Castel D’Azzano, 08 Dicembre 2017
l’Ekoi Petrucci di nuovo in sella guardando alla prossima stagione
L’Ekoi Petrucci ha ripreso la preparazione in vista della nuova stagione.
Per gli esordienti e gli allievi, le vacanze sono finite ed è cominciato il lavoro in palestra.
La società si è appoggiata alla Body Energie, dove un preparatore segue i ragazzi in ogni dettaglio del lavoro.
Il fine settimana è dedicato, invece, a uscite in bici e in mountain bike su campi e colline veronesi, mentre nei prossimi giorni si procederà alla misurazione delle bici.
I dirigenti, soddisfatti del rendimento offerto nel corso del 2017, si aspettano buoni risultati anche nel prossimo anno, ma hanno posto dei “paletti” ben precisi per quanto riguarda lo studio che, per ragazzi in età scolare, deve rappresentare il primo obiettivo.
Al riguardo, l’Ekoi Petrucci sarà molto attenta, arrivando anche a non presentare alle corse dei ragazzi che andassero male a scuola.
Non verranno accettate giustificazioni sul fatto che sarebbe impossibile conciliare scuola e ciclismo.
L’attenzione maggiore, ribadiscono i dirigenti, dovrà essere riservata agli impegni scolastici. Se il ciclismo è passione, la scuola è il domani.
Sulle maglie dell’Ekoi Petrucci, c’è da sempre il marchio Ail, l’Associazione italiana per la lotta alle leucemie.
Accompagnati dal vicepresidente Michele Brombini e dal direttore sportivo Michele Poldi, ex corridore dell’FDB, i giovanissimi, accompagnati dai loro genitori, gli esordienti e gli allievi si sono recati, nei giorni scorsi, nella piazza di Castel d’Azzano al gazebo Ail, dove hanno incontrato il sindaco Antonello Panuccio. «Il mondo dello sport quando è chiamato, risponde presente», ha detto il primo cittadino, sottolineando l’impegno dei ragazzi e delle loro famiglie nel sostenere, attraverso l’acquisto delle “stelle di Natale”, la ricerca sulle leucemie, necessaria per debellare la malattia. In questo, gli atleti dell’Ekoi Petrucci, che hanno avuto anche il piacere di ritrovarsi tutti assieme per una benemerita iniziativa, hanno accolto in pieno l’appello dell’olimpionico Elia Viviani, nell’occasione testimonial di Ail, per una partecipazione di tutti gli sportivi ad una giusta causa.
Roberta Cailotto