107° Milano-Sanremo
Tanta gente al raduno di partenza, tanta allegria, tanto interesse per la Classicissima di Primavera.
Ed è bello vedere il Castello Sforzesco, la sua fontana, la sua piazza e, lo ripetiamo, tanta gene e tanti corridori disponibili ai selfie con tanti appassionati.
Naturalmente anche tanti corridori pronti a rispondere alle domande dei giornalisti, alle richieste di autografi e agli immancabili selfie.
Si parte con una defezione, l’olandese Moreno Hofland.
Dunque 199 corridori al via, giornata di sole, prettamente primaverile con i corridori che ci danno subito dentro.
Sono 11 gli atleti che prendono il largo aduna quindicina di chilometri dal via e il vantaggio sale subito a quasi 11 chilometri sul gruppo quando siamo all’incirca al km. 45 di corsa, la media elevatissima, 47 kmh ma, non può durare a lungo.
I km da percorrere sono tganti, 291, e lasceranno il segno in tanti corridori.
Intanto, eccovi gli 11 fuggitivi :
Coledan (Trek Segafredo;
Bagdonas (Ag2R-La Mondiale);
Tevchov (Androni Giocattoli-Sidermec);
Peron (Novo Nordisk);
Maestri (Bardiani);
Barta (Bora Argon 18);
Hurek (CCC Sprandi);
Kluge (Iam);
Bono (Lampre-Merida);
Samuele Conti (Southeast);
Tjalingi (Lotto NL-Jumbo).
Intanto giunge notizia di una frana che ha investito la strada statale Aurelia nei pressi di Arenzano.
Una frana che, purtroppo, ha investito due persone ed alcune automobile.
Siamo in attesa del comunicato delle Autorità per conoscere l’esatta dinamica e le conseguenze di questo incidente.
La strada non è al momento transitabile e la Prefettura autorizza il transito della corsa sull’Autosrada dei Fiori per un tratto di circa 9 kilometri.
Intanto gli 11 fuggitivi proseguono nel loro tentativo anche se il vantaggio varia ed è sempre in leggera discesa mentre ci si avvicina sempre di più al tratto finale della 107° Milano-San-Remo.
*Sono circa le ore 16,00, mancano una cinquantina di km all’arrivo.
Si verifica una caduta, ha la peggio Zurlo (Lampre-Merida), prontamente assistito dal Dr. Massimo Branca ma, il corridore non ne vuole sapere di abbandonare la corsa così, risale in sella e tenta di riprendere il gruppo.
In testa sono sempre in 11 ma la fine della loro avventura è ormai prossima.
Il vantaggio sugli inseguitore si riduce a vista d’occhio ed ora è sul 1′, 1,30″.
Ci risentiremo all’arrivo ricordandovi che i km. da pedalare in totale saranno 295 proprio per le varianti che sono state obbligate dalla frana sull’Aurelia.
Vito Bernardi – www.pedaletricolore.it