Sannazzaro de Burgondi, 18 Settembre 2015
62° GP Sannazzaro : ecco come andò nel 2014
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Sannazzaro de Burgondi, 23 Settembre 2014
61° Gran Premio Ciclistico di Sannazzaro de Burgondi-3° Trofeo Città di Sannazzaro
Mareczko, De Mori, Marini, tre giovani molto promettenti appartenenti a tre squadre che possono e sanno fare la differenza specialmente in caso di arrivi affollati come quello di oggi qui a Sannazzaro de Burgondi dove, per la dodicesima volta quest’anno, ha prevalso Jakub Mareczko della corazzata pavese Viris-Maserati-Sisal.
Una volata condotta con grande autorevolezza un po’ da lontano dopo che il suo treno lo aveva lanciato alla perfezione proprio fin dalla curva che immetteva sul viale Italia dove, a poco più di 300 metri era tracciata la linea bianca del traguardo.
Sono stati splendidi i miei compagni Bocchiola, Perego, Mosca, ultimissimi vagoni del mio lungo treno e negli ultimi 100 metri, ho fatto la parte del velocista sbrigandomela da solo contro gli avversari che avevano resistito alla nostra volatissima.
Una vittoria che dedico a mia mamma Dori che mi segue con affetto facendo anche dei sacrifici sulla sua vita privata con mio papà Carlo, anche lui sempre al mio fianco (oggi no perché lavora e non può assentarsi). Anzi con mio padre avevo un debito, il 1° settembre era il suo compleanno e gli avevo promesso una vittoria. Non sono riuscito a regalargliela diciamo così in “tempo reale” ma, penso di essermi riscattato dedicandogliene ben due, domenica nel Trofeo Lampre ed oggi qui a Sannazzaro.
La Cronaca,
Sono 115 i corridori che hanno preso il via, starter il Sindaco di Sannazzaro, Giovanni Maggi, dopo che il Vicario Parrocchiale Don Andrea(un passato da ciclista e presentatosi in sella alla sua bicicletta da corsa ma col collare sacerdotale e l’abito talare), ha impartito la Benedizione del Cristiano. La corsa si svolge su di un percorso cittadino di poco superiore ai 5 chilometri, da ripetersi 24 volte per un totale di 128 chilometri, unica asperità un cavalcavia che non poteva assolutamente determinare episodi significativi per la corsa.
Ed è subito fuga con Filippo Rudi (Pala Fenice) che si lancia all’attacco subito seguito dal piemontese Mirko Torta (Fiorenzo Magni-Boltiere) con Rudi che vince il primo traguardo volante di giornata.
All’inizio del secondo giro Torta si rialza e Rudi prosegue nell’azione ricevendo subito manforte da Bocchiola (Viris), Conte Bonin e Zilio (Zalf), Andrea Milan (Cerone), Falappi (Cipollini-Alè) e Comaglio (Gavardo) che, ad eccezione di Milan (Cerone), che si rialza dopo qualche chilometro, iniziano una fuga che durerà 25 chilometri esaurendosi al km. 32 durante il sesto dei 24 giri.
In questo frangente di corsa, Rudi (Pala Fenice), Falappi, tre TV vinti, (Cipollini Alè), incamerano punti per la speciale classifica finale a punti.
Ripresi questi fuggitivi il gruppo prosegue pedalando a ranghi compatti per una quindicina di chilometri con Castegnaro e Marcolina (Pala Fenice) che fanno incetta di TV lasciandone uno solo a testa a Zhupa (Zalf) e Poletti (Generalstore).
Poi sono molti i corridori ad unirsi per vari tentativi come Bernardini, Mossali e De Mori (Podenzano), Malinverni (Monviso) Milani e Zhupa (Zalf), tentativi che vanno a vuoto.
Tentano anche Alberto Marengo e Mosca (Viris), Van Luijk (Monviso), Marcolina (Pala Fenice), ancora Zhupa (Zalf), Modesti (Pool Cantù), Scerbo e Pizza (Gavardo), Torta (Magni Boltiere), un tentativo che dura una ventina di chilometri fino alla formazione di un plotone che sembra possa andare all’arrivo e composto da Cavasin e Milani, (Zalf); Zakaria e Pacchiardo (Pala Fenice); Bocchiola e Stefano Perego (Viris); Muffolini (Gavardo); Mossali (Podenzano); Poletti (Generalstore); e Mariani (Cipollini Alè). Che dopo 10 chilometri verranno ripresi dal gruppo.
Anche questo entativo, come gli altri fermatosi ad un massimo di 1’05” di vantaggio massimo sugli inseguitori viene spento a meno di 10 chilometri dal traguardo.
Intanto però si è decisa la classifica dei TV a premi con 1° Marcolina, Pala Fenice), punti 18; 2° Castegnaro (Pala Fenice), punti 17 e, 3° Mosca (Viris) con 11 punti.
Poi la storia la scrivono tutta i treni della Zalf, spettacolare con 12 corridori in testa seguiti dai ragazzi della Viris, “soltanto” ma, agguerritissimi con Mareczko vigilissimo e attento ad ogni movimento, subito seguiti dagli uomini della Generalstore e del GS Podenzano.
Poi la volata è storia già descritta con Jakub Mareczko in forma strepitosa, vola quasi, ha la pedalata sciolta, la grinta del velocista puro insomma, senza offendere nessuno, per il momento, agli avversari solo (metaforicamente) le briciole.
Ma si sa, nello sport bisogna essere corretti e galantuomini ma anche “cattivi”, quella cattiveria che, agonisticamente, fa la differenza e oggi, Mareczko è tutto ciò senza nulla togliere agli avversari che si sono dimostrati corretti e altrettanto meritevoli di citazione e di occupare i piani alti dell’ordine d’arrivo.
E a chiusura della cerimonia protocollare, regista l’organizzatore Giambattista De Antoni, la simpaticissima pesatura del vincitore perché a lui spettano anche tanti kg di riso della Lomellina quanto è il peso del corridore : 71 kg., il peso di Mareczko e altrettanti kg in riso per tutta la squadra Viris-Maserati-Sisal
Vito Bernardi
Ordine d’arrivo,
1.Jakub Mareczko (Viris Maserati Sisal) km. 128 in 2h49’02” media kmh. 45,435;
2.Mattia De Mori (GS Podenzano);
3.Nicolas Marini (Zalf Euromobil-Desirèe-Fior);
4.Stefano Perego (Viris-Maserati-Sisal);
5.Michael Bresciani (Generalstore-Bottoli-Zardini-Merida);
6.Francesco Castegnaro (Team Pala Fenice);
7.Cristian Comaglio (Gavardo Tecmor);
8.Daniele Cavasin (Zalf Euromobil-Desirèe-Fior);
9.Davide Gomirato (Zalf Euromobil-Desirèe-Fior);
10.Michael Zanetti (Team Pala Fenice).
Corridori Partiti 114; Classificati 92; Ritirati 22.
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*Vito Bernardi – Fotoservizio Pisoni