Como, 13 Ottobre 2018
112 “Il Lombardia” da Bergamo a Como
“Una corsa così dura da essere unica” : Il motto che troneggia sul Garibaldi di questa corsa che è pur sempre la “Classicissima delle Foglie Morte”, la corsa che chiude la stagione agonistica su strada in Italia, una stagione piuttosto lunga che però per il nostro ciclismo dal punto di vista organizzativo è stata un po’ più corta delle precedenti perché, ogni anno, qualche corsa rimane sulla carta e rischiano di finire nel libro dei sogni un sogno però dal quale si è ridestato il francese Thibaut Pinot, nato a Melisey (Francia) il 29.05.1990, professionista dal 2010 e da allora, sempre fedele al brand “FDJ” anche se, in alcune stagioni, abbinato ad altri brand.
Un corridore che ama svisceratamente la nostra Italia tanto da preferire, senza nasconderlo affatto, di venire a correre il Giro d’Italia anziché il Tour De France.
Mi piacciono le vostre tradizioni, la vostra gastronomia, i bei villaggi italiani, i suoi panorama; tutti sentimenti che nutro fin da quando ero bambino afferma Thibaut Pinot che prosegue…E’ bello partire dalle piccole piazze, è bello sentire la lingua italiana, bellissimo anche se non la parlo comunque la ascolto con grande piacere.
Ed oggi Thibaut Pinot ha forse costruito la sua vittoria più bella e prestigiosa della sua carriera, condita di tutto quanto di buono gradisce dell’Italia. Sono felicissimo conclude Thibaut Pinot. Dopo un avvio pimpante, al km 27 si forma al comando un plotoncino di otto corridori :Ballerini, Orsini, Tonelli, Senechal,Bonnamour, Restrepo, Storer e Marcato.
Questi corridori proseguiranno la loro fuga praticamente fino alla scalata della salita alla Madonna del Ghisallo dove transita per primo Umberto Orsini (Bardiani Csf), dorsale nr. 43 che si aggiudica csì i Premio Luigi Todisco.
In pratica finisce poco oltre l’avventura degli otto fuggitivi di inizio gara ed inizia quello che sarà un bel duello tra il nostro Vincenzo Nibali e il francese Thibaut Pinot che alla fine avrà la meglio.
Mentre per il terzo posto c’è i guizzo del belga Dylan Teuns a 43” da Pinot che sale così sul terzo gradino del podio
Servizio a cura di Vito Bernardi
2018 Il Lombardia
Ordine d’Arrivo :
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