Saint Quentin, 20 Ottobre 2016
Valsecchi, Pattaro, Guderzo e Balsamo hanno dominato la finale con la Polonia in 4’22”314, mentre Ganna (al posto di Bertazzo), Consonni, Lamon e Scartezzini hanno dovuto cedere il passo agli scatenati francesi
St. Quentin (FRA) (20/10) – Serata storica per l’Italia al velodromo di St. Quentin, in Francia. Per la prima volta due quartetti azzurri dell’inseguimento a squadre accedono alla finale oro-argento con il miglior tempo.
Silvia Valsecchi, Francesca Pattaro, Tatiana Guderzo ed Elisa Balsamo hanno completato l’opera nella sfida con la Polonia conquistando il titolo europeo e firmando il nuovo record italiano in 4’22”314. Battuto il tempo di 4’22”964 fatto registrare alle Olimpiadi di Rio. Argento alla Polonia in 4’27”845 a 5”531 dall’Italia.
La Gran Bretagna ha vinto il bronzo in 4’26”744 superando nella finale la Francia (4’33”427).
Entusiasta il CT Dino Salvoldi: “Questo è il giusto risultato che arriva dopo due anni di lavoro di una grande squadra, ma tra tutte devo riconoscere la continuità del lavoro a Tatiana, Silvia e Simona. Senza di loro non sarebbe potuto succedere: dalla qualifica per Rio, ai Mondiali al risultato olimpico. Tutte e tre sono le uniche ad aver lavorato senza mai fermarsi per due anni; non si sono mai risparmiate tra strada e pista hanno sempre dato e il massimo con ottimi risultati. Possiamo guardare al futuro perché in gruppo ci sono anche giovani atlete che possono dare continuità, sperando, auspicando in un investimento per un progetto che ha solide basi e, quindi, in un progresso. Ad inizio del torneo abbiamo avuto la percezione di centrare il risultato considerando che siamo ad ottobre e quindi dopo una stagione intensa e continua, le ragazze ci hanno messo testa, gambe e cuore. Sono e siamo felicissimi di questo bellissimo risultato”.
Il CT Salvoldi commenta anche il sesto posto delle azzurre Gloria Manzoni e Mirian Vece nella velocità a squadre: “Sono molto soddisfatto se si considera che fino a due anni fa eravamo inesistenti nella velocità ed oggi possiamo correre con grande dignità e con la consapevolezza che siamo ancora lontani dai vertici ma con grandi margini di miglioramento”.
Poteva essere doppietta d’oro, ma non è riuscita l’impresa ai ragazzi di Villa, che obiettivamente avevano il compito più difficile davanti alla Francia esaltata dal pubblico di casa. Il Ct Villa ha giocato nella finale la carta Filippo Ganna al posto di Bertazzo, sperando che il campione del mondo dell’inseguimento individuale potesse aggiungere qualcosa al motore della squadra, nonostante le precarie condizioni denunciate alla vigilia.
Ganna è stato bravissimo, ma non ha fatto il miracolo. Insieme a Simone Consonni, Francesco Lamon e Michele Scartezzini ha portato ancora una volta l’Italia sotto i quattro minuti in 5’58″871. Non è bastato contro i transalpini, che hanno corso in 3’57”594, superando gli azzurri per 1”277.
Nella semifinale gli azzurri avevano fatto meglio, 3’57”564, miglior tempo assoluto del torneo. Avrebbero meritato l’oro, ma portano a casa un argento di grosso spessore e soprattutto la consapevolezza di appartenere ormai all’élite della specialità olimpica.
Per il CT Villa questa medaglia segna la continuità di tutto quello che è stato fatto quest’anno compreso, naturalmente l’ottimo risultato di Rio2016 nonostante la chiamata all’ultimo minuto:“Siamo a fine stagione ed è un anno che questi atleti non si risparmiano soprattutto in questa stagione così intensa. Se penso che Consonni ha da poco corso il mondiale strada in condizioni climatiche al limite e che poi, senza tregua, quì non si è risparmiato. Se penso che Ganna a Doha è caduto e in questi europei ha avuto la febbre due giorni e che grazie all’affiatamento che c’è in gruppo, quì siamo riusciti a conquistare una medaglia di valore che premia anche tutti gli allenamenti svolti settimanalmente a Montichiari, beh…è una gran bella soddisfazione!” commenta il CT Villa.
VELOCITA’ A SQUADRE – Il titolo femminile Il titolo della velocità a squadre donne è andato alla Russia, argento alla Spagna e bronzo alla Lituania. Bel sesto posto di Gloria Manzoni e Mirian Vece, soprattutto in proiezione futura.
In campo maschile, successo a sorpresa della Polonia che batte la Gran Bretagna, mente per il bronzo la Germania ha infranto i sogni francesi di conquistare un’altra medaglia. Luca, Francesco e Davide Ceci hanno ottenuto l’11° tempo delle qualifiche.
SCRATCH DONNE: BARBIERI SFIORA IL PODIO – Un’altra giovane azzurra in bella evidenza. l’emiliana Rachele Barbieri, diciannovenne di Pavullo nel Frignano, in forza al team Cylance, si è piazzata ai piedi del podio nello scratch. Il titolo va alla lituana Ausrine Trebaite, che ha preceduto la britannica Barker e l’olandese Wild. Il CT Salvoldi: “Quarta si, ma che brava!”. In effetti Rachele si è messa alle spalle fior di atlete di primo rango confermando il suo talento che gli è valso già importanti successi in carriera.
In chiusura di giornata è stato assegnato il titolo dell’Eliminazione uomini. Ha vinto lo svizzero Loic Perizzolo davanti a Christos Volikakis e al ceco Jiri Hochmann. L’azzurro Davide Plebani si è classificato al 16° posto.
INSEGUIMENTO SQUADRE DONNE
SEMIFINALI
I 1. Francia (Delzenne Elise, Demay Coralie, Fournier Roxane, Berthon Laurie) 4’30”306; 2. Russia (Chekina Aleksandra, Oshurkova Elizaveta, Iakovenko Anastasiia, Badykova Gulnaz) 4’34”368
II 1. Belgio (Van Der Meulen, Kaat Kopecky, Lotte Dom Annelies, Croket Gilke) 4’33”589; 2. Irlanda (Turvey Anna, Gurley Lydia, Burns Eileen, Boylan Lydia) 4’43”802
III Polonia (Plosaj Nikol, Pikulik Daria, Pietrzak Lucja, Kaczkowska Justyna) 4’26”119; 2. Gran Bretagna (Kay Emily, Khan Dannielle, Lloyd Manon, Nelson Emily) 4’27”298
IV 1 ITALIA (Silvia Valsecchi, Francesca Pattaro, Tatiana Guderzo, Elisa Balsamo) 4’25”479; 2. Bielorussia (Shmayankova Maryna, Pivovarova Polina. Savenka Ina. Sharakova Tatsiana) 4’31”809
FINALE 1-2: 1. Italia 4’22”314 (record italiano, prec. 4’22”964) ; 2. Polonia 4’27”845 a 5”531
FINALE 3-4: Gran Bretagna 4’26”744–Francia 4’33”427
INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI
SEMIFINALI
1 Gran Bretagna 3’57”945-Belgio
2 Olanda (Van Schip Jan-Willem, Pieters Roy, Eefting Roy, Beukeboom Dion) 3’58”465– Polonia (Czubak Dawid Sajnok Szymon, Staniszewski Daniel, Teklinski Adrian) 4’03”333
3 Italia (Bertazzo Liam Consonni Simone Lamon Francesco Scartezzini Michele) 3’57”564 – Danimarca (Von Folsach Casper ,Pedersen Casper Phillip, Madsen Frederik Rodenberg, Larsen Niklas) 3’59”334
4. Francia (Thomas Benjamin, Maitre Florian, Ermenault Corentin, Denis Thomas) 3’58”261– Russia (Kurbatov Alexey, Manakov Viktor, Shilov Sergey, Sokolov Dmitry) 4’00”094
FINALE 1-2: 1. Francia 3’57”594; 2. Italia (Ganna Filippo, Consonni Simone, Lamon Francesco, Scartezzini Michele) 3’58”871 a 1”277
FINALE 3-4: 3. Gran Bretagna; 4. Olanda (Ovr)
VELOCITÀ A SQUADRE DONNE
- RUSSIA (Voinova Anastasiia, Shmeleva Daria )33”356
- SPAGNA (Calvo Barbero Tania, Casas Roige Helena) 33”425
- LITUANIA (Marozaite Migl, Krupeckaite Simona ) 33”871
- OLANDA (Lamberink Kyra, Braspennincx Shanne) 33”955
- GRAN BRETAGNA (Richardson Eleanor, James Rachel )
- ITALIA (Manzoni Gloria, Vece Miriam)
- GERMANIA (Grabosch Pauline, Stock Gudrun)
- UCRAINA (Basova Liubov, Zalizna Valeriia)
- IRLANDA (Stewart Robyn, Moran Eimear)
VELOCITÀ A SQUADRE UOMINI
- POLONIA (Rudyk Mateusz, Lipa Mateusz, Bielecki Maciej) 43”211
- GRAN BRETAGNA (Carlin Jack, Owens Ryan, Truman Joseph) 43”398
- GERMANIA (Joachim Eilers, Rene Enders, Robert Förstemann) 43”083
- FRANCIA (Lafargue Quentin, Sireau Kevin, Vigier Sebastien) 43”546
- RUSSIA (Samusenko Kirill ,Tkachev Alexey, Yakushevskiy Pavel )
- BIELORUSSIA (Novik Uladzislau, Veramchuk Yauhen, Zaitsau Artsiom)
- REP. CECA (Wagner Robin, Janosek Jiri, Babek Toma)
- SPAGNA ( Aliaga Chivite Sergio, Moreno Sanchez Jose, Peralta Gascon Juan)
- OLANDA (Van Den Berg Roy, Lavreysen Harrie, Cesar Carlo)
- BELGIO (Venneman Robin, Nys Gerald, De Pauw Ayrton)
- ITALIA (Ceci Luca, Ceci Francesco, Ceci Davide)
- BUL GARIA (Genov Nikolay, Minchev Miroslav, Stanchev Nikolay)
SCRATCH DONNE FINALE
- Trebaite Ausrine (Ltu)
- Barker Elinor (Gbr)
- Wild Kirsten (Ola)
- Barbieri Rachele (Ita)
- Pavlendova Alzbeta (Svk)
- Berthon Laurie (Fra)
- Eberhardt Verena (Aut)
- Stenberg Anita (Nor)
- Shmayankova Maryna (Blr)
- Gutierrez Ruiz Sheyla (Spa)
- Machacova Jarmila (Cze)
- Van Der Meulen Kaat (Bel)
- Bondar Viktoriya (Ucr)
- Boylan Lydia (Irl)
- Romanyuta Evgenia (Rus)
- Pietrzak Lucja (Pol)
Ferrara Sara (Fin) Dnf
Perizzolo Pointet Virginie (Svi) Dnf
Borissza Johanna Kitti (Ung) Dnf
Paller Tatjana (Ger) Dnf
ELIMINAZIONE UOMINI FINALE
- Perizzolo Loic (Svi)
- Volikakis Christos (Gre)
- Hochmann Jiri (Cze)
- Kneisky Morgan (Fra)
- Matias Joao (Por)
- Tsishkou Raman (Blr)
- Piskunov Maxim (Rus)
- Ryan Fintan (Irl)
- Wotschke Sebastian (Ger)
- Emadi Coffin Kian (Gbr)
- Sajnok Szymon (Pol)
- Kreminskyi Vladyslav (Ucr)
- Amores Palacios Julio Alberto (Spa)
- Ghys Robbe (Bel)
- Muller Andreas (Aut)
- Strmiska Andrej (Svk)
- Plebani Davide (Ita)
- Van Schip Jan-Willem (Ola)