Pontenuovo di Calenzano, 15 Maggio 2020
Galà “47° Giglio d’Oro”
Saverio Carmagnini, una leggenda del Giglio D’Oro, un Premio inimitabile come diceva Alfredo Martini che, appunto, con Saverio Carmagnini e Vasco Baroni, un Premio amato e conosciuto da tutti e che i ciclisti rincorrono con determinazione ed impegno proprio perchè unico, speciale, inimitabile grazie anche all’estro di chi ne è stato il vero ideatore organizzando fin dalla prima edizione il Premio che, basato sulle vittorie, sui comportamenti e sulla continuità degli Atleti, alla fine, la classifica che ne esce è veritiera su quelli che sono i valori agonistici e sportive di tante stagioni e, questa che andremo a festeggiare, sarà la 47° edizione.
Un’edizione molto innovativa e sotto molteplici aspetti ad iniziare dalla Presidenza che passa da Saverio Carmagnini a suo figlio Lorenzo.
Confermato il Patrocinio della Regione Toscana, quello del Gruppo Giornalisti Sportivi con Antonio Mannori, la Commissione preposta al vaglio dei risultati, per il momento è in “surplace” a causa di una stagione agonistica iniziata in tutti i Continenti ma fermata dopo un paio di mesi a causa del gravissimo problema causato dalla pandemia di Corona Virus.
E in Italia si è svolta una sola gara, il Trofeo Laigueglia vinto dall’emergente Giulio Ciccone che è anche temporaneamente il capoclassifica con 60 punti.
Ultime gare importanti, la Parigi Nizza e lo UAE Tour organizzato negli Emirati Arabi Uniti dalla Rcs-Gazzetta dello Sport.
Poi il nulla assoluto dal punto di vista agonistico e il mondo del ciclismo coinvolto dalla pratica di queste kermesse virtuali sui rulli in casa, nei garage padronali oppure come ha fatto il Presidente Emerito Saverio Carmagnini, anche lui “convertitosi temporaneamente” alle pedalate sui rulli all’aria aperta del suo giardino.
Quest’anno dunque a causa dello stravolgimento del calendario agonistico gli Organizzatori non sono ancora in grado di annunciare la data in cui si svolgeranno le premiazioni che da quest’anno, saranno ospitate nel “Ristorante Carmagnini del 500”, sempre a Calenzano e di rimpetto al Meridiana Country Hotel che è stato la sede di tutte le precedenti edizioni del Giglio d’Oro.
Nel contesto del Galà 47° Giglio d’Oro, sono sempre confermati i Premi dedicati al miglior Juniores della stagione (sperando che possa avere inizio) come i Premi dedicati al ricordo di Gino Bartali, Alfredo Martini, Franco Ballerini e Tommaso Cavorso.
Riconoscimento speciale anche al Campione d’Italia su strada (che, dovrebbe disputarsi in Veneto e, in attesa di conoscere la data esatta).
Insomma nel segno della tradizione di questo prestigioso Premio, gli Organizzatori non demordono e, Saverio e Lorenzo Carmagnini, Davide Cassani, Franco Calamai, Alessandro Fiesoli, Paolo Bettini, Duccio Moschella, Antonio Mannori, Franco Morabito, Roberto Poggiali, Francesco Pancani, Alberto Polverosi, Luca Calamai, Andrea Tafi e, Aldo Della Nina sono pronti ad aggiornare le varie classifiche che, in attesa della “Ripartenza” vedono in testa Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) con 70 punti.
Lo seguono Elia Viviani (Cofidis), vincitore della passata edizione quindi Giacomo Nizzolo, Filippo Ganna e Vincenzo Nibali.
Poi altri corridori come Matteo Moschetti (Trek-Segafredo) e Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie) entrambi plurivincitori di stagione al pari di Giacomo Nizzolo (Ntt Pro Cycling Team) con due successi a testa ed esattamente, Moschetti, 2 tappe alla Challange Mallorca (Spagna); Bonifazio, 1 tappa Parigi-Nizza e 1 tappa Giro dell’Arabia Saudita; Nizzolo, 1 tappa in Australia ed 1 tappa alla Parigi Nizza.
