Astana, 19 Agosto 2015
Splendida medaglia di bronzo conquistata da Elena Bissolati e Miriam Vece ai Mondiali su Pista Juniores in corso ad Astana (Kazakistan).
L’amarezza di tutto il clan azzurro per la medaglia soffiata a tavolino e non sul campo nell’inseguimento a squadre donne è stata in parte addolcita dall’impresa delle due azzurrine. Elena Bissolati e Miriam Vece hanno affrontato a testa alta e con grande grinta il torneo della velocità a squadre, altra specialità olimpica. Hanno ottenuto il quarto tempo delle qualificazioni, precedute da Germania, campione d’Europa, Nuova Zelanda e Australia guadagnando così il pass per la finale del terzo-quarto posto.
Le azzurrine non partivano favorite avendo segnato un tempo 4 decimi più alto delle australiane Tahlay Christie, Courtney Field (34”499 contro 34”874), che in questa specialità non sono pochi.
Ma in finale Elena e Miriam si sono superate bruciando in 34”815, il loro miglior tempo, le rivali, che hanno chiuso in 34”834. Un bronzo storico, come storico è stato l’argento agli Europei.
Le tedesche Emma Hinze e Sophie Pauline Grabosch aggiungono al titolo continentale quello iridato avendo battuto nettamente nella finale oro-argento le neozelandesi Emma Cumming e Olivia Podmore con il tempo di 33”899 contro 34”219.
Il sorriso è tornato sul volte delle azzurrine e del Ct Salvoldi al termine di questa giornata, che avrebbe potuto chiudersi con un bilancio ancora più radioso.
“Un grande risultato questa medaglia – commenta con soddisfazione il CT Salvoldi –. Ci siamo presentati ai mondiali con dignità in questa specialità, riuscendo a migliorare il tempo ed a confermarci, prima in ambito continentale poi anche a livello mondiale, in una specialità non è correlata alla strada.
Questa medaglia è il risultato di due anni di lavoro con le azzurrine ed è veramente un gran bel segnale in chiave futura.
Vorremmo infatti dare continuità al lavoro sino ad ora svolto in questa disciplina”.
Un grande rammarico invece sia per il CT Salvoldi che per le azzurrine del quartetto: “Nella prima partenza in effetti una ragazza ha anticipato – spiega – anche se il giudice ha sparato molte volte in aria. Poi di quello che è successo alla seconda falsa partenza non posso che prendere atto e condividere il giudizio del Presidente di Giuria, che ha riconosciuto l’errore di valutazione”.
In precedenza si era svolta l’altra finale oggi in programma, la corsa a punti donne, con al via la campionessa europea Rachele Barbieri. La ragazza fa anche parte del quartetto e quindi è stata direttamente coinvolta dall’estromissione dell’Italia. Ne ha certamente risentito chiudendo all’undicesimo posto, un piazzamento che non riflette il valore già dimostrato con l’oro di Atene nella specialità.
Il titolo va alla polacca Daria Pikulik con 23 punti, argento alla giapponese Yumi Kajihara (p. 19) e bronzo alla russa Kristina Selina (p. 13).
Nelle qualificazioni dell’inseguimento a squadre uomini Stefano Moro, Nicolò Gozzi, Carloalberto Giordani e Imerio Cima segnano l’11° tempo (4’20”690), in linea con il risultato degli Europei.
L’Australia è stata la più veloce in 4’08”343 seguita da Germania (4’11”188), Svizzera (4’12”465) e Polonia (4’13”484). Le prime otto squadre disputeranno domani le semifinali.
Infine, le qualificazioni della velocità a squadre maschile, assente l’Italia, hanno promosso per la finale oro-argento Russia e Australia, per la finale 3°-4° posto Repubblica Ceca e Polonia.
In finale successo con record del mondo per la Russia: Sergei Isaev, Alexey Nosov eAlexandr Vasyukhno hanno fermato il cronometro a 44″767, migliorando il 44″825 australiano fatto registrare in Nuova Zelanda nel 2012, e stabilendo il nuovo primato. Seconda l’Australia (45″724), terza la Polonia (45″665).
INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI
QUALIFICAZIONI
- AUSTRALIA Wight Rohan, Robinson James, O’Brien Kelland, Rendell Alex) 4’08”343, media 57.984
- GERMANIA (Kanter Max, Malcharek Moritz, Flicke Bastian, Appelt Leo) 4’11”188
- SVIZZERA (Muller Reto, Mader Gino, Froidevaux Robin, Bissegger Stefan) 4’12”465
- POLONIA (Czubak Dawid, Staniszewski Daniel, Sojka Mikolaj, Krawczyk Szymon) 4’13”484
- UCRAINA (Moshchonskiy Aleksandr, Pidkivka Vitaliy, Cherniavsky Andriy, Shevchuk Taras) 4’14”356
- RUSSIA (Rostovtsev Sergey, Sukhov Maxim, Markov Dmitrii, Piskunov Maksim) 4’14”477
- CANADA (Simpson Bayley, Byway Connor, Burtnik Evan, Willcox John) 4’16”321
- GIAPPONE (Sawada Keitaro, Yasukawa Yoshimichi, Tokuda Takumi, Imamura Shunsuke) 4’18”259
- KAZAKISTAN (Turar Assylkhan, Shatovkin Sergey, Satlikov Maxim, Tsoy Vladimir) 4’19”081
- SPAGNA (Canellas Xavier, Olaizola Aratz, Hernandez Alejandro, Viejo Jose Daniel) 4’19”614
- ITALIA (Moro Stefano, Gozzi Nicolo, Giordani Carloalberto, Cima Imerio) 4’20”690
- COREA (Woo Yongsuk, Lee Taeun, Kang Taewoo, Jung Woo-Ho) 4’21”156
- BELGIO (Weemaes Sasha, Stevens Maarten, Hesters Jules, Thijssen Gerben) 4’23”919
Dopo l’argento degli europei un altro risultato storico di Elena Bissolati e Miriam Vece
Astana (KAZ) (19/8) – Splendida medaglia di bronzo conquistata da Elena Bissolati e Miriam Vece ai Mondiali su Pista Juniores in corso ad Astana (Kazakistan). L’amarezza di tutto il clan azzurro per la medaglia soffiata a tavolino e non sul campo nell’inseguimento a squadre donne è stata in parte addolcita dall’impresa delle due azzurrine. Elena Bissolati e Miriam Vece hanno affrontato a testa alta e con grande grinta il torneo della velocità a squadre, altra specialità olimpica. Hanno ottenuto il quarto tempo delle qualificazioni, precedute da Germania, campione d’Europa, Nuova Zelanda e Australia guadagnando così il pass per la finale del terzo-quarto posto.
Le azzurrine non partivano favorite avendo segnato un tempo 4 decimi più alto delle australiane Tahlay Christie, Courtney Field (34”499 contro 34”874), che in questa specialità non sono pochi. Ma in finale Elena e Miriam si sono superate bruciando in 34”815, il loro miglior tempo, le rivali, che hanno chiuso in 34”834. Un bronzo storico, come storico è stato l’argento agli Europei. Le tedesche Emma Hinze e Sophie Pauline Grabosch aggiungono al titolo continentale quello iridato avendo battuto nettamente nella finale oro-argento le neozelandesi Emma Cumming e Olivia Podmore con il tempo di 33”899 contro 34”219.
Il sorriso è tornato sul volte delle azzurrine e del Ct Salvoldi al termine di questa giornata, che avrebbe potuto chiudersi con un bilancio ancora più radioso.
“Un grande risultato questa medaglia – commenta con soddisfazione il CT Salvoldi –. Ci siamo presentati ai mondiali con dignità in questa specialità, riuscendo a migliorare il tempo ed a confermarci, prima in ambito continentale poi anche a livello mondiale, in una specialità non è correlata alla strada. Questa medaglia è il risultato di due anni di lavoro con le azzurrine ed è veramente un gran bel segnale in chiave futura. Vorremmo infatti dare continuità al lavoro sino ad ora svolto in questa disciplina”.
Un grande rammarico invece sia per il CT Salvoldi che per le azzurrine del quartetto: “Nella prima partenza in effetti una ragazza ha anticipato – spiega – anche se il giudice ha sparato molte volte in aria. Poi di quello che è successo alla seconda falsa partenza non posso che prendere atto e condividere il giudizio del Presidente di Giuria, che ha riconosciuto l’errore di valutazione”.
In precedenza si era svolta l’altra finale oggi in programma, la corsa a punti donne, con al via la campionessa europea Rachele Barbieri. La ragazza fa anche parte del quartetto e quindi è stata direttamente coinvolta dall’estromissione dell’Italia. Ne ha certamente risentito chiudendo all’undicesimo posto, un piazzamento che non riflette il valore già dimostrato con l’oro di Atene nella specialità. Il titolo va alla polacca Daria Pikulik con 23 punti, argento alla giapponese Yumi Kajihara (p. 19) e bronzo alla russa Kristina Selina (p. 13).
Nelle qualificazioni dell’inseguimento a squadre uomini Stefano Moro, Nicolò Gozzi, Carloalberto Giordani e Imerio Cima segnano l’11° tempo (4’20”690), in linea con il risultato degli Europei. L’Australia è stata la più veloce in 4’08”343 seguita da Germania (4’11”188), Svizzera (4’12”465) e Polonia (4’13”484). Le prime otto squadre disputeranno domani le semifinali.
Infine, le qualificazioni della velocità a squadre maschile, assente l’Italia, hanno promosso per la finale oro-argento Russia e Australia, per la finale 3°-4° posto Repubblica Ceca e Polonia.
In finale successo con record del mondo per la Russia: Sergei Isaev, Alexey Nosov eAlexandr Vasyukhno hanno fermato il cronometro a 44″767, migliorando il 44″825 australiano fatto registrare in Nuova Zelanda nel 2012, e stabilendo il nuovo primato. Seconda l’Australia (45″724), terza la Polonia (45″665).
INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI
QUALIFICAZIONI
- AUSTRALIA Wight Rohan, Robinson James, O’Brien Kelland, Rendell Alex) 4’08”343, media 57.984
- GERMANIA (Kanter Max, Malcharek Moritz, Flicke Bastian, Appelt Leo) 4’11”188
- SVIZZERA (Muller Reto, Mader Gino, Froidevaux Robin, Bissegger Stefan) 4’12”465
- POLONIA (Czubak Dawid, Staniszewski Daniel, Sojka Mikolaj, Krawczyk Szymon) 4’13”484
- UCRAINA (Moshchonskiy Aleksandr, Pidkivka Vitaliy, Cherniavsky Andriy, Shevchuk Taras) 4’14”356
- RUSSIA (Rostovtsev Sergey, Sukhov Maxim, Markov Dmitrii, Piskunov Maksim) 4’14”477
- CANADA (Simpson Bayley, Byway Connor, Burtnik Evan, Willcox John) 4’16”321
- GIAPPONE (Sawada Keitaro, Yasukawa Yoshimichi, Tokuda Takumi, Imamura Shunsuke) 4’18”259
- KAZAKISTAN (Turar Assylkhan, Shatovkin Sergey, Satlikov Maxim, Tsoy Vladimir) 4’19”081
- SPAGNA (Canellas Xavier, Olaizola Aratz, Hernandez Alejandro, Viejo Jose Daniel) 4’19”614
- ITALIA (Moro Stefano, Gozzi Nicolo, Giordani Carloalberto, Cima Imerio) 4’20”690
- COREA (Woo Yongsuk, Lee Taeun, Kang Taewoo, Jung Woo-Ho) 4’21”156
- BELGIO (Weemaes Sasha, Stevens Maarten, Hesters Jules, Thijssen Gerben) 4’23”919
- ARGENTINA (Contte Tomas, Gonzales Lujan Mario Lautaro,Anauati Nicolas,Martinez Agustin Marcelo) 4’25”717
- USA (Hessert Nikos, Oestreich Nicholas, Mullis Luke,Kuhfahl John) 4’27”213
- SUD AFRICA (Van Wyk Joshua, Sparrow Mitchell, Lahner Sheldon, Vlok John) 4’31”153
Gli otto team con i migliori tempi passano il turno e si confronteranno domani secondo questo ordine: 1^ manche 6°-7° tempo; 2^ manche 5°-8° tempo; 3^ manche 2°-3° tempo; 4^ manche 1°-4° tempo. Disputeranno la finale per l’oro e l’argento i vincitori della 3^ e 4^ manche, la finale per il bronzo e il 4° posto sarà tra i migliori due tempi delle restanti sei squadre.
COMPOSIZIONE SEMIFINALI: 1^ manche RUSSIA-CANADA; 2^ manche UCRAINA-GIAPPONE; 3^ manche GERMANIA-SVIZZERA; 4^ manche AUSTRALIA-POLONIA
VELOCITÀ A SQUADRE DONNE
FINALE 1-2: 1. GERMANIA (Hinze Emma , Grabosch Pauline Sophie) 33”899, media 53.099; 2. NUOVA ZELANDA (Cumming Emma, Podmore Olivia) 34”219
FINALE 3-4: 3. ITALIA (Bissolati Elena, Vece Miriam) 34”815: 4. AUSTRALIA (Christie Tahlay, Field Courtney) 34”834
VELOCITÀ A SQUADRE UOMINI
QUALIFICAZIONI
- RUSSIA (Isaev Sergei, Vasyukhno Alexandr, Nosov Alexey) 44”996, media 60, 005
- AUSTRALIA (Scott Cameron, Radzikiewicz Derek, Rowley Conor) 45”610
- REPUBBLICA CECA (Junek Josef, Janosek Jiri , Cechman Martin) 45”641
- POLONIA (Milek Mateusz, Czyszczewski Marcin, Lewandowski Michal) 45”732
- GERMANIA 45”947
- MALESIA 46”095
- BELGIO 46”516
- ARGENTINA 47”093
- MESSICO 47”139
- COREA 47”183
- GIAPPONE 47”502
- SUD AFRICA 49”336
- USA 50”034
FINALE 1-2: 1. RUSSIA (Isaev Sergei, Vasyukhno Alexandr, Nosov Alexey) 44”767; 2. AUSTRALIA (Scott Cameron, Radzikiewicz Derek, Rowley Conor) 45”724
FINALE 3-4: POLONIA (Milek Mateusz, Czyszczewski Marcin, Lewandowski Michal) 45”665: 4. REPUBBLICA CECA (Junek Josef, Janosek Jiri , Cechman Martin) 45”743
CORSA A PUNTI DONNE
- Daria Pikulik (Pol) P. 23
- Yumi Kajihara (Giap) P. 19
- Kristina Selina (Rus) P. 13
- Karen Flores (Mes) P. 11
- Micaela Belen Barroso (Arg) P. 6
- Nadezhda Geneleva (Kaz) P. 4
- Ana Suarez (Ecu) P. 3
- Oksana Kliachina (Ucr) P. 3
- Michaela Ebert (Ger) P. 3
- Gillian Ellsay (Can) P. 3
- Rachele Barbieri (Ita) P. 0
- Ema Kankovska (Cze) P. 0 e Ashlyn Woods (Usa) P. 0
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