Casale Monferrato, 19 Agosto 2020
Gran Monferrato 4° prova festival delle ruote veloci
Colombia, terra di ciclismo, terra di Aquile, scalatori uomini di alte quote ma, prima Gaviria e ora Gomez, sembrano sfatare questa tradizione e la impreziosiscono, la arricchiscono anche con talenti dello sprint.
Come ha ampiamente dimostrato oggi Nicolas Jaramillo Gomez, giovane corridore della Colpack-Ballan (è nato il 27.05.2000 a El Carmen de Viboral) al secondo anno nella squadra di Beppe Colleoni oggi a Casale Monferrato diretta da Ivan Quaranta con Bevilacqua Team Manager.
Nicolas Gomez (il suo appellativo è Papu) è alla sua prima vittoria stagionale, seconda per la Colpack Ballan frutto di uno sprint micidiale, tagliente, netto, che non ha dato scampa ai suo avversari e….che avversari specialmente nel ruolo di ruote veloci!
Gomez ha dedicato questa vittoria a due suoi Amici che purtroppo non ci sono più e che sono POLVO (Basta nominarlo così ha detto Gomez), un nome molto noto a me e a tanti sportivi in Colombia e Andres Gradales anche lui colombiano entrambi persone a me carissime afferma Gomez che dice anche di ammirare il suo connazionale Gaviria e molti altri corridori ma che lui, fa riferimento a se stesso, vuole essere Nicolas Gomez.
La prova odierna “Gran Monferrato-Pella Sportswear” è giunta alla quarta “tappa” ed è scattata con 196 corridori ai nastri di partenza in rappresentanza di 34 squadre 5 delle quali straniere ed alcune Continental Italiane.
Subito i corridori ci hanno dato dentro a velocità altissima (media prima ora di corsa superiore ai 47 Kmh) pedalando su di un circuito completamento piatto di km 7,6 ripetuto 18 volte per un totale di km. 139,60.
Primi 4 giri a gruppo compatto poi, è Alessandro Verre (Casillo), a suonare la carica seguito dall’emiliano Manuele Tarozzi (Inemiliaromagna):
I due attaccanti vengono poi raggiunti da Lopez (Garlaschese), Fantoni (Palazzago), Lamon (Biesse) e l’inglese Chariel (Holdsworth).
Un attacco di una quindicina di chilometro e poi ranghi nuovamente compatti per quattro giri.
Mentre gli uomini che gestiscono la segnalazione dei giri percorsi, Elio e Silvano espongono il cartello di 7 giri alla fine e si portano in vantaggio Luca Coati (Casillo), Stefano Baffi (Development Guerciotti), Luca Regalli (Iseo), Andrew Bidwell (Overall), Giulio Masotto (Colpack-Ballan) e Marco Viero (Work Service), per un tentativo che sembra possa andare al traguardo.
Ma non è così, il plotoncino comincia a perdere qualche componente e l’unico che resiste in testa anche se solo è Luca Coati dorsale 47 della Casillo-Petroli Firenze-Hopplà che insiste solitario e quando il traguardo è quasi in vista, il plotone è una furia ad agguantarlo e superarlo.
Qualche caduta di troppo nelle ultime centinaia di metri verso il traguardo mentre tutte le ruote veloci cercano la posizione giusta e il momento per scattare, un momento che Cristian Rocchetta, si lievemente ma d’anticipo, scatta con veemenza ma non riesce a tenere fino alla riga bianca ed è superato da Nicolas Gomez (Colpack Ballan), mentre al terzo posto si piazza Stefano Moro (Biesse Arvedi), recente vincitore della 6 Giorni delle Rose a Fiorenzuola d’Arda in coppia con Davide Plebani.
Ma, lasciatemelo dire con dati di fatto : C’è un altro vincitore oggi ed è lo stesso delle altre 4 gare del “Monferrato-Pella” ed è Gianni Pederzolli con tutto il suo Staff e i suoi Collaboratori del VC Novarese che hanno messo in piedi questa manifestazione vanto di tutto l’alessandrino, il Piemonte ma anche il ciclismo Nazionale e a Pederzolli come al Tour assegniamo il numero rosso per la sua combattività.