Saint Just Le Martel, 15 Agosto 2018
Un saluto dal Tour du Limousin a tutti gli amici di PEDALE TRICOLORE.
Prima di iniziare insieme a voi il viaggio in questa bellissima corsa francese, il mio pensiero e tutto quello di PEDALE TRICOLORE va alle persone che hanno perso la vita in modo cosi’ spaventoso e ingiusto per il crollo del viadotto Morandi lungo l’autostrada dei fiori a GENOVA.
Un sincero augurio invece per chi in ospedale lotta contro la morte, nella speranza che tutta questa triste vicenda resti solo un brutto e lontano ricordo, anche se sarà impossibile dimenticarlo.
TOUR DU LIMOUSIN: 1^ tappa SAINT JUST LE MARTEL-BONNAT km.172,700.
tappa sulla carta facile per velocisti 3 gpm tutti di 3^ categoria, tuttavia l’ultimo la cote de Linard Malval di 1500 metri al 4,6% posta a soli 5 Km dalla fine, potrebbe riservare delle sorprese.
LE INTERVISTE:
Oggi inizio con un Direttore Sportivo: Serge Parsani della Wilier Triestina Selle Italia la prima squadra che si presenta alla firma.
Serge: in questo periodo si parla tanto di ciclo mercato voi che programmi avete?
Posso soltanto dire che la squadra continuerà e già questo mi sembra molto; cambieranno gli sponsor e indubbiamente cercheremo di rinforzarci, siamo in trattative con diversi corridori e nelle prossime settimane dovremo arrivare a qualcosa.
E Visconti? viene o no? Anche con lui siamo in trattative; a me farebbe molto piacere se ritornasse.
In questo Tour du Limousin siamo molto motivati; l’abbiamo vinto tre anni fa con Finetto, quest’anno abbiamo qua una buona squadra con Busato e molti giovani smaniosi di mettersi in evidenza; tra l’altro schieriamo un figlio d’arte: Maxence Moncassin.
Andrea Pasqualon:
Si, dopo un periodo di riposo sono ritornato alle corse è sto andando bene, sento che la gamba gira e spero di portare a casa almeno un successo.
Marco Canola:
Dopo l’avventura di domenica scorsa a Glasgow mi sento bene, le tappe di oggi e di domani mi stuzzicano, spero di portarne a casa almeno una, un pensierino anche alla classifica generale.
Matteo Montaguti:
Matteo è un pò che non vinci come mai? come un pò ho vinto l’anno scorso dai e poi fare il gregario non è mica semplice le enegie che ti restano sono poche, in questa corsa comunque cercherò di mettermi in evidenza perchè ancora non ho un contratto per il prossimo anno; una vittoria risolverebbe tutto.
concludo con un Androni Sidermec Davide Ballerini:
L’esperienza in nazionale è stata bellissima, abbiamo fatto una corsa grandiosa e alla fine c’è stata la ciliegina sulla torta grazie a Trentin, io sono soddisfatto della mia prova, oggi saremo tutti con Gavazzi che viene dalla vittoria di Burgos ed è in palla poi nei prossimi giorni vedremo.
Mando un saluto all’amico Giuseppe Castelli che mi segue sempre.
LA CRONACA.
133 corridori al via sole e tempo bello alle 12,30 da Saint Just le Martel cittadina di 2.700 abitanti a pochi km. da Limoges ma in aperta campagna limusina.
Una sola fuga da segnalare dopo pochi km. dal via.
Tre uomini, due francesi Perrig Quemeneur della Direct Energie e Anthony Perez della Cofidis più uno spagnolo Angel Madrazo della Delko Marseille prendono il largo, dietro il gruppo che nelle prime ore di corsa è andato a velocità amatoriale,tanto da far registrare all’arrivo un ritardo di una buona mezz’ora sulla prevista tabella di marcia più bassa (40 Km. all’ora),li lascia andare.
I tre al comando si dividono i premi lungo il percorso Madrazo fa suoi i gpm, mentre Perez e Quemeneur si dividono i traguardi volanti.
A quest’ultimo viene assegnato anche il premio della combattività, in quanto; quando i suoi compagni di fuga stanno per essere ripresi, più per sfinimento che per merito degli inseguitori, continua la sua marcia in solitario per altri 5 km. prima di arrendersi.
Il vantaggio massimo raggiunto dai fuggiaschi è di 3’51” a 60 km. dall’arrivo.
Sull’ultima salitella di giornata si spera di vedere qualche scatto ma non succede praticamente nulla se non uno scatto di Benoit Cosnefroy che allunga leggermente il gruppo, ma che subito dopo si ricompatta.
Volatone generale; due italiani sono impegnati nella mischia Gavazzi dell’Androni Sidermec e Bagioli della Nippo vini Fantini;
i due lottano strenuamente specialmente Gavazzi, ma purtroppo per noi viene infilzato a poche decine di metri dall’arrivo da un super Anthony Roux che partito da dietro supera tutti ad una velocità impressionante.
Peccato davvero per Francesco che, sono certo avrebbe dedicato la sua vittoria alle vittime di Genova; una tirata d’orecchie invece agli organizzatori, alla partenza non hanno neppure menzionato il fatto accaduto, mentre da tutti gli sportivi presenti abbiamo ricevuto testimonianze di solidarietà alla partenza come all’arrivo.
ORDINE D’ARRIVO:
1°ANTHONY ROUX Francia Groupama Fdj km.172,700 in 4h24’46” media 39,136 abb. 10″
2°FRANCESCO GAVAZZI Italia Androni Sidermec st abb. 8″
3°MEIJER JEROEN Olanda Roompot st abb. 4″
4°NICOLA BAGIOLI Italia Nippo vini Fantini Europa Ovini st
5°LILIAN CALMEJAN Francia Direct energie st
6°JEREMY LEVEAU Francia Delko Marseille st
7°MICHEL KREDER Olanda Acqua blue sport st
8°NICOLAS EDET Francia Cofidis st
9°EDUARD PRADES Spagna Euskadi Murias st
10° BRYAN COQUARD Francia Ag2r La Mondial