” media kmh.41,730;
2)Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida);
3)Gianni Moscon (Team Sky);
4)Marco Canola (Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini);
5)Alexis Vuillermoz (AG2R-La Mondiale):
6)Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli-Sidermec);
7)Julien Simon (Cofidis);
8)Dion Smith (Wanty-Groupe Goubert);
9)Benoit Cosnefroy (AG2R-La Mondiale);
10)Waren Barguil (Team Fortuneo)