Cittiglio, 18 Marzo 2018
78 Donne Elite all’arrivo
Giornata quasi invernale con una pioggia continua, battente e gelida, condizioni meteo che però non hanno affatto scoraggiato le 136 atlete che hanno preso il via da Taino per contendersi la vittoria nel prestigioso “Trofeo Alfredo Binda” disputato sulla distanza di km 131,1 e conclusosi sul tradizionale vialone d’arrivo di Cittiglio.
Ha vinto la polacca Katarzyna Niewiedoma che si è involata solitaria a meno di 10 km. dall’arrivo con uno scatto sulla salita di Orino per non essere più ripresa nonostante l’inseguimento portato avanti con decisione dalla Tricolore d’Italia Elisa Longoborghini, dalla campionessa del Mondo Chantal Blaak, olandese, e dalla sua connazionale e campionessa d’Europa Marianne Vos, queste ultime due piazzatesi nell’ordine alle spalle dell’atleta polacca.
Sono nata a Ochotnica Gorna ma sono uscita presto dalla Polonia perchè ho sempre avuto tanta passione per il ciclismo e volevo fare esperienza.
Fin ad oggi questa mia decisione sembra vincente.
La passione per il ciclismo mi è stata trasmessa da mio padre, Stanislao.
Sono orgogliosa di quanto ho fatto oggi, mi sentivo un po’ una…Nibali e ci ho dato dentro tantissimo anche per questo.
E’ stato bello, con le dovute comparazioni, fare questo exploit al femminile che mi è costato sicuramente molto in fatica, freddo e…inzuppatura d’acqua.
Adesso però ho un po’ di premura perchè devo andare all’aeroporto della Malpensa dove mi attende un aereo per la Spagna dove convivo con un atleta che pratica il mio stesso sport, Phinney.
Mi chiedete se punto alla Coppa del Mondo.
Certamente ma non ditemi che la vincerò.
Sono leader provvisoria e per completare tutte le prove ce ne manca….!
La stagione è appena iniziata e, con un secondo posto alle strade bianche e la vittoria in questa gara prestigiosa, qui a Cittiglio Capitale del Ciclismo femminile e nel Trofeo dedicato ad uno dei più grandi Campioni del Ciclismo di tutti i tempi, Alfredo Binda, non posso che dichiararmi soddisfatta.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Giuseppe Castelli