Legnano, 14 Settembre 2016.
98° Coppa Bernocchi-41° Gran Premio BPM
Un lampo tricolore illumina il cielo di Legnano grazie al guizzo di Giacomo Nizzolo, campione d’Italia in carica che, sul lungo rettilineo viale Toselli, sede d’arrivo della 98° Coppa Bernocchi, (Organizzazione US Legnanese 1913), regola il folto plotone che apriva la corsa dopo il circuito della Valle Olona e presentatosi compatto all’arrivo, conquistando la sua quinta affermazione stagionale.
Nizzolo, che ha dedicato la vittoria ai suoi compagni di squadra della Nazionale Italiana ed ha così confermato il suo ottimo stato di forma e le speranze che vengono riposte in lui per i prossimi Mondiali in Qatar risponde così “Presente” all’appello del ct Davide Cassani che stà lavorando per la presentazione delle squadre che schiererà al via dei prossimi campionati Europei e dei “Mondiali” in programma per il prossimo mese di ottobre in Qatar.
Mossiere della gara il sindaco di Legnano Alberto Centinaio la carovana con 179 corridori in gruppo, punta verso Parabiago dove il tradizionale traguardo volante organizzato dall’Amministrazione Comunale in ricordo del primo corridore italiano ad indossare la maglia iridata,(Zurigo 25 agosto 1923), il parabiaghese Libero Ferrario, è vinto da Fabio Chinello (D’Amico Bottecchia).
Ed è da qui che la giornata è dominata da una lunga fuga di un drappello di otto corridori: Dion Beukeboon (Olanda-ParkHotel Valkenburg), Vitaliy Buts (Ukraina-Kolss – BDC Team), Alessandro Fedeli (Unieuro – Wilier), Matthias Krizek (Austria-Team Roth), Giacomo Berlato (NIPPO – Vini Fantini), Ricardo Vilela (Portogallo – Caja Rural – Seguros RGA), Niccolò Salvietti (Norda – MG. Kvis) e Oscar Pelegri (Spagna – Amore & Vita).
Questo drappello guiderà la corsa fino alla fine del penultimo giro, km di gara 128,4 con un vantaggio massimo di poco superiore ai cinque minuti, permettendo all’ukraino Vitaly Buts di conquistare il primo posto nella speciale classifica a premi del GPM. Ricordiamo che Vitaly Buts vanta un passato di corridore al servizio di squadre italiane come la “Pagnoncelli” tra i dilettanti, dove ha mietuto numerosi successi da meritarsi il passaggio tra i professionisti con la Squadra della Lampre-Merida
Poi, durante l’ultimo dei sette giri del circuito della Valle Olona, un rimescolamento delle carte rimette tutto in gioco per la vittoria finale con tanti corridori che tentano l’assolo e Sonny Colbrelli invece che sprona i corridori di testa a dargli man forte verso una impossibile fuga verso Legnano.
Ed è qui che entrano in azione i treni delle ruote veloci che non concedono a nessuno il nulla osta per un’affondo e nemmeno per un timido tentativo di risolvere la corsa con una fuga.
Volata deve essere e volata e stata con Giacomo Nizzolo, “Mastino della Brianza” che regola la coppia Ruffoni-Simion (Bardiani Csf) e tutti gli altri corridori di testa allo sprint, uno sprint veramente regale dopo avere magistralmente “rimediato” ad una svista del capofila del treno azzurro proprio sul curvone che, da Corso Sempione immette sul rettilineo d’arrivo di viale Toselli, “svista” che aveva minacciato seriamente di compromettere le aspettative azzurre.
Vito Bernardi – Fotoservizio di Antonio Pisoni
Ordine d’arrivo, 1.Giacomo Nizzolo (Nazionale Italia) km.192 in 4h25’53” 2.Nicola Ruffoni (Bardiani CSF) 3.Paolo Simion (Bardiani CSF) 4.Carlos Barbero Cuesta (Spagna-Caja Rural Seguros RGA) 5.Filippo Pozzato (Wilier Southeast) 6.Davide Viganò (Androni Giocattoli- Sidermec) 7.Ryan Gibbons (Rep Sudafricana-Dimension Data) 8.Gian Marco Di Francesco (Norda MG K Vis) 9.Roman Maikin (Russia-Gazprom RusVelo) 10.Arman Kamyshev (Kazakistan-Astana)
Vito Bernardi – Fotoservizio di Antonio Pisoni