Sanremo, 18 Marzo 2017
MILANO-SANREMO n.108 ci siamo!
La prima classica monumento del ciclismo internazionale prende il via oggi: Sabato 18 marzo 2017 sul classico e collaudato percorso; da via della Chiesa Rossa a Milano a Sanremo in via Roma, per 291 km., con il Turchino,i tre capi: Mele, Cervo e Berta, la salita della Cipressa in località Costarainera ed infine il mitico POGGIO.
Abbandonata definitivamente la salita delle Manie, percorsa negli ultimi anni, che portava i corridori da Noli a Finale con 5 km. di ascesa abbastanza pedalabili, ma troppo lontana dal traguardo e, conseguentemente incapace di fare una prima severa selezione.
LA CRONACA :
Pronti e via, dopo 5 Km. dal gruppo evadono dieci corridori: il tedesco Denz,l’australiano Clarke, il lettone Skujins, il russo Rovny, lo spagnolo Amezqueta ed i nostri Matteo Frapporti, Maestri, Marangoni, Poli, e Zurlo.
I fuggiaschi guadagnano sul gruppo che, procede compatto, ma non molto, colpa di un forte vento contrario che li accompagnerà fino al passo del Turchino.
A Varazze il loro vantaggio raggiunge la punta massima di 4’35, ma la media generale della corsa è molto bassa km.37,700 dopo 5 ore.
Sono gli uomini della Quick Step Floors che s’incaricano di fare l’andatura,. All’inizio di capo Mele, il loro forcing riduce il distacco a 1’24”.
Su Capo Berta a -50 dall’arrivo, il francese Gougeard cerca di avvantaggiarsi dal gruppo guadagnando una manciata di secondi, nel frattempo perdono contatto dalla testa della corsa: Poli, Matteo Frapporti e successivamente poco prima di Imperia anche Zurlo, sulla Cipressa, si staccano anche Cavendish e Bonifazio, mentre il gruppo si ricompatta.
Subito ne approfitta il francese Gallopin, ma i cinquanta del grosso non gli concedono spazio.
Inizia il Poggio, in testa gli uomini Sky, Dumoulin tenta un timido allungo, subito rintuzzato dalla corazzata britannica.
A -6 dall’arrivo nel punto più difficile del Poggio, Peter Sagan campione del mondo in carica rompe gli indugi e scatta rabbiosamente.
Gli rispondono il francese Alaphilippe e il campione del mondo di Ponferrada il polacco Kwiatowski, tutto il peso di questo tentativo è sulle spalle dello slovacco, gli altri due non collaborano.
I tre scollinano con 5″ di vantaggio e si lanciano lungo la discesa, all’imbocco dell’aurelia il loro vantaggio è 16″, ormai è fatta solo due km. li separano da via Roma, mentre è sempre Sagan ad impegnarsi con un’andatura forsennata.
Volata a tre, ai trecento metri parte deciso il campione del mondo,forse un po’ troppo lontano, infatti anche se il suo scatto è bruciante, viene raggiunto dai suoi avversari e proprio sulla linea d’arrivo con un perfetto colpo di reni Kwiatkowski lo precede di un niente, terzo posto per il bravissimo francese Alaphilippe, mentre dopo 5″Kristoff regola tutto il plotone dei velocisti.Gaviria, Demare, Degenkolb, Bohuanni e finalmente un italiano Viviani.
ORDINE D’ARRIVO:
1° MICHAL KWIATKOWSKI (Polonia) Sky km.291 in 7h 08’39” media 40,732
2° PETER SAGAN (Slovacchia) Bora Hansgrohe st
3° JULIAN ALAPHILIPPE (Francia) Quick step Floors st
4° ALEXANDER KRISTOFF (Norvegia) Katusha Alpecin a 5″
5° FERNANDO GAVIRIA (Colombia) Quick step Floors st
6° ARNAUD DEMARE Francia Francaises des jeaux st
7 JOHN DEGENKOLB Germania Trek/Segafredo st
8 NACER BOUHANNI Francia Cofidis st
9 ELIA VIVIANI Italia Sky st
10 CALEB EWANS Australia Orica Scott st
Da Sanremo per Pedale Tricolore
Aldo Trovati – Fotoservizio di Claudio Mollero
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