Campagnola Emilia, 15 Gennaio 2018.
17° Bici Al Chiodo-42° Incontro Ex Corridori
Il Riconoscimento della “Bici al Chiodo”, è un Premio ambito dai corridori perché decreta l’inizio di una nuova vita che non può essere indicata come “Pensione” perché se è giunto il momento di appendere la bici al chiodo per questi baldi atleti, non è affatto il momento di andare in letargo ma impegnarsi in una nuova attività.
Quando però questo momento ti viene imposto dal Destino allora hai tutto il diritto di rammaricarti e di sentirti tradito dalla vita.
E’ questo, in parte, il caso di Adriano Malori che ha dovuto abbandonare l’attività agonistica lo scorso anno per le conseguenze di un pauroso incidente che lo ha coinvolto nel corso di una corsa ciclistica in Argentina, IL Tour di San Luis nell’edizione del gennaio 2016 era la quinta tappa il giorno 22.
Professionista dal 2010 al 2017 ha avuto l’onore di vestire la maglia iridata nella specialità del “Tic-Tac” categoria U23 nel 2008 e, sempre in questa specialità, anche il titolo Europeo nello stesso anno. Sei anche i Tricolori cronometro da Juniores a Professionista e, sempre nella massima categoria, vicecampione del mondo professionisti a Richmond nel 2015. Ha esordito nel professionismo con i colori della Lampre ed ha chiuso la carriera agonistica in livrea Movistar.
Per questi meriti il Comitato Regionale FCI dell’Emilia Romagna, presieduto da Giorgio Dattaro, ha assegnato ad Adriano Malori il Riconoscimento di “Atleta dell’Anno 2017”. E domenica prossima, a Campagnola Emilia, sarà Paolo Tedeschi, Presidente dell’Associazione Ex Corridori ad assegnare a Malori il Premio della Bici al Chiodo giunta alla 17° edizione in concomitanza col 42° Raduno degli ex Corridori.
Una scelta molto apprezzata da tutto il mondo del ciclismo e che testimonia la stima, l’affetto e la vicinanza a Malori battuto soltanto dalla sfortuna.
Anche la redazione del sito web www.pedaletricolore.it plaude a questa prestigiosa iniziativa e a tutto l’insieme della 17° Bici al Chiodo ed il 42 Incontro ex Corridori che marciano in sintonia e a gonfie vele.
E domenica a Campagnola Emilia sarà ancora una grande giornata per il ciclismo di ieri, di oggi e, sicuramente, anche di domani.
