Roma, 26 Aprile 1965
Aldo Moro e Giuseppe Saragat premiano Marino Vigna ed altri 297 Atleti Azzurri d’Italia
Olimpionico di Roma 1960 quando con Arienti, Testa e Vallotto conquistò il titolo Olimpico nella specialità dell’inseguimento a Squadre, Marino Vigna è sempre nel mondo del ciclismo in posizioni apicali sotto tutti i punti di vista.
Sempre tenuto in grande considerazione, dopo la premiazione di cui diamo notizia qui sopra, Marino Vigna ha avuto anche l’onore di vedere intitolata una stazione della Metropolitana Milanese, esattamente quella di “Romolo” sulla linea 2 (Verde) che porta proprio il suo nome.
E adesso….ricorre il 60° anniversario del trionfo alle Olimpiadi di Roma.
Un anniversario che non può essere lasciato passare sottovoce….ma bisogna “gridarlo”,….”osannarlo”…”applaudirlo” e, sopratutto, “FESTEGGIARLO” con tutti gli altri Atleti che in quella Olimpiade onorarono l’Italia ma noi, come appartenenti al Mondo del Ciclismo, dobbiamo ricordarci di loro, dei nostri corridori, pistard e stradisti che scrissero pagine tutt’ora indelebili nelle nostre menti e nei nostri cuori.
E abbiamo anche il sacrosanto DOVERE di trasmettere alle giovani generazioni l’esempio di questi Uomini, di questi Atleti, di questi Corridori.
M….torneremo sull’argomento e picchieremo duro e in continuazione perchè l’ora dei festeggiamenti di questo glorioso anniversario è già scoccata.
“Coraggio e Avanti” Olimpionici di Roma 1960, i veri Tifosi….i veri Innamorati del ciclismo, vi ricordano “Oggi come Allora”!
E, in primis, anche chi non c’è più come Ottavio Cogliati!