Jesolo, 19 Giugno 2018
Domani scatta la 1° Adriatica Ionio Race
.Scatta domani da Musile di Piave la 1° edizione dell’A.I.R., sigla che stà ad indicare la 1° edizione dell’Adriatico Ionica Race con la cronosquadre che si concluderà in piazza Milano a Jesolo.
Corsa che ha avuto oggi qui al Palazzo del Turismo una piccola presentazione con la conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’Organizzatore Moreno Argentin e i corridori Matteo Trentin, Mark Cavendish, Elia Viviani e Giacomo Nizzolo.
Prende per primo la parola l’iridato di Colorado Spring Moreno Argentin presentato da Paolo Mei.
Argentin “rifiuta” l’etichetta di “Patron” perchè, sono sue parole, si sente ancora un corridore e, come Patron invece ha ancora molto da im parare insomma, dice Argentin, devo cambiare pelle.
Intanto ringrazio i corridori per la volontà dimostrata nell’avere voluto partecipare alla corsa e ringrazio anche Roberto Amadio e tutti i miei ex colleghi che non si sono fatti pregare per darmi una mano. Ringrazio anche tutte le Autorità per il sostegno ed il Patrocinio a partire dalle 3 Regioni che compongono il cosidetto “J.Jack” cio’è il Veneto, il Friuli e la Carinzia.
Questo è un bellissimo progetto al quale vogliamo dare futuro allungando le tappe coinvolgendo nei prossimi anni anche la Slovenia, la Croazia per scendere anche fino al Montenegro e ad Atene in Grecia.
Nel 2009 avremo sicuramente una tappa anche in Carinzia.
Poi è stato chiesto anche il parere dei corridori su questa corsa ad iniziare da Elia VIVIANI il quale si è dichiarato assai entusiasta di questa corsa posizionata ottimamente tra il Giro 101 e il Tricolore di Boario Terme. Domani con la cronosquadre cercheremo di fare del nostro meglio poi, spazio alle volate con i nostri uomini sprinter ed anche per dare possibilità a qualche nostro giovane di mettersi alla prova.
Mi avete visto sullo Zoncolan con Elena? Si ma è stato solo il dovere esaudire un desiderio di Elena (la fidanzata di Viviani) che non aveva mai vist
o lo Zoncolan e così ci siamo andati Nulla di più.
Mark Cavendish, Si, sono caduto alla Tirreno, poi anche al Giro ma adesso….basta…! Sono contento di partecipare a questa nuova gara che ha tanti bei percorsi adatti anche a noi velocisti poi, da non sottovalutare, la sua collocazione a pochi giorni dal via del Tour De France dove spero di vincere qualche tappa. Quando si è abituati a vincere parecchio, momenti di astinenza fanno molto male e sono insopportabili. Insomma, stò lavorando per riprendermi il mio ruolo.
Il mio antagonismo con Viviani? Ma è naturale, quando siamo in sella, ogniuno tira l’acqua al suo molino, è naturale che sia così.Comunque sappiate che sono molto amico di Elia come lui lo è per me ed entrambi siamo felici quando vince uno di noi due.
Matteo Trentin, Mi sento bene, ringrazio la Nazionale e tutti i suoi Dirigenti per avermi dato questa opportunità. Non sono ancora al 100% ma siamo sulla strada buona. Oltre due mesi di “fermo”, incidono parecchio e riprendersi poi viene molto dura e difficile. Comunque ci vuole tempo.
Giacomo Nizzolo, il Mastino della Brianza, dice di stare abbastanza bene ma non ancora in condizione ottimale e non poso pretendere l’impossibile. Sono però sicuro che con questa gara potrò rifinire al meglio la mia condizione. Veramente un bel posizionamento per questa corsa.
Via finalmente domani si parte, per quest’anno si terminerà a Trieste ma le strade sono tante, lunghe e piene di storia.
Si, si, qualche anno ancora e arriveremo anche al Pireo!
Vito Bernardi – www.pedaletricolore.it