Milano, 19 Gennaio 2018
I 4 Moschettieri del Lombardo-Veneto-Trentino
L’affermazione, “I POETI DELL’IMMAGINE“, bella e reale, l’ha coniata Alessandro Brambilla ed illustra ampiamente l’arte ed il lavoro di “quelli” che usano il clik per lavoro, con fatica e sacrificio offrendoci e documentandoci tante bellissime immagini di questo ciclismo che nonostante tutto è amato da una moltitudine di Persone in tutti i punti cardinali della Terra.
I 4 Moschettieri….un titolo un po’ bonariamente distorto ampliandola da 3 a 4, per dare spazio e visibilità a 3 maestri o meglio, “Poeti dell’Immagine” che in questo inizio dell’anno 2018 hanno compiuto gli anni quasi stessero facendo una cronosquadre mondiale, uno dopo l’altro. in fila con le ruote che si sfiorano al millimetro.
E cominciamo dunque con chi il gruppo lo tira, lo tira per la data in cui ha compiuto gli anni, solo 67, perciò il più giovane della compagnia, Carlo Monguzzi, brianzolo e molto tecnologico.
Pensate, scatta una foto e, dopo meno di un minuto è in grado di “consegnartela” grazie alla moderna tecnologia Wifi, Wartsapp etc. etc.
In ordine di anzianità….anagrafica….troviamo “Zio Piso”, al secolo Antonio Pisoni da Buscate, provincia di Milano.
Famoso per essere stato tra i primissimi a credere in un certo Giuseppe Saronni e a documentare le sue vittorie fin da quando militava tra gli allievi e vestiva la gloriosa casacca della “Buscatese” del Presidente Abramo Merlotti,
Zio Piso è in…pista da una cinquantina d’anni, ha seguito Giri d’Italia, Tours de France, Parigi Nizza, Milano San Remo, le più importanti corse europee oltre a Campionati del Mondo ed Olimpiadi.
“Uno” che non ha mai disdegnato di seguire e, segue tutt’ora, anche le categorie minori giovanissimi compresi.
“Zio Piso” il compleanno lo ha festeggiato il 16 Gennaio, precedendo di un giorno il suo eterno rivale (agonisticamente…parlando, Remo Mosna col quale era spesso in accesa competizione quando lui, tifosissimo di Saronni, doveva fronteggiare Mosna, tifossisimo di Francesco Moser)
Ed ecco il re dei fotoreporters trentini nonchè maestro di suo figlio Daniele e di sua nipote Natascia, entrambi impegnatissimi a fotoghrafare corridori sulle due ruote spinte dalla forza dei pedali ma anche sportivi impegnati in altri sport ed anche manifestazioni o cerimonie e fatti di cronaca varia.
Remo è stato anche lui corridore praticante in gioventù poi però ha seguito il percorso che gli ha disegnato la vita ma dal suo ambiente naturale non si è mai staccato e, a tutt’oggi, lo si trova in prima linea sulle strade del mondo.
Ma Remo Mosna è anche coautore di alcuni libri dedicati al ciclismo e realizzatore di varie Mostre fotografiche dedicate al ciclismo ma anche alla civiltà contadina del Trentino.
L’ultima sua opera in questo specifico settore è stata la realizzazione della Mostra sui 40 anni del GHiro del Trentino, tenutasi al Casinò di Arco due anni fa e visitata da migliaia di persone.
La sua posizione, sempre per motivi anagrafici, in questo ipotetico quartetto, è in terza posizione.
Avendo festeggiato il compleanno proprio oggi, 19 Gennaio, Battista occupa la quarta posizione nel quartetto.
Lavoratore a tempo pieno, “ruba” spazio alla sua attività di commerciante in collaborazione con la figlia Roberta nei dintorni di Verona.
Ha, più che giustamente, una particolare predilezione per i corridori scaligeri e, anche lui li segue, come face e fa Pisoni, fin dalle categorie giovanili.
Sua figlia è Presidentessa di una squadra giovanile ed io non vedo l’ora che la presentino per potere avere il piacere di pubblicare le relative foto su questo sito che si onora da qualche anno di avere in pagina le foto autografrate “Photobicicailotto” come naturalmente anche quelle di Monguzzi, Pisoni, Remo Mosna e di tutti coloro che, in questo settore professionale, seguono il ciclismo.
Vito Bernardi – www.pedaletricolore.it