Assago, 11 Febbraio 2017
Nuova denominazione ma identiche le logiche
Presentata ad Assago la Cicli Esposito-Galbiati, rinnovata nei quadri societari e nell’organico degli juniores, chiamati a dimostrare il loro valore
Rinnovato nella denominazione, ma non nelle logiche – da questa stagione il Team Galbiati assume la denominazione di Cicli Esposito-Galbiati in onore del suo sponsor principale, ma i presupposti rimangono immutati, la mission è sempre crescere i giovani allo sport ciclistico senza esasperazioni, costruendo adulti consapevoli, senza differenze di genere – la squadra che ha come fresca presidente Rossella Galbiati è stata presentata sabato 11 febbraio ad Assago, nell’accogliente sala annessa al Municipio.
Un’opportunità che ha consolidato un rapporto di collaborazione che data ormai sei anni e che ha prodotto, di recente, anche l’assegnazione di una Velostazione, da qualche mese sede del Team oltre che “efficace punto di contatto per la viabilità dolce fra Milano e Assago”, come ha sottolineato Mario Burgazzi, Assessore all’Ambiente del Comune di Assago che ha fatto gli onori di casa, prima del saluto portato da Alfredo Zini, neoeletto consigliere lombardo della Federciclismo.
A seguire, dopo le parole di sprone agli juniores dello sponsor principale, Massimo Esposito, oggi apprezzatissimo costruttore di biciclette ma con un notevole passato di velocista in pista, Rossella Galbiati ha presentato il nuovo Consiglio della società che vede il contributo di nuovi entrati, persone ben motivate e ricche di entusiasmo:
Paolo Pontoglio (si curerà dei rapporti con le famiglie dei ragazzi),
Fabiano Crepaldi (addetto ai rapporti con le amministrazioni pubbliche),
Piero Rota, Daniele Di Napoli (giovane da anni al seguito del Team, oggi anche aiuto allenatore dei giovanissimi),
Carlo Barlassina (responsabile tecnico degli juniores), Riccardo Zoco e Roberto Crippa.
Ventitre gli effettivi del Team, presentati uno per uno da Sergio Meda, un amico giornalista sempre al fianco della squadra nata sedici anni fa a Corsico e ora felicemente approdata ad Assago, dove i piani di sviluppo del progetto “Educycling” hanno trovato interlocutori che ci credono, senza riluttanze.
Quindici gli juniores, con una sola presenza femminile, Silvia Pastori, al secondo anno nella categoria, e otto i giovanissimi, a partire dai sei anni e sino ai dodici.
Ai ragazzi era stato chiesto, in settimana, di motivare il perché della loro adesione al Team con una semplice domanda – perché hai scelto questa squadra? – e ognuno di loro si è portato al microfono, cercando di frenare l’imbarazzo, la gran parte leggendo un provvidenziale fogliettino.
Com’era facile immaginare, le motivazioni sono state le più varie, a partire dai più piccoli che apprezzano soprattutto “la simpatia e la comprensione che dimostra l’intero staff”.
Altri hanno sottolineato la competenza di chi li guida, con apprezzamenti verso Rossella Galbiati, Carlo Barlassina e Daniele Di Napoli.
C’è chi ha sottolineato la possibilità di potersi dedicare al ciclismo dove aver praticato a lungo il calcio, e chi ha ancora tiene il piede in due … scarpette, gioca ancora al pallone (in porta) ma non dimentica la bici.
Note di riconoscenza, infine, sono venute da sette juniores approdati al Team, sino alla scorsa stagione in forza alla disciolta Salus Seregno, che hanno sottolineato il loro impegno a dare il massimo.
Sono un bel gruppo, può dare soddisfazioni, come ha sottolineato il loro ds, Tino Conca, cinquant’anni di esperienza nel ciclismo, che li ha raggiunti alla Cicli Esposto-Galbiati.
Toni diversi ovviamente fra i nuovi e i veterani, in qualche caso la fedeltà alla maglia del Team data nove anni, a partire dalla categoria G1 sino al loro essere oggi Juniores o Under 23.
Un doveroso accenno agli sponsor del Team, che ne garantiscono la sopravvivenza –
oltre a CICLI ESPOSITO,
ICRI (condizionatori e impianti idraulici)
CETI (impianti elettrici),
BCC (Credito Cooperativo di Corsico),
ORTOFRUTTA ZOCO
e OPPORTUNITY SHOP (catena di negozi di prodotti per l’igiene della casa) – ha preceduto le premiazioni con i ragazzi a fianco di Rossella Galbiati, chiamati alla consegna delle targhe di merito, molto divertiti per un’incombenza che non si aspettavano.
Del resto erano loro i primattori della presentazione di sabato, prima dei veri cimenti in gara, a partire dal prossimo marzo.
