San Marino, 19 Maggio 2019
Giro d’Italia 2019 – 9° Tappa
Primoz Roglic si conferma “Cronoman mondiale” e vince anche la seconda cronoindividuale di questo Giro d’Italia in una giornata caratterizzata da una pioggia incessante che ha accompagnato i corridori in tutti i 34,8 km da Riccione a San Marino in questa cronoindividuale denominata anche del “Sangiovese”.
Un successo che non ammette scusanti per nessun perché lo sloveno è sempre stato cronometrato al primo posto in tutti e tre i controlli della gara ai km. 11,7; 22,2 e, naturalmente all’arrivo a San Marino.
Si è difeso con onore Valerio Conti che conferma così la sua splendida maglia rosa con 1’50” su Roglic che si conferma come uno dei più accreditati alla vittoria finale.
Ottima difesa anche per Vincenzo Nibali che si conferma “In perfetta tabella di marcia”.
Tra i big quello che ha pagato lo scotto maggiore sembra sia l’inglese Simon Yates.
Ma, come ha dichiarato anche Primoz Roglic la strada verso Verona è ancora lunga ed irta di difficoltà.
Certo i chilometri, le salite, il rischio di qualche crisi, specialmente in una corsa a tappe è sempre dietro l’angolo.
Molta rabbia e delusione da parte di Campenaerts che vede sfumare una sua probabile vittoria a causa di un salto della catena.
Felice ma anche un po’ preoccupato Valerio Conti. Felice per avere mantenuto (4° giorno), la maglia rosa ma, preoccupato perché ikl m omento di lasciarla si avvicina sempre di più ma, anche questo non è un problema perché mi accorgo che vincere il “Giro” è si un sogno ma, con impegno, fatica e fiducia, il sogno potrà divenire realtà, è solo questione di tempo. Intanto continuo a godermi questa maglia rosa, era anche questa un sogno e questo sogno l’ho realizzato e lo stò vivendo nella realtà di questi giorni. Martedì si riprende con la decima tappa da Ravenna a Modena, 145 chilometri che non dovrebbero creare problemi per la classifica generale poi, si comincerà ad entrare sui percorsi minati ma, lo saranno sia per me che per i miei avversari…..”Coraggio e Avanti”…sempre a tutta.
In corsa sono rimasti 163 corridori in rappresentanza delle 22 squadre che hanno preso il via da Bologna sabato 11 maggio.
Tantissima pioggia, un po’ di freddo, disagi un po’ per tutti, pubblico foltissimo e tanta voglia di ciclismo col suo popolo che non si ferma di fronte a nulla, nemmeno a questa fredda e piovosa giornata dal sapore autunnale.
Servizio a cura di : Vito Bernardi