Roma, 13 Giugno 2020
LA MANUTENZIONE DELL’ESISTENTE CICLISTICO NON E’ UN’OPTIONAL
Egregio PIETRO CALABRESE
Assessore alla citta’ in movimento del Comune di Roma
Come lo si nota nelle strade della citta’ di Roma c’è la folla delle grandi occasioni in bicicletta,a piedi e con i pattini.
Naturalmente,non le chiedo l’ovvia pulizia delle piante ai lati della pista da Ponte Milvio a Parco Capoprati ,ridotta in taluni punti, ad una sola corsia ma desidero fare alcune considerazioni per il futuro.
1°Spesso,il Fiume Tevere, esonda nel Centro storico.
Per pulire la melma rimasta ,sarebbe sufficiente la spruzzata d’acqua subito dopo il ritorno nell’alveo. Invece,la si lascia seccare,per ritornare molle dopo ogni acquazzone.
Ho visto di tutto li in mezzo.Foto 1
2°Per coprire il porfido con l’asfalto ci sono voluti tanti incontri con l’amministrazione.
Ora la cittadinanza ringrazia,ma per poco, pero’.
La carezza sta’ per terminare ed i sampietrini cominciano a riemergere.
Prendiamo in considerazione di sistemare al piu’ presto la pista ciclabile Tevere Centro da Ponte Regina Margherita a Ponte Garibaldi. Foto 2
3°Finiamola,una volta per tutte di dichiarare ciclopedonali tratti assurdi e molto pericolosi.
La pista ciclabile deve ospitare le biciclette e basta!
I pedoni hanno il sacrosanto diritto di passeggiare tranquilli nel marciapiede, non come alla Magliana.Foto 3
Bisogna trovare altre soluzioni fino al coraggio di interromperla e riprendere la pista ciclabile dove sara’ possibile.
La CICLOPEDONALE,è un’altra cosa,sempre rispettosa dei due utenti.Foto 4- 5- 6.
Non dimenticare mai che i cittadini romani sono cresciuti con la sopraffazione del motore e quindi,ogni cambiamento necessita di pazienza e “pubblicita’ progresso” del Comune,altrimenti,succede come a Via Frattini (Municipio XI) dove i pedoni ed i ciclisti hanno il loro spazio ben definito ma nessuno lo rispetta.Foto 7
Saluti Gianfranco Di Pretoro
Presidente Asd G.D.P.